domenica 1 giugno 2025

Attentato terroristico a Bryansk e Kursk - Russia .

 

È gravissimo quanto successo stanotte in Russia, gravissimo! A Bryansk un ponte è stato fatto saltare per aria sopra un treno passeggeri causando almeno sette morti e una quarantina di feriti.
Stessa cosa a Kursk, dove un ponte è saltato mentre lo attraversava un treno merci. In entrambi i casi pare si tratti di attentati terroristici. Esattamente come i gasdotti Nord Stream.
Guardacaso questi eventi succedono mentre si stanno svolgendo negoziati a Istanbul e dove, addirittura, si era arrivati perfino a parlare di memorandum.
È chiaro che, come sospettavamo, c'è qualcuno che le sta provando tutte per far saltare il tavolo. Quando non sei invitato alle feste spesso l'unica cosa che ti rimane per cercare di dimostrare di contare qualcosa, è farle fallire.
Per informazioni a riguardo non dovremmo cercare tanto lontano da noi, basta volgere lo sguardo a Bruxelles, a Parigi, a Berlino e a Londra che non hanno mai fatto mistero di voler sabotare ogni piccolo spiraglio di dialogo.
Continuano a rompere le balle alla Russia in ogni modo e con ogni metodo. Anche ricorrendo agli attentati terroristici. Ora ci verranno a dire che questo è stato un auto attentato, perché ovviamente la Russia non vuole la pace. Poi magari tra qualche anno, quando nessuno si ricorderà più, ci diranno che Putin non c'entrava nulla. Esattamente come con i Nord Stream...

Monti della Superstizione. - Arizona

Le incisioni rupestri presenti sui Monti della Superstizione, in Arizona, rappresentano uno degli enigmi più affascinanti del patrimonio archeologico del Sud-Ovest degli Stati Uniti. Questi petroglifi, spesso poco visibili tra le rocce scoscese e i deserti aridi, sono testimonianze silenziose di civiltà antiche che abitarono queste terre molto prima dell’arrivo degli europei.

Radici nella Preistoria.

Gli archeologi fanno risalire alcune delle incisioni rupestri dei Superstition Mountains all’epoca degli Hohokam (circa 200-1450 d.C.), una cultura nativa che prosperò nella regione della Valle del Sole. Utilizzando strumenti di pietra, gli Hohokam intagliarono simboli geometrici, figure stilizzate di animali e misteriosi antropomorfi sulle superfici vulcaniche dei monti. Questi segni erano forse mappe, calendari agricoli, o strumenti rituali per invocare la pioggia e la fertilità 🌵.

Tra storia e leggenda.

I Monti della Superstizione sono avvolti da leggende che intrecciano la storia con il mito. La più famosa è quella della Miniera d’Oro del Vecchio Olandese (Lost Dutchman Gold Mine), che secondo la tradizione sarebbe nascosta tra queste montagne e custodita da spiriti o forze soprannaturali. Le incisioni rupestri vengono talvolta interpretate come indizi lasciati dagli antichi o come messaggi degli spiriti guardiani del deserto. La cultura Apache, in particolare, attribuiva ai monti un’aura sacra, ritenendoli porte di accesso al mondo spirituale.

Enciclopedicamente parlando…

Luogo:** Monti della Superstizione, Arizona (vicino a Apache Junction, Maricopa County).
Popolazioni coinvolte:** Hohokam, Apache, Tohono O’odham.
Datazione delle incisioni principali:** dal 200 d.C. fino al XV secolo.
Leggende correlate:** Lost Dutchman Gold Mine, tesori Apache, apparizioni di spiriti protettori.

Un patrimonio universale.

Le incisioni rupestri dei Monti della Superstizione non sono un caso isolato: simili espressioni si ritrovano in tutto il mondo, dalla Valcamonica in Italia alle rocce del Sahara. Ovunque, questi segni raccontano il bisogno umano di lasciare traccia, di dialogare con l’invisibile, di inscrivere la propria presenza nel tempo e nello spazio. Sono, a ben vedere, i primi “tweet” dell’umanità, messaggi senza destinatario certo, ma destinati a viaggiare nei millenni.

