giovedì 8 ottobre 2020

Basta frignare. - Massimo Erbetti

 

Si basta frignare, basta piagnucolare, basta piangere…Basta!
Se solo ascoltaste le vostre parole, se solo vi rendeste conto di quello che dite…
"Abbiamo tutti contro, giornali, TV, media…tutti contro di noi…" ma no dai? Davvero? E ditemi: in undici anni, è cambiato qualcosa? In undici anni, qualcuno è venuto a dirvi: "ma che bravi questi grillini…veramente bravi"...ditemi una sola volta che vi è capitato, una sola. Ma ve li ricordate i primi VDay? Mentre radunavamo in piazza centinaia di migliaia di persone, le TV facevano finta che non esistevamo, non una parola, non un commento, niente di niente…solo silenzio e indifferenza…non esistevamo, non eravamo degni di nota…noi eravamo il nulla assoluto. Per cui smettete di piagnucolare perché è stato sempre così, è sempre così e sarà sempre così…anzi vi dico una cosa: il giorno in cui ci daranno una pacca sulla spalla, il giorno in cui ci diranno "bravi, complimenti" dovremmo preoccuparci e anche molto, perché quel giorno saremo diventati "sistema"... Il giorno in cui qualcuno ci appoggerà, sarà il giorno della fine di un sogno.
"Eh…ma le cose vanno male…alle regionali abbiamo preso pochi voti…" Ah si? E quando sono andate bene? Quante regioni abbiamo perso? Ve lo dico io: Zero…nessuna, perché noi alle amministrative, non prendiamo voti, noi non promettiamo, noi non lottizziamo, noi non diamo posti di lavoro, noi non distribuiamo incarichi, noi non regaliamo buoni benzina, non paghiamo cene, non facciamo pacchi alimentari, noi non facciamo saltare file, noi non le facciamo queste cose….volete voti sul territorio? Adeguatevi agli altri, promettete, distribuite, spargete…e allora si che ci voteranno…volete questo? Perché se volete questo, tutto diventa facile...tutto è possibile…ma sarà la fine del movimento, sostituiremo, un potere politico, con un altro potere politico.
Voglio raccontarvi una storia…a inizio anno 2018…un grillino pieno di speranze, si candida a sindaco…fa la sua bella lista..raccoglie le firme…stampa con il suo gruppo i volantini, i manifesti, i santini e un giorno di primavera, insieme agli altri candidati sindaci di tutta Italia, viene chiamato a Roma da Di Maio, per un corso di preparazione…immaginate la felicità del grillino…il movimento ha appena vinto le elezioni nazionali con quasi il 33%,va tutto a gonfie vele…siamo i padroni del mondo, nessuno può sconfiggerci, siamo imbattibili, la gente è con noi.
Il felice grillino, è sicuro che diventerà sindaco…ha il vento in poppa…indossa l'abito migliore e va a Roma…sicuramente (pensa il grillino) Di Maio, farà a lui e agli altri, un discorso motivazionale, dirà loro che sono i migliori, i più bravi, i più amati…quelli da battere…
Arriva all'incontro, il cuore gli batte forte nel petto, non ricorda neanche più quando aveva sentito il suo cuore battere così forte…forse all'esame di maturità? Forse al primo appuntamento?...No, niente, forse non gli aveva mai battuto così in tutta la sua vita…
Si siede emozionato e aspetta, passano i minuti che a lui sembrano ore…le mani sudate…e arriva…eccolo Di Maio…ci siamo…inizia a parlare…i saluti di rito, i ringraziamenti per essere andati…e poi le sue prime parole:
"le elezioni comunali, non sono le nazionali, non pensate di ottenere gli stessi voti che il movimento ha preso alle politiche perché questo non avverrà"..."voi dovete prendere i voti che nella vostra città il movimento ha preso alle nazionali, li dovete dividere per quattro e il risultato, saranno i voti che prenderete nel vostro comune"... Doccia gelata…il grillino speranzoso, comincia a farsi un film in testa, ma dai vabbe, ma cosa ci sta raccontando, cosa va dicendo..ce lo dice solo per non farci montare la testa, per non far calare la tensione, per tenerci sulle spine…è tutto un discorso psicologico.. Sapete come è andata a finire? Che aveva ragione lui, aveva ragione da vendere…i voti sono stati proprio quelli che aveva pronosticato Di Maio ed è stato così per il 99% degli speranzosi candidati sindaci grillini...i voti del nazionale diviso quattro… capito? Capito come funzionano le cose? Funziona così…e non da oggi, da sempre, anche quando il movimento prendeva il 33% a livello nazionale. Per cui smettete di frignare, smettete di piagnucolare, smettete di lamentarvi, perché la realtà è questa.
Ahh…dimenticavo…quel grillino speranzoso ero io…e sono ancora qui…vado avanti, tra mille difficoltà, senza soldi, senza aiuto, con decine di attivisti persi per strada, con la stampa che mi attacca, con quelli che ogni giorno mi dicono che siamo finiti, con gli amici che mi dicono "chi cazzo te lo fa fare…tanto le cose non cambieranno mai…" tralasciando affetti e lavoro…lo volete capire che per noi funziona così? Per i grillini funziona così… e cosa facciamo? Molliamo, lasciamo perdere? Gliela diamo vinta? Eh no…io vado avanti…noi tutti dobbiamo andare avanti…per noi, ma soprattutto per i nostri figli…cambieremo le cose? Non lo so, forse non le cambieremo, forse tutto rimarrà come è ora, o anche peggio di ora…ma forse anche no…comunque vada, noi ci avremo provato ed è questo quello che conta…per cui…basta frignare…alziamo il culo e diamoci da fare.
Un'ultima cosa, i problemi ci sono, ci sono sempre stati e sempre ci saranno, attiviamoci per risolverli…ma non perdiamo mai di vista il motivo per cui ci siamo messi in gioco: cambiare questo cazzo di paese.

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