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mercoledì 20 gennaio 2016

20 GENNAIO 2016 …SPETTACOLARE ALLINEAMENTO DI 5 PIANETI…MERCURIO…VENERE… MARTE… GIOVE e SATURNO

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ROMA – I 5 pianeti più brillanti sono pronti a dare spettacolo.


Da mercoledì 20 gennaio Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno daranno vita ad un allineamento planetario che non accadeva da 10 anni.
E non servirà un telescopio: il raro evento celeste sarà visibile anche a occhio nudo.

COME INDIVIDUARLI.
allineamento-pianeti
L’allineamento planetario inizierà il 20 gennaio fino al 20 febbraio.
Il momento migliore è poco prima dell’alba, quando Mercurio sarà ancora visibile.
I 5  pianeti formeranno una diagonale nel cielo.
Partendo dall’orizzonte, il primo pianeta che incontreremo con lo sguardo basso è Mercurio, e tracciando una linea obliqua in alto a destra vedremo in ordine Venere, poi Saturno, Marte e infine Giove. Saranno visibili le stelle Antares e Spica nella stessa porzione di cielo.
Urano e Nettuno sono gli unici due pianeti che non saranno in mostra.
In tutto il mondo, Giove sarà il primo pianeta ad apparire in serata ad est.
Poi toccherà a Marte, Saturno, Venere e Mercurio che si elevano durante la notte e la mattina presto.
allineamento-pianeti
Non avrete bisogno di un telescopio perchè tutti i pianeti saranno visibili ad occhio nudo, ma è consigliato utilizzare un binocolo per vedere più chiaramente.
Come per ogni osservazione celeste, bisogna evitare luoghi troppo illuminati.
Venere sarà l’oggetto più luminoso nel cielo dopo la Luna.Sebbene questo raro allineamento celeste sia essenzialmente un “capriccio” dell’universo, è qualcosa che vale la pena vedere.
Il prossimo allineamento si verificherà solo nel 2018.
Per i cacciatori di pianeti meno pratici la Luna potrà essere utilizzata come marker per inseguire l’allineamento sapendo che: Il 28 gennaio sarà vicino a Giove, mentre il 1° febbraio, all’ultimo quarto, sarà al fianco di Marte. Il 4 febbraio sarà più prossima a Saturno, per poi affiancarsi a Venere il 6. Una sottilissima falce di Luna sarà appena sotto Mercurio nella giornata del 7 Febbraio.

domenica 7 dicembre 2014

3 dicembre 2012: i misteri nascosti dell'allineamento planetario con le Piramidi di Giza. - Federica Vitale



Allineamento planetario
È l'atteso 3 dicembre che vede SaturnoVenere e Mercurio allinearsi dopo 2737 anni. Combinazione che non si verificherà per altri 28 mila anni. E il particolare ancor più interessante è che l'allineamento di questo giorno corrisponde esattamente alla disposizione del complesso di Giza, ossia tra le piramidi di Cheope, Chefren e Micerino. Tuttavia, una precisazione va fatta: i tre pianeti sono allineati in verticale e non in orizzontale come si può notare in molte immagini. Queste ultime, forse, potrebbero essere state "adattate" per rendere l'evento ancor più suggestivo.  
Tuttavia le voci che si inseguono sul web sono molte e talora discordanti. Secondo alcuni, infatti, tale allineamento non sarebbe neppure così raro. L'ultimo risalirebbe ad un passato recente: il 2005. Una correlazione dunque che, seppur rispecchiando l'allineamento con le tre stelle centrali della cintura di Orione, non rappresenta una rarità e nemmeno un presagio di una possibile catastrofe imminente ad esso collegata.
Ma non è tutto. La convergenza planetaria del 3 dicembre 2012 ha un altro particolare decisamente enigmatico: Marte. La piramide rossa o North Pyramid, facente parte sempre del complesso di Giza, corrisponde matematicamente alla posizione di Marte nel cielo, la stessa che si verificherà subito dopo il tramonto del Sole e anch'esso in combinazione con gli altri tre pianeti. Ciò significa che quattro pianeti e le piramidi corrispondono perfettamente.
Che significato hanno gli allineamenti tra le piramidi e questi quattro pianeti? Nel corso degli anni, riguardo le piramidi si sono rincorse numerose interpretazioni e informazioni, alcune a loro modo arricchite anche da qualche speculazione. La maggior parte di queste si concentrano intorno all'idea che ad aver costruito le piramidi siano stati proprio gli alieni.
C'è chi vede nella costruzione del complesso, invece, un progetto generato da Dio. Infatti, sono in molti a pensare che la Grande Piramide sia un riferimento ad un passo della Bibbia. Tuttavia, la teoria più affermata e condivisa è quella che vuole tale piramide come emblema architettonico che simboleggia il pianeta Terra. La geometria della piramide racchiude tutti i dati in una identificazione elegante del pianeta ed esprime il senso in cui si relazionano tra loro gli eventi passati, presenti e futuri.
Alla luce di tutto ciò, chi ha costruito la Grande Piramide può effettivamente essere un alieno? La risposta potrebbe essere affermativa, se ci si basasse esclusivamente sulla sua conoscenza avanzata. I calcoli sofisticati hanno fatto in modo che si verifichi un'esatta correlazione tra gli astri del cielo e le costruzioni terrene.
Sono anche in molti coloro i quali si chiedono, ed è palese farlo, se ci sia una qualsiasi coincidenza o correlazione con la profezia maya che vorrebbe la fine del mondo aver luogo soli 18 giorni dopo. Esaminiamo le date: 3/12/12 e 21/12/12. Alcuni appassionati ricercatori si sono soffermati a valutare tutti quei fenomeni che si verificheranno fino alla fantomatica data della fine del mondo. A partire dall'allineamento dei pianeti con il complesso di Giza il 3 dicembre 2012, il 21 dicembre 2012 la Sfinge sarà direttamente proiettata verso la Cintura di Orione, esattamente alle 11:11 del mattino. A separarci dal 21 dicembre ci sono 25920 minuti. E questo è un numero decisamente interessante.
La precessione degli equinozi si riferisce ai fenomeni osservabili della rotazione dei cieli, un ciclo che si estende per un periodo di circa 25.920 anni, oltre i quali le costellazioni sembrano ruotare lentamente intorno alla Terra. Inoltre, la velocità della luce è di 300.000 km al secondo; la luce, nel giorno solare, si estende su 25.920 milioni di chilometri. E per continuare, la rivoluzione della Terra intorno al Sole è compiuta ad una velocità di 30 km al secondo e si estende su 25.920 km al giorno. Infine, il numero medio di respiri in un uomo, pare, raggiunga i 25.920.
Un'ultima curiosità, nel caso ancora ne aveste bisogno: nella banconota da un dollaro, che raffigura una piramide, sembra sia stata decifrata anche una data: 12/21/12, appunto (secondo la disposizione anglosassone).