Interrogativi filosofici.

Qual è il vero significato di questi segni? Sono messaggi per gli dèi, per i posteri, o per se stessi?
L’uomo moderno è ancora capace di ascoltare il silenzio delle rocce e comprendere la voce degli antichi?
Quanto delle nostre “incisioni” digitali sopravvivrà nei secoli, e quale senso avranno per chi verrà dopo di noi?

Rispondere a queste domande significa riflettere sul senso della memoria, sulla necessità di comunicare e sulla fragilità delle nostre tracce nel tempo. Forse, come gli antichi Hohokam, anche noi siamo solo viandanti che incidono segni nella speranza di essere ascoltati, compresi, ricordati.

#Storia #Filosofia #Petroglifi #SuperstitionMountains #Leggende #Archeologia #SpiritoDellUmano

@ndrea Milanesi


https://www.facebook.com/photo/?fbid=700391746070555&set=a.133317446111324

Piramidi bosniache.

 

Le piramidi bosniache rappresentano una delle rivendicazioni archeologiche più controverse e controverse del XXI secolo. L'annuncio di Semir Osmanagich del 2005 attirò l'attenzione mondiale, soprattutto con l'audace affermazione che la Piramide del Sole a Visoko, in Bosnia, non solo superava la cima della Grande Piramide di Giza in Egitto, ma era anche allineata con i punti cardinali con maggiore precisione. Scoperte come blocchi di cemento visibili, tunnel misteriosi e rilevamenti di energia elettromagnetica sulla cima hanno acceso l'immaginazione e portato alcuni a credere che si tratti dei resti di una civiltà avanzata perduta da tempo, forse addirittura più antica di qualsiasi altra conosciuta sulla Terra.

I sostenitori indicano le conferenze internazionali e la curiosità scientifica degli scienziati di tutto il mondo come segnali del fatto che il sito merita un'indagine seria. Sostengono che gli archeologi tradizionali a volte scartano le nuove scoperte troppo in fretta e che le teorie alternative andrebbero esplorate con una mentalità aperta. Per coloro che credono nella conoscenza dimenticata, nelle antiche tecnologie energetiche o nelle avanzate società preistoriche, le piramidi bosniache presentano possibilità intriganti.

D'altro canto, molti archeologi professionisti sono fortemente in disaccordo. L'Associazione Europea degli Archeologi e altri esperti sostengono che si tratti semplicemente di una collina naturale che è stata mal interpretata. I critici hanno definito queste affermazioni come scientifiche, sottolineando la mancanza di prove sottoposte a revisione paritaria e di rigorosi standard di scavo. Anche l'impiego di volontari al posto di archeologi qualificati ha sollevato preoccupazioni circa l'integrità del lavoro svolto.

La domanda rimane: queste piramidi sono davvero create dall'uomo o sono formazioni naturali avvolte nel mito? Tuttavia, questo sito ha ispirato migliaia di persone a visitarlo e a riflettere più profondamente sul passato dell'umanità. Che le si consideri un vero mistero o un'idea sbagliata moderna, le piramidi bosniache continuano a stimolare l'immaginazione e il dibattito, e questo di per sé mantiene vivo lo spirito di esplorazione. Cosa ti convincerebbe in un modo o nell'altro?


https://www.facebook.com/photo?fbid=3544711542328520&set=gm.2515884155424196&idorvanity=1177619315917360

sabato 31 maggio 2025

Sistema di vinificazione " A tre piani"

Sistema di vinificazione " A tre piani" messo a punto dagli Etruschi nella città di Velzna, l'odierna Orvieto. Una serie di gallerie sovrapposte e arieggiate scavate nel tufo. L'uva si pigiava a livello del suolo (primo livello) e il mosto, attraverso apposite tubature di coccio, colava nei tini disposti nei locali sottostanti (secondo livello) in cui fermentava. Dopo la svinatura, il vino veniva trasferito a un livello ancora più profondo (terzo livello), adatto per la maturazione e la lunga conservazione. Con questo sistema si ottenevano vini amabili, aromatici e spesso frizzanti.

