mercoledì 19 aprile 2023

Il runner Andrea Papi, l'orsa - Ettore Zanca

 

La morte del runner Andrea Papi, ucciso da un'orsa con tre cuccioli ha scatenato gli istinti più sotterranei e animali (non solo animalisti) del web.

Un professore universitario di narrativa, Jonathan Gottschall, una volta disse che l'uomo per sua natura concepisce scenari orrorifici. Non riesce a stare tra ruscelli e favole. Perché appunto, per istinto atavico è abituato a lottare per sopravvivere. Questo scenario purtroppo è reale. E in questo non c'è un lieto fine. C'è però da riflettere.

La madre del runner ha esplicitamente detto "non voglio che l'orsa sia abbattuta, è stata una fatalità, noi siamo abituati ad andare nei boschi da sempre". Se tutto questo fosse successo per mano di un uomo sarebbe stato omicidio preterintenzionale. Volevo difendermi, mi sono sentito minacciato e ho reagito non calcolando le conseguenze. L'orsa è un animale senziente e non razionale. Se concediamo attenuanti a un uomo dovremmo concederle a un plantigrado.

Lo so che c'è già chi dice "e se fosse stato tuo figlio?". No. Non è mio figlio ma ha appena parlato la madre. Dicendo di assolverla. Le mie competenze animaliste si fermano a qualche felino di piccola taglia allevato e accudito nel corso della mia vita. Però credo che già abbiamo un po' perso tutti. Ha perso la famiglia di Andrea Papi. La perdita più incalcolabile. Ha perso la vita dell'orsa comunque vada. Lei e i suoi cuccioli saranno comunque non più insieme. Abbiamo perso un'occasione noi. Che non abbiamo fermato la nostra sete di carne nemmeno quando la carne era di orso e ne è stata invocato il risparmio.

Questa storia me ne ricorda un'altra che mi fa riflettere. Da tempo seguo Luna sui social. Luna è una pantera che vive in Siberia, la vedete in foto. È stata presa in casa da cucciola perché la madre non la allattava e stava morendo. La veterinaria che l'ha curata poi l'ha adottata; adesso è un felino di grossa taglia. Però si comporta come un gattone. Dorme sul letto, aspetta che il suo padrone esca dal bagno perché non sa stare senza di lui, corre per i boschi. Particolare non da poco, Luna convive con un rottweiler, Venza. Quando il cane l'ha vista arrivare si è preso cura di lei e adesso sono madre e figlia praticamente.

Quando ne parlai la prima volta qualcuno mi disse "e quando crescerà? Come faranno?". Stanno facendo. Hanno traslocato per farla stare con più spazi. E lei ha capito di essere amata. E due persone convivono con due animali giudicati feroci dal sentire comune. Forse tutto questo dovrebbe almeno farci riflettere. È come viene percepito il mondo e quanto ci si sente protetti che cambia la visione delle cose.

L'orsa ha reagito da animale minacciato. E ha portato via una vita. Non è giusto. È profondamente triste. Ma appunto, chi ha vissuto tutto in prima persona, i genitori, ha detto di perdonare con amore. È stata una fatalità e chi l'ha procurata forse andrebbe protetto. Perché uccidere, animale o uomo che sia, non cambia le cose. Non riporta in vita. Ma per capirlo forse ci manca amore e perdono. E forse quello che ha una pantera giovane e che non ha avuto l'orsa. Accudimento. 


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