Il Presidente del Consiglio ha confessato ai media, tramite un videomessaggio e per stroncare le malelingue, di avere una donna stabile (oppure uno stabile pieno di donne, non si è ancora capito bene). Ma chi sarà mai la fidanzata segreta di Berlusconi? Si tratterebbe, secondo indiscrezioni, di una creatura sensibile, che gli è stata molto vicina in un momento difficile: sembrerebbe il ritratto dell’on. Scilipoti, il quale però, dopo essere vistosamente arrossito, ha smentito categoricamente. Considerata l’età delle candidate proposte dai giornali, Silvio sta per realizzare un’impresa mai tentata in Italia: essere il primo genero più vecchio di una ventina d’anni dei suoceri. Straordinario. Alla luce di questi fatti, lo staff di legali del Premier ha preparato un documento: è senza dubbio da considerarsi legittimo impedimento il giorno di S. Valentino, il mesiversario e il compleanno della suocera. Qualora i magistrati di Milano non fossero d’accordo, si tratterebbe dell’ennesima persecuzione giudiziaria. Per quanto riguarda invece la vergognosa accusa di prostituzione minorile mossa a Berlusconi, c’è da considerare che in Italia abbiamo il tasso di disoccupazione giovanile più alto d’Europa. Era solo un modo per dare a tante ragazze nuove prospettive occupazionali.
EMILIO FEDE
E’ rimasto da solo a difendere il suo editore, che lui sa essere un uomo di grande cuore, uno che ha sempre fatto del bonifico a tutti. “Sono amareggiato – ha dichiarato Fede – ma soprattutto confuso, a causa di questa vicenda. Pensate: un mio amico, noto manager e talent scout, ha letto sui giornali che il prezzo alla pompa era aumentato e ha cominciato ad avvertire tutte le sue giovani clienti. Ho dovuto spiegargli che gli articoli si riferivano alla benzina, solo alla benzina. Siamo entrambi confusi e completamente estranei a quest’assurda vicenda. E poi, voi vi scandalizzate tanto perché ci sarebbero delle giovani donne che, per lavorare, sono costrette a fare certe cose. Ma scusate: anche agli operai di Mirafiori, per farli continuare a lavorare, la Fiat ha chiesto il culo e i quotidiani, altro che prostituzione minorile: l’hanno chiamato referendum! E allora! Guardiamo il lato positivo di questa storia, che in un momento del genere dimostra una cosa importante: i suini tedeschi saranno pure a rischio diossina, ma i nostri sono ancora genuini, dei gran maiali italiani allevati come una volta…”. Qui la dichiarazione s’è interrotta, Emilio ha sentito un groppo alla gola, dimostrando dignità e coraggio. Doti rare e preziose. Bravo, dovrebbe fare il giornalista.
BARBARA D’URSO
La calata di Barbara è peggio di quella dei barbari: terrorizza l’intero mondo civile, davanti al teleschermo. La D’Urso, nel corso di Stasera che sera, ha intervistato il povero Francesco Nuti, ammesso che si possa chiamare intervista rivolgersi a qualcuno che non è in grado di rispondere. Il prossimo passo di Canale 5, in questa direzione, potrebbe essere l’organizzazione dei Mondiali di tiro al piattello per non vedenti. L’ex attore e regista, purtroppo, non poteva sottrarsi a quella gogna mediatica: We are the scempio, my friends… veniva voglia di cantare, guardando le immagini sul piccolo schermo. Peccato che l’interessante e innovativo programma sia stato soppresso dopo solo due puntate per mancanza d’ascolti, oltre che di vergogna: avrebbe potuto regalarci altri momenti indimenticabili, come la simpatica fustigazione di una coppia d’orfanelli, bei gavettoni agli anziani di un circolo bocciofilo e la ricetta per la perfetta panatura dei cuccioli di foca. Peccato. “Quando un esperimento non riesce, è onesto interromperlo senza cercare scuse”, ha commentato il direttore generale informazione Mediaset, Mauro Crippa. Magari l’avesse pensata così anche il dottor Victor von Frankenstein .
NICOLE MINETTI
Questa donna ha davvero del talento: è riuscita, infatti, a mettere in imbarazzo il suo capolista Roberto Formigoni, impresa non facile da realizzare con un ex democristiano ( è gente che, in genere, per arrossire ha bisogno dell’aiuto di un lanciafiamme). Ex igienista dentale di Silvio Berlusconi, cui l’aspetto orale è sempre stato molto a cuore, viene accusata dai magistrati milanesi di essere stata una procacciatrice di escort per il nostro arzillo Primo Ministro, selezionatrice e abile consulente nella scelta di quelle più appetibili. Del resto, la bella Nicole cercava solo di fare seriamente il suo lavoro: è Consigliere Regionale, consigliava. Pochi giorni fa, mentre dava il meglio di sé sul Pirellone (siete maliziosi, vergognatevi: si tratta semplicemente del grattacielo Pirelli, sede della Regione Lombardia), pressata dai giornalisti che la incalzavano con le loro domande tendenziose e piene di prevenzione, la Minetti è sbottata e ha gridato, esacerbata: “Basta… un po’ di decenza!”. Se ne sente l’esigenza addirittura lei, vuol dire che il Paese ne ha veramente bisogno.
di Marco Presta
da Il Fatto Quotidiano del 23 gennaio 2011