venerdì 30 maggio 2025

Com'era la storia della "guerra non provocata"? - Giuseppe Salamone

 

Quindi una delle condizioni fondamentali per raggiungere un accordo di pace è il non allargamento della Nato verso la Russia.
Vi ricordate quando ci davano delle spie del Cremlino quando dicevamo che il problema fosse proprio questo? Ecco, Reuters ci fa sapere che la Russia vuole che venga messo nero su bianco che la Nato non occuperà l'Ucraina, la Georgia e la Moldavia. Oltre alla neutralità di Kiev.
Queste le precondizioni per raggiungere un accordo, ovvero le "cause profonde" di cui parlano spesso i Russi.
La Nato sapeva benissimo cosa avrebbe comportato la sua espansione. Lo sapeva Clinton che è stato il primo, nel 1994, a portare avanti il percorso di adesione dell'Ucraina nella Nato. Lo sapevano anche tutti gli altri presidenti degli Usa, compresi i servi sciocchi.
E siccome sono dei guerrafondai naturali, negli ultimi due anni hanno anche aperto le porte a Svezia e Finlandia e continuano a premere come dei forsennati per l'ingresso di Moldavia e Georgia. Per l'Ucraina addirittura hanno fatto in modo che lo scrivesse nella propria Costituzione, nel 2019
Com'era la storia della "guerra non provocata"?

Il mago e la personificazione dei mali.

 

Questa statua di argilla, trovata vicino Tebe in Egitto, è un esempio inquietante e potente di antica magia e rituali d'amore. Risalente al III o IV secolo a.C., fu scoperto all'interno di un vaso di ceramica insieme ad una placca di piombo incisa con incantesimo scritto in greco. Anche se scoperta in Egitto, la statua è chiaramente di origine greca, come dimostra la lingua dell'iscrizione e i costumi culturali che essa riflette.
La figura è mostrata inginocchiata, con braccia e gambe legate dietro la schiena, e traforata con tredici unghie: una in testa, una in bocca, una in ogni occhio e orecchio, una nel petto, una nei palmi, una nei piedi, e altre due spinte all'interno del corpo. Questi segni violenti suggeriscono un rituale destinato a controllare o legare la persona che la figura rappresenta, non diverso dall'idea di una bambola voodoo.
Nonostante l'aspetto inquietante della statua, lo scopo dell'incantesimo non era fare danni ma costringere l'amore. Secondo la scritta greca sulla targa di piombo, è stata creata da un uomo per far innamorare di lui una donna di nome Ayas, figlia di Origene. L'iscrizione implora uno spirito chiamato "Grande Tolomais" di impedirle di mangiare, bere o vedere qualsiasi altro uomo fino a quando lei non viene da lui. Lui chiede che sia fatta per amarlo, ascoltarlo, e dirgli sempre la verità.
Questo artefatto rivela come alcune persone nei tempi antichi credevano che l'amore potesse essere forzato attraverso la magia. Oggi, questo insolito e agghiacciante incantesimo d'amore si trova al Museo del Louvre di Parigi, dove è esposto nella sala dedicata all'antico Egitto. È un promemoria sorprendente del potere delle emozioni umane - e delle lunghezze estreme che alcuni hanno fatto per perseguire l'amore.

giovedì 29 maggio 2025

Putin sta rompendo le catene dei Rothschild! - Urban Medin

 

