Il teologo Hans Küng in un suo recente intervento sul quotidiano la Repubblica ha accusato esplicitamente papa Ratzinger di avere imposto il silenzio sul dilagare della pedofilia nel clero cattolico e ha citato a questo proposito un ben preciso documento firmato nel 2001 dal pontefice.
E’ lo stesso documento che in Germania ha fatto pubblicamente infuriare il ministro degli Interni. Hans Küng ha specificato che sui casi di pedofilia Ratzinger ha imposto il “segreto pontificio”, che però nessuno sa cosa sia. Eppure sia l’intero testo del documento firmato dall’attuale papa e sia il testo della definizione vaticana di cosa sia il segreto pontificio sono stampati e ben commentati nell’appendice del libro “Emanuela Orlandi – La Verità: dai Lupi Grigi alla banda della Magliana”, edito nel 2008 da Baldini-Castoldi-Dalai e scritto dal giornalista Pino Nicotri.
Il quale per giunta ne aveva già ampiamente parlato nel suo blogwww.pinonicotri.it e prima ancora sul blog che aveva sul sito del settimanaleL’espresso. Stranamente però i mass media hanno continuato a far finta di niente nonostante la frequente riproposizione dei due documenti sul blog di Nicotri man mano che esplodeva il nuovo scandalo della pedofilia nel clero in Irlanda e in Germania, e nonostante le molte interviste date a radio e tv non solo private.
Per gentile concessione dell’autore pubblichiamo quindi l’intera appendice del suo libro dedicata appunto alle responsabilità di papa Ratzinger in questo brutto argomento e al cosa sia esattamente il misterioso “segreto pontificio”.
IL MURO DEL “SEGRETO PONTIFICIO”: SILENZIO OBBLIGATORIO SUI RELIGIOSI PEDOFILI E/O ADESCATORI IN CONFESSIONALE
Il link per leggere l'appendice è: