venerdì 1 luglio 2011

Strauss-Kahn, colpo di scena: ''Cameriera mentì, presto libero''


(Xinhua)

New York - (Adnkronos) - A quanto rivela il New York Times, vi sono forti dubbi sulla credibilità della donna che lo ha accusato di aggressione sessuale. Secondo due poliziotti coinvolti nell'indagine, citati dal quotidiano, la cameriera del Sofitel ha mentito nella sua richiesta di asilo e ha contatti con persone coinvolte in traffico di droga e riciclaggio di denaro sporco. La Corte Suprema di Manhattan potrebbe decidere oggi di mettere fine agli arresti domiciliari imposti all'ex capo dell'Fmi. Strauss-Kahn si dichiara non colpevole
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New York, 1 lug. (Adnkronos) - Clamorosa svolta nella vicenda dell'ex capo dell'Fmi Dominique Strauss-Khan. A quanto rivela oggi il New York Times, vi sono forti dubbi sulla credibilità della cameriera che lo ha accusato di aggressione sessuale e la Corte Suprema di Manhattan potrebbe decidere oggi di mettere fine agli arresti domiciliari imposti all'economista francese.

Secondo due poliziotti coinvolti nell'indagine, citati dal quotidiano, la cameriera del Sofitel ha mentito nella sua richiesta di asilo e ha contatti con persone coinvolte in traffico di droga e riciclaggio di denaro sporco. All'indomani dell'accusa di stupro del 14 maggio, la donna ha infatti avuto una conversazione telefonica con un uomo arrestato per possesso di oltre 180 chili di marijuana, nella quale si è parlato dei possibