A leggere i titoli di alcuni giornali di tendenza destroide, si avverte un falso allarmismo oltremodo inusitato.
Il fatto che questo governo voglia fare pulizia della corruzione, fa scattare negli scribacchini la paura che tutto ciò che era, potrebbe non essere più possibile, quindi, si attiva in loro una molla che gli fa prendere lucciole per lanterne.
Per cui, se un male intenzionato attinge ad un tipo di aiuto statale, come i reddito di cittadinanza, o ai 600 euro di bonus messi a disposizione dal governo e, nel frattempo, ottiene anche un cospicuo bonifico sul c/c, e, se scoperto, rischia di essere sanzionato, per loro scatta l'abuso di potere da parte del fisco.
A me pare normale e naturale che ciò avvenga, ma ciò che per me e per la giustizia è normale e naturale, non lo è per chi è abituato ad abusare di ciò che non gli spetta, pur non avendone bisogno o diritto, poiché gli bastava avere le conoscenze giuste e allungare qualche mazzetta...per attingere alla manna che cola dagli alberi!
Bisognerebbe spiegare loro che, mentre il fisco prima controllava e sanzionava solo noi poveri mortali, ora controlla anche loro.
FINALMENTE, dico io!!!!
Io li sanzionerei anche per aver creato, in controtendenza a quanto sancito dalla Costituzione all'art. 3, 2° capoverso:
- "E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese." -
quelle differenze sociali e pecuniarie che hanno di fatto posto una barriera invalicabile tra le loro e noi in termini di diritti e doveri.
Cetta.
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