Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
mercoledì 27 novembre 2013
“Super-ciclone” in arrivo, centro/sud nel mirino: torna l’incubo alluvione, ecco le zone a rischio. - Peppe Caridi
Dagli ultimi aggiornamenti arrivano soltanto conferme.
Conferme da incubo.
Nel fine settimana, tra sabato 30 novembre,domenica 1 e poi anche lunedì 2 dicembre, un “super-ciclone” colpirà l’Italia meridionale e anche se mancano ancora un bel po’ di ore prima dell’inizio di quest’altro evento di maltempo estremo, è grande l’apprensione per il rischio di nuovi eventi calamitosi dopo tutto quello che è successo nelle ultime settimane con le piogge torrenziali tra Marche e Abruzzo, l’alluvione in Sardegna, i nubifragi in Calabria, il tornado di Gallipoli e adesso le eccezionali nevicate appenniniche e il freddo da record in tutto il Paese. Una nuova irruzione nord/orientale porterà, tra venerdì sera e sabato mattina, la neve in pianura al nord/ovest e su tutto l’arco alpino, ma subito dopo darà vita a un super-ciclone nel cuore del Mediterraneo, dove si creerà una voragine barica che verrà riempita proprio da questa ciclogenesi tipicamente Mediterranea.
E’ molto probabile che quest’evoluzione evolva in TLC, un autentico ciclone Mediterraneo. Ad alto rischio tutta l’Italia centro/meridionale e in modo particolare le Regioni del medio/basso Adriatico (Abruzzo, Molise e Puglia), tutto il Sud (Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia) e anche la Sardegna. Le prime forti piogge tra Calabria e Sicilia si verificheranno già dalla mattinata di sabato 30, secondo gli ultimi aggiornamenti, con le prime precipitazioni intense che poi si intensificheranno su tutte le zone joniche tra sabato sera e domenica mattina. Forti piogge e temporali anche in Sicilia. Non mancheranno tempestosi venti ciclonici e mareggiate su tutte le coste esposte. E’ alto anche il rischio che si formino altre trombe d’aria (o tornado, che dir si voglia: sono sinonimi!). Le temperature si alzeranno in alcune località di oltre 10°C rispetto al gelo di questi giorni, tornando addirittura sopra le medie del periodo, e sui rilievi appenninici la neve sarà nuovamente confinata sulle vette più alte, oltre i 2.000 metri di quota. Per questo motivo, la tanta neve presente al suolo alle quote medio/basse si scioglierà rapidamente andando ad aggiungersi alle piogge alluvionali che si riverseranno improvvisamente sui corsi d’acqua, che rischieranno così di esondare in molti punti. La situazione è preoccupante, l’incubo alluvione rischia di diventare di nuovo realtà. A Catanzaro, ad esempio, le autorità si stanno già attrezzando per affrontare al meglio l’emergenza. E fanno bene, perchè evoluzione meteo e la situazione del territorio non promettono nulla di buono…
http://www.meteoweb.eu/2013/11/super-ciclone-in-arrivo-centrosud-nel-mirino-torna-lincubo-alluvione-ecco-le-zone-a-rischio/243076/
martedì 26 novembre 2013
Ucraina: migliaia in piazza per il sì all'Europa.
Sarei tentato di dir loro di rimanere indipendenti, ma in fondo li comprendo.
Massimiliano Sapienza
Ikea sbarca in città: tra due anni il primo punto vendita“
Apre Ikea a Palermo, fra due anni arriva il secondo store siciliano
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Confermati le indiscrezioni che vedrebbero il colosso svedese intenzionato ad aprire uno store nel capoluogo. La dirigenza dovrà individuare il terreno su cui costruire: si parla di Carini, dietro al Poseidon, Ciaculli e Tommaso Natale.
