giovedì 17 maggio 2012

Avvertimento.



Ladroni, state attenti, stiamo affilando i coltelli, è arrivato l'arrotino!

Rialloventamento....chi comanda in Italia?






Gli uomini più potenti in Italia? Bagnasco, Letta e D'Alema.
Chi altri sennò? 
Il primo rappresenta il Vaticano, il più grosso partito politico italiano, il secondo è un faccendiere al soldo dei potenti, D'Alema è quello che decide l'andamento della politica italiana. Loro agiscono nell'ombra, sono le eminenze grigie che muovono i fili del paese
Siamo messi maluccio, qualcuno direbbe che siamo nell'era del satanismo avanzato.
Mi chiederete: e Berlusconi? Quello non passa e non conta, a lui interessa solo avere una giustizia più malleabile della quale servirsi in caso di bisogno; le sue scelte le ha fatte a 25 anni, beneficiando dei prestiti di Banca Rasini, custode dei beni dei clan siciliani. Lui satanista lo è da tempo immemorabile.
E Monti? E' solo una marionetta manovrata dai potenti di turno.


Pensieri mattutini. Arrovellamento.




Pensieri mattutini.
Uno si sveglia la mattina e, con santa pazienza si accinge ad affrontare un'altra giornata. E, nel frattempo, pensa.
Il pensiero che questa mattina mi assilla la mente è: ma quel benedetto uomo di Napolitano, quando ha nominato un governo tecnico anziché sciogliere le camere, come sarebbe stato più opportuno fare, non si è reso conto del fatto che avrebbe solo gravato noi cittadini di un ulteriore peso economico da sostenere? 
Per andare a fondo, avevamo "veramente" bisogno di un governo composto da professori della Bocconi?
Bastava lasciare quello che c'era, almeno avremmo risparmiato lo stipendio di una cinquantina di sanguisughe!




«Così ho comprato 50 mila follower». - Martina Pennisi


Il racconto dell'imprenditore digitale Marco Camisani Calzolari: «L'80% dei fan delle aziende italiane è fasullo»

MILANO - «L'80% dei fan e dei follower delle aziende italiane è finto». A sentenziarlo Marco Camisani Calzolari, imprenditore digitale che ha puntato il dito contro l'acquisto di pacchetti di seguaci 2.0. Noto in Rete per aver realizzato il network Forzasilvio.it, con la sua società Speakage, Calzolari si è speso in questo caso in maniera autonoma per (ri)accendere i riflettori sul fenomeno del doping della notorietà sui social network.
EGO DIGITALE - «Ho pagato - racconta a Corriere.it - 20 dollari per ottenere 50mila follower su Twitter e 30 dollari per avere 6mila like sulla mia pagina Facebook». Numeri che fanno comodo ai grandi marchi, a piccole realtà che tentano di emergere, a uomini politici alla ricerca di consensi o, semplicemente, a singoli internauti interessati a pompare il proprio ego digitale. All'interno dei pacchetti di proseliti, spiega Calzolari, ci sono due categorie di utenti: «Quelli finti, creati da un bot (programma che genera automaticamente profili falsi, ndr), e quelli veri e iscritti a portali che propongono l'affiliazione come moneta di scambio». Su Letusfollow.com e Growfollowers.com, parliamo del secondo caso, chi mette a disposizione il suo profilo può acquisire punti utili a loro volta alla conquista di un seguito degno di nota.
IDENTITA' FASULLE - Seoclerks.com è invece il punto di riferimento per chi vuole comprare secchiate di identità inesistenti. E non finisce qui, il portale offre anche link falsi per aumentare l'indicizzazione dei siti e sforna in maniera automatica articoli su un determinato argomento. Basta chiedere e, ovviamente, pagare. Si tratta, secondo Calzolari, di «un mercato nero» che altera il valore delle sponsorizzazioni e della comunicazione in Rete: «Tutte le web agency agiscono in questo modo e tutti comprano i fan. È ora dire basta».
EFFETTO BOOMERANG - Il boomerang, a dire il vero, è già tornato indietro in più di un caso. L'anno scorso l'allora candidato repubblicano alle presidenziali a stelle e strisce Newt Gingrich è stato pizzicato con il 92% dei follower falsi. Rimanendo fra i nostri confini, Gian Paolo Serino è stato protagonista di un caso analogo due mesi fa. Il giornalista sfoggia tutt'ora 53mila follower, molti dei quali sono a occhio nudo quantomeno sospetti: nomi e biografie improbabili, attività inesistente e provenienze fra le più disparate. Diventato bersaglio di sberleffi in azzurro per qualche ora, Serino aveva confermato di aver pescato nei sopracitati pozzi di San Patrizio con le stesse intenzioni di Calzolari: documentare e denunciare la pratica.
PROFILI E QUOTAZIONI IN BORSA - Per rendersi conto delle proporzioni del fenomeno è sufficiente osservare le statistiche relative all'attività sui social network stessi. Secondo le rilevazioni di Semiocast, a fine 2011 su Twitter era attivo poco più di un milione di persone. Lo scorso febbraio, Twopchart, altra realtà che monitora i cinguettii in modo non ufficiale, ha sbandierato il raggiungimento di quota 500 milioni di profili. In mezzo, i curiosi che hanno abbandonato subito le velleità 2.0 e un esercito di identità create a fini commerciali. Numeri, luci e ombre che alla vigilia dello sbarco in borsa di Facebook fanno riflettere. Venerdì 18 maggio, Mark Zuckerberg potrebbe rastrellare una cifra intorno ai 18 miliardi di dollari . Sul piatto ci sono 800 milioni di profili e l'euforia degli inserzionisti, nel 2011 Fb guardava tutti - Google compreso - dall'alto in basso con il 28% del mercato statunitense delle sponsorizzazioni. Rimane l'incognita, in considerazione di quanto detto, del valore reale del coinvolgimento dell'utenza.

mercoledì 16 maggio 2012

La profezia di Topolino, nel 1993 aveva già previsto tutto .



http://violapost.it/?p=7587

PARTITI POLITICI O ORGANIZZAZIONI MALAVITOSE?

 
Questi politici, che osano lamentarsi quando la popolazione manifesta la sua rabbia contro di loro, quando li paragona alle associazioni malavitose. E mentre loro protestano a noi viene da chiederci: scusate,ma dov’è la differenza?
Cosa fanno per distinguersi? Cosa hanno fatto quando, di seicentotrenta deputati solo 20 erano presenti in aula, per discutere i tagli al finanziamento pubblico dei partiti? Seicento dieci di questi signori erano assenti!
Questi signori sono gli stessi che quando dovevano giurare il falso, affermando che Ruby era la nipote di Mubarak erano tutti presenti, tutti pronti a sputare sulla faccia degli italiani, e sulla loro credibilità, per salvare il capo banda dalla galera. Erano tutti presenti, quando si doveva impedire alla giustizia di fare giustizia, consentendo l’arresto di chi tra loro era indagato e osano definirsi “diversi” dalle organizzazioni malavitose? Forse proteggere i ladri significa essere diversi? Oppure favorire il ladrocinio e lo sperpero del denaro pubblico, affidando appalti a disonesti in cambio di mazzette, significa fare il bene dello stato? E’ un bene per la popolazione, quando si fanno pagare le opere pubbliche dieci volte di più per spartirsi i miliardi insieme ai mafiosi?
Questi luridi ceffi, ai quali uno stipendio di mille euro sarebbe troppo, in quanto un lavoratore per poter percepire mille euro, deve lavorare otto ore al giorno, mentre questi nulla facenti usufruiscono di stipendi da lotteria. Stipendi rubati dalle tasche della popolazione! E’ un furto pretendere lo stipendio senza averlo guadagnato e oltretutto di quelle proporzioni, quando sono assenteisti per allergia al lavoro!
Questi signori che definiscono “antipolitica” chi condanna questo disonesto modo di concepire la politica, sono per davvero senza vergogna. Accusano la popolazione di voler affossare i partiti che, secondo loro, sono la base per una democrazia. Che idiozia! Non vogliono ammettere che non è la popolazione a condannare a morte i partiti, ma essi stessi! Sono loro ad aver trasformato i partiti in cosche. Sono loro, con l’insaziabile sete di potere e l’oscena avidità, a gettare così in basso i partiti. Sono loro ad aver ucciso i partiti per trasformarli in associazioni per delinquere e dovrebbero fare soltanto mea culpa.
A questo punto sarebbe sacrosanto scioglierli tutti i partiti e proibirne la rinascita. Andrebbero messi fuori legge. Questa gente andrebbe cacciata a calci dal nostro Parlamento, se persino in un momento come questo, in cui gli italiani non sanno come fare per sfamarsi, in cui la gente si suicida per la disperazione, essi non sono capaci neppure di rinunciare all’equivalente di un pacchetto di sigarette. In quale altro modo si può definire questa classe politica che dopo aver portato il paese alla rovina, continua ad ingozzarsi sfruttando una popolazione agonizzante?



http://mariapiacaporuscio.wordpress.com/2012/05/16/1600/#comment-870

Fiorella Mannoia risponde all’invito di Monti a denunciare gli sprechi.




“Monti esorta gli Italiani a denunciare gli sprechi, ottimo!!! 
Signor Monti, sarebbe cosí gentile da partire dagli sprechi della politica???? 
La TAV é indispensabile? 
Non potremmo spendere tutti quei miliardi per i treni interregionali ridotti ormai a carri bestiame?? 
Non si potrebbe interrompere quella farsa della missione di pace in Afghanistan che ci costa circa 600 miliardi l'anno?? 
Non potremmo mettere all'asta le frequenze televisive? 
Non potremmo fare qualcosa di concreto contro la corruzione politico-mafiosa che costa all'italia 70 miliardi l'anno? 
Se dovessi segnalarli tutti passeremmo la notte qui. 
Signor Monti, io vorrei denunciare una lunga serie di sprechi della politica corrotta, dove posso denunciarli? 
Vado dai Carabinieri?”


http://www.disabileforum.com/forum/fiorella-mannoia-denuncia-gli-sprechi_topic40235.html