venerdì 22 gennaio 2021

L' ITALIA CHE VORREBBERO. - Rino Ingarozza

 

C'è una canzone di Laura Pausini, credo ( non l'ascolto abitualmente, anzi mai. Ho altri gusti) ma anche di Vasco che si intitola "il mondo che vorrei".
Vorrei trasferire questa cosa a loro, a Selfieman, all'Alouatta de Roma, al pregiudicato e a Mr. Bean 2, con tutti i loro sottoposti e cioè colleghi di partito e pennivendoli in cerca di "crocchette e croccantini" per cercare di capire quale mondo vorrebbero, quale Italia vorrebbero.
Non inventerò nulla, mi basero' sulle loro dichiarazioni, sulle loro proposte e sulle loro azioni e persino sui titoli dei loro giornali.
Vorrebbero un'Italia di solo italiani, si forse qualche svizzero o norvegese o qualche badante ucraina (rigorosamente di pelle bianca. Carlo Conti rischierebbe l'espulsione), diciamo un paio ogni due milioni di autoctoni. (La nuova razza ariana).
Un'Italia di soli cattolici che la domenica vadano a messa e che gli altri giorni bacino il crocifisso, prendendo esempio da uno di loro. Magari poi tornare a casa e prendere a calci un mendicante e togliere loro le coperte. E, ovviamente, dopo la funzione religiosa, i preti sono obbligati a fare comizi politici contro i loro avversari. (I nuovi comici...
pardon ....preti).
Un'Italia in cui i suoi governanti fanno il tifo e sotengono un candidato alle elezioni americane (per esempio Trump) o per qualsiasi altro e poi pazienza se vince il suo rivale e, con questo, ci devi dialogare.
Magari gli diranno che hanno messo la mascherina di quell'altro, per portagli sfiga.
Un'Italia che insulti la Merkel e tutta la nuova, disponibile Europa e poi pretenda gli aiuti da essa e dall'Europa delle banche.
(Dicevamo così per dire. Era una battuta.....mica lo pensavamo davvero).
Un'Italia delle nomine. Primari ignoranti (basta avere il camice pulito). Dirigenti amici (salutami a soreta). Amministratori (questo tocca a me .....non è che puoi sistemare solo i tuoi).
Un'Italia il cui Parlamento, debba somigliare più ad un "postribolo delle offese" che ad un luogo di discussione e confronto. ("Quanto me dai ....bello").
Un'Italia col ponte sullo stretto e con ancora le diligenze per arrivare in certi luoghi. (Si accettano candidature per il ruolo di sceriffo. Sempreché riesca a raggiungere i luoghi interessati).
Un'Italia senza Report, Il fatto quotidiano e La notizia. Bastano i loro giornali ad informare. Rafforzare Mediaset e cambiare i direttori dei TG (non è che questi di adesso non vadano bene, ma vuoi mettere.....)
TG1: Nicola Porro
TG2: Mario Giordano
TG3: Paolo Del Debbio
RAI NEWS: Paolo Liguori
PRESIDENTE DELLA RAI: Marcello Luigi Foa (riconfermatissimo) che è uno dei pochi stranieri (ha la cittadinanza Svizzera) ad essere ammessi sul territorio (come sopra scritto). ...E lo so .....il Movimento poteva opporsi (a suo tempo) ma, ingenuamente ha lasciato la Rai nella mani di Selfieman, accontentandosi della nomina del Presidente dell'INPS (con la stupida idea di mettere uno onesto ..... ma questi sono proprio fissati..)
Questo per garantire la pluralità .... e che caxxo.
Un'Italia con ripristino del finanziamento pubblico ai giornali, magari con raddoppiamento ai loro.
(Vanno ringraziati per il lavoro svolto).
Un'Italia in cui non ci se deve difendere dalle accuse, in tribunale,
ma devi fare in modo di arrivare alla prescrizione. Quindi andra', necessariamente, accorciata.
E se proprio ti chiamano in udienza ...
ci sono sempre le malattie improvvise.
Un'Italia che, nel caso in cui dovesse scoppiare un'epidemia (è solo un esempio) lascerebbe tutti i cittadini liberi di andare in discoteca, a sciare, ai cenoni di Natale e ai veglioni di capodanno e liberi di riversarsi nei centri commerciali, con il solo obbligo di spendere tanti soldi .......e nel caso in cui si dovesse scoprire il vaccino, inizierebbe la vaccinazione in ordine di conto in banca. In fila per sei, cinque, quattro, tre ...milioni.
E ancora (e questa e' fantastica) che la Regione Lombardia chieda la cassa integrazione per i lavoratori (quindi loro stessi) della sede della Lega. (Prima gli italiani). Giuro ...è vera (fonte Danilo Toninelli, ma basta andare sul sito della Regione).
Un'Italia dei Robin Hood al contrario.
Togliere ai poveri il reddito di cittadinanza, per dare quelle risorse ai ricchi e cioè agli imprenditori, meglio se hanno la sede della loro impresa all'estero o, almeno, se finanziano la fondazione Open.
Un'Italia con ripristino del numero dei parlamentari, anzi con un aumento consistente, affinché si possano sistemare tutte le olgettine
del bunga bunga e gli artefici della "bestia" Salvi-meloniana. Meglio se commercialisti.
Un'Italia che tolga i nuovi banchi della scuola (a rotelle e non) e rimetta quelli di prima, quelli di quarant'anni fa (più sono antichi e più acquistano valore).
Un'Italia del nuovo con Berlusconi, Salvini, Meloni, La Russa, Gasparri, Tajani, Bossi e Brunetta. Con l'appoggio esterno della Bonini, di Casini e di Cesa (tanto dimostrera' sicuramente che non c'entra niente con la 'ndrangheta. Che è tutta un'invenzione di quella toga rossa di Gratteri).
E, infine, un'Italia dell'educazione, dell'amore per il diverso, della cortesia e della simpatia, capeggiata da Meloni, Sgarbi, Feltri, Borghi, Senaldi, Sallusti, Belpietro.
VIVA L'ITALIA .....L'ITALIA DERUBATA E COLPITA AL CUORE (F. De Gregori)

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