giovedì 12 giugno 2014

SCACCO MATTO - Giancarlo Cancelleri



Oggi alla Camera il M5S si è astenuto sull’emendamento di Pini (Lega) per introdurre la responsabilità civile diretta dei magistrati.
Noi ovviamente siamo contrari a questo provvedimento e molti di voi mi hanno scritto per sapere come mai i nostri avessero votato così. Semplice, pura strategia politica per verificare, come se ce ne fosse bisogno ancora, se il PD fa seguire i fatti alle parole.
Andiamo in ordine.
Il PD aveva annunciato che avrebbe votato contro, con la nostra astensione, vista la loro maggioranza ovvia alla camera, quell'emendamento non sarebbe mai passato.
Risultato?
Il PD si è spaccato e non ha mantenuto la parola, la maggioranza dei deputati hanno votato a favore e quindi l’emendamento è passato.
Lo ripeto, il M5S resta contrario a questa misura e infatti al voto definitivo che ci sarà in Senato, quello che conta, voteremo compatti contro.
Vorrei lasciarvi con un post di Giulia Sarti che ho apprezzato particolarmente per la puntualità con la quale smonta anche le critiche post voto che ci hanno mosso "quelle gradevoli persone del PD".

"È emersa di nuovo l’INCOERENZA DEL PD, il passaggio di questo emendamento è la dimostrazione che LE LARGHE INTESE CONTINUANO!
I VOTI PARLANO CHIARO.
Voglio rispondere al deputato Danilo Leva (PD) che ci accusa dicendo: “Tanto rumore per nulla”.http://goo.gl/sCSr5W
QUI NON SI TRATTA DI RUMORE MA DI FATTI: oggi il PD ha palesemente dimostrato di essere spaccato. La maggioranza vuole la responsabilità civile diretta dei magistrati.
È inutile nascondersi e minimizzare. Le larghe intese funzionano benissimo e sono loro i migliori alleati del centrodestra. Ci siamo astenuti solo ed esclusivamente per far emergere questo dato davanti agli occhi di tutti.
A chi dice che siamo noi i responsabili dell’approvazione di questo emendamento rispondo che NOI NON SIAMO LA STAMPELLA DELLA MAGGIORANZA.
Loro hanno i numeri in Aula per far passare alla Camera quello che vogliono. Se il PD fosse stato unito nel giudicare questo emendamento come un danno all’indipendenza e alla tutela della magistratura, avrebbero potuto benissimo non farlo approvare. Invece no, scaricano la colpa sull’opposizione perché non sanno come giustificare 60 voti del loro partito che sono in linea con il centrodestra!
Vorrei sottolineare che Danilo Leva mente anche quando dichiara di aver presentato in commissione giustizia una riforma organica della legge Vassalli: la sua proposta di legge consta di UN UNICO ARTICOLO che comporta un semplice adeguamento della normativa interna a quella europea.
Vedere per credere: http://goo.gl/achk0I"


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