Putin sta rompendo le catene dei Rothschild! La Russia diventa la prima nazione ad espellere il cartello bancario globale, sfidare il nuovo ordine mondiale e reclamare la sovranità. Scopri i dettagli esplosivi di come Putin ha schiacciato la strangolazione finanziaria dell'élite.
Questa è una rivoluzione in arrivo - non mancate!
Colpo esplosivo di Putin ai Rothschild: "Le generazioni future nasceranno senza catene! "
Vladimir Putin ha ufficialmente dichiarato che la Russia è libera dal cloro del cartello bancario Rothschild. Questo atto di sfida invia un messaggio tuonante all'élite finanziaria più potente del mondo:
"Le nostre generazioni future nasceranno senza catene Rothschild intorno ai polsi e alle caviglie", ha proclamato Putin, consegnando una granata verbale che è esplosa sulla scena globale. Con questa affermazione infuocata, Putin si è posizionato come l'ultimo disturbatore dell'agenda globalista, un leader che non ha paura di smantellare un sistema di schiavitù economica che affligge le nazioni per secoli.
La coppa finanziaria che ha scosso il mondo
La famiglia Rothschild, conosciuta come la mano nascosta dietro la finanza globale, opera impunita da generazioni, utilizzando il loro vasto impero bancario per controllare i governi, far crollare le economie e far rispettare la schiavitù del debito. Ma niente di più. Non in Russia.
"Non possiedono il mondo, e non hanno carta bianca per fare quello che vogliono"
Putin ha ruggito in un discorso pubblico e ha attaccato con forza inspiegabile il sindacato bancario internazionale. Per la prima volta nella storia moderna, una grande potenza mondiale ha completamente sradicato la rete Rothschild dal suo movimento terrestre così audace che le élite globali cercano di riorganizzarsi.
L'allarme di Putin ai globalisti: "Non saremo vittima di bullismo"
In un discorso infuocato al suo parlamento, Putin ha rivelato le tattiche disastrose dello schema finanziario sostenuto dai Rothschild.
"Un tempo facevamo gli ingenui", ha ammesso Putin, "ma ora vediamo la verità. Le cosiddette regole dell'OMC e del sistema finanziario globale vengono infrante ogni volta che va a vantaggio dell'élite. Impongono sanzioni per motivi politici e lo chiamano "libero scambio. "Non faremo più i loro giochi. "
La furia di Putin era chiara. Ha rivelato il ruolo del dollaro statunitense come arma di distruzione economica di massa, condotta dal Fondo Monetario Internazionale controllato dai Rothschild e dalla Banca Mondiale. Queste organizzazioni hanno schiavizzato le nazioni sotto il debito schiacciato e le azioni inasprite, costringendole a rinunciare alla loro sovranità.
"Se non li sfidiamo ora", ha avvertito Putin, "non ci sarà più libertà per cui lottare. "
Cacciare i Rothschild fuori dalla Russia: una lotta fino alla fine
Il processo di liberazione della Russia dai Rothschild non è stato facile. Questi titani della finanza non rinunciano alle loro prede senza combattere. Ma Putin è stato irremovibile e ha sistematicamente risolto la loro presa strangolante sull'economia russa.
Uno dei primi colpi decisivi di Putin è stato quello di colpire oligarchi sostenuti da Rothschild come Mikhail Chodorkovsky, che aveva incanalato la ricchezza russa nelle mani dei globalisti. Arrestando Chodorkovsky e sequestrando i suoi beni, Putin ha inviato un messaggio chiaro: i giorni di saccheggio della Russia erano finiti.
"Li abbiamo presi per il collo e cacciati dalla porta posteriore della Russia", ha spiegato Putin con inconfondibile soddisfazione.
Questa guerra non riguardava solo l'economia, ma la sopravvivenza. Putin ha capito che la rete bancaria di Rothschild non era solo un'entità finanziaria ma un'arma politica progettata per controllare e paralizzare le nazioni indipendenti.
De-dollarizzazione: l'alternativa nucleare della Russia
Al centro della strategia di Putin c'è la sua aggressiva campagna di dedollarizzazione. Indebolendo il dominio del dollaro statunitense nel commercio globale, Putin ha colpito il cuore dell'influenza di Rothschild.