Apre Ikea a Palermo, fra due anni arriva il secondo store siciliano
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ttp://www.palermotoday.it/economia/apre-ikea-palermo.html “
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Apre Ikea a Palermo, fra due anni arriva il secondo store siciliano
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Se per molti era solo un "sogno", adesso potrà diventare realtà: Ikea sbarca a Palermo. Niente più viaggi verso la zona del catanese per arredare casa a prezzi stracciati. Il colosso svedese punta ad aprire un secondo punto vendita in Sicilia. Non è ancora stato individuato lo spazio da destinare al megastore, ma la dirigenza potrebbe aver buttato l'occhio su un terreno alle spalle del centro commerciale Poseidon di Carini.
I tempi d'attesa previsti per vedere aperto il punto vendita della catena scandinava ammonterebbero a circa due anni - secondo alcune fonti di SiciliaInformazioni -, giusto il tempo di individuare la location più adatta, incontrare l'Amministrazione comunale e ottenere autorizzazioni e licenze. Confermati dunque i rumors che già da un anno sussurravano questa possibilità. Oltre al terreno di Carini, è possibile che il negozio sorga dalle parti di Ciaculli o Tommaso Natale. Con ogni probabilità sarà escluso il centro città.
Nonostante i prezzi low cost, anche Ikea Italia accusa il colpo della crisi: chiude il biennio 2012/13 con un fatturato da 1.526 milioni di euro, registrando un calo del 4,5%, ma incrementando allo stesso tempo la quota di mercato nel settore arredo (+9,3%). Il comparto arredi "è il più grande acquirente al mondo di mobili italiani - si legge in una nota dell'azienda - che rappresentano l'8,1% degli approvvigionamenti di Ikea per tutti i suoi 338 negozi)".
“ttp://www.palermotoday.it/economia/apre-ikea-palermo.html “
Berlusconi: Boccia, revisione processo.
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - "Se fosse così mi aspetto una revisione del processo come per qualsiasi altro cittadino". Lo afferma il deputato Pd Francesco Boccia a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24, a proposito delle nuove carte e testimonianze sulla condanna di Berlusconi.
Inoltre, aggiunge, "in un paese normale si sarebbe aspettata la delibera della Corte sull'interpretazione della legge Severino".
Inoltre, aggiunge, "in un paese normale si sarebbe aspettata la delibera della Corte sull'interpretazione della legge Severino".
PD-Pdl partito unico.
La casa del padre.
Sgomento e fastidio per raggiungere la casa del padre per il tradizionale incontro familiare. Tutto era grigio, triste, e quasi quasi gli intoppi che si ponevano durante il cammino erano graditi: si faceva strada la speranza di non raggiungerla mai ed avere una qualsiasi scusa per non andarci.
Quella casa era intrisa di faziosità e finzione.
Ci arrivò, purtroppo, ma si mise in disparte, in un angolo, ad osservare come quell'ammasso informe di individui rideva ed ostentava allegria; solo in quei giorni, però, perchè per il resto del tempo, quando non erano insieme, si sparlavano e criticavano aspramente.
Mentre era intensa a guardare, quel tizio che non aveva mai calcolato un centesimo, un nessuno qualsiasi, le si avvicinò, le posò il palmo della mano sinistra sulla fronte e, con occhi indagatori, le infilò due dita sull'inguine destro all'altezza del colon, sussurrandole: "come sta il tuo fegato?"
Impallidì, impressionata. Come faceva quel tizio che non sapeva nemmeno fosse un medico, ad indovinare il suo cruccio?
Passata la sorpresa, intravide, da dietro la parete, suo padre uscire curvo e nudo dal bagno mentre diceva "La mamma è ancora dentro".
Il suo corpo era flaccido, tendente al giallognolo, il viso triste. Lei lo guardò con commiserazione mentre pensava alla mamma morta qualche tempo fa e non gli disse niente, restò zitta, non rispose. Pensò alla mamma che trascorreva tanto tempo in quel bagno strano, lunghissimo, azzurrognolo.
Con lei era finito tutto, tutto aveva perso valore e colore.
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