Il dollaro, che è stato a lungo l'ancora di salvezza della finanza internazionale, viene usato dal FMI controllato dai Rothschild per mantenere la conformità. Il piano di Putin per neutralizzare quest'arma significava diversificare le riserve valutarie russe, promuovere accordi commerciali in valute alternative e costruire alleanze finanziarie al di fuori del sistema dominato dai Rothschild.
"Hanno detto che avremmo fallito", ha spiegato Putin con un sorriso di sfida. "Ma abbiamo dimostrato che si sbagliavano. Siamo più forti, più liberi e più indipendenti che mai. "
Questo cambiamento sismico ha risuonato in tutto il mondo e ha ispirato altre nazioni a mettere in dubbio la loro dipendenza dal sistema finanziario dominato dal dollaro. La vittoria di Putin ha gettato le basi per una ribellione globale contro l'impero Rothschild.
Il manuale di Rothschild: come schiavizzano le nazioni
Per capire la gravità delle azioni di Putin, bisogna prima capire le tattiche disastrose usate dai Rothschild per dominare le finanze globali. La loro strategia è tanto semplice quanto spietata:
Economie sistemate: le nazioni fanno pressione affinché aprano i loro settori finanziari, in modo che le banche private possano saccheggiare la loro ricchezza.
Economie al collasso: quando colpisce l'inevitabile crisi, i governi sono costretti a salvare le banche in caduta.
Dipendenza inoltrata: FMI e Banca Mondiale colpiscono con un "pacchetto di salvataggio", carico di misure di stretta devastanti.
Controllo della sovranità: in cambio di prestiti, le nazioni rinunciano alla loro indipendenza e adottano politiche a vantaggio dell'élite globale.
Questa bici ha distrutto innumerevoli economie, ha reso poveri cittadini e governi impotenti. Ma Putin ha visto attraverso la facciata e ha agito con decisione per rompere questo ciclo in Russia.
Un'eredità di libertà: il dono di Putin alle generazioni future
Sradicando l'influenza di Rothschild, Putin ha ottenuto qualcosa che pochi leader hanno osato tentare, il ripristino della vera sovranità. Per secoli, le nazioni hanno vissuto nell'illusione dell'indipendenza, mentre le loro economie erano silenziosamente controllate dal cartello Rothschild. Putin ha distrutto l'illusione.
"Il dono più grande che possiamo fare ai nostri figli non è la ricchezza o i beni materiali", ha proclamato Putin, "senza libertà dalle catene della schiavitù economica. "
Questa eredità è di sfida, resilienza e speranza. È un piano da seguire per altre nazioni, una tabella di marcia per reclamare la propria sovranità in un mondo dominato dalle élite globaliste.
Conseguenze globali: una chiamata alle armi contro i Rothschild
La vittoria della Russia sull'impero bancario dei Rothschild non è solo una conquista nazionale, è un grido globale. Il messaggio è chiaro: la libertà è possibile, ma va combattuta.
Il successo di Putin ha portato le nazioni di tutto il mondo a riesaminare il loro rapporto con il sistema finanziario controllato dai Rothschild. Dall'Asia all'America Latina, i leader se ne accorgono. Potrebbe essere l'inizio della fine per la dinastia Rothschild?
Conclusione: un colpo di avvertimento sentito in tutto il mondo
Lo smantellamento dell'impero finanziario di Rothschild da parte di Putin è una rivoluzione esistente. È un coraggioso rifiuto di un sistema che ha schiavizzato le nazioni sotto le vesti del progresso. Liberando la Russia dalle catene del debito e della dipendenza, Putin ha trasmesso un messaggio potente all'élite globale: "Il tuo tempo è scaduto. Il mondo non sarà governato dalle banche, ma da persone libere. ”
Questa non è solo una notizia ma un grido di battaglia. La lotta contro i Rothschild e i loro alleati è tutt'altro che finita, ma Putin ha acceso il fiammifero. La domanda ora è: chi lo segue? E per quanto tempo i Rothschild possono tenere stretti il suo impero che cade?
Quando le acque si calmano, una cosa è chiara: Vladimir Putin ha ri-formato la storia e il mondo non sarà più lo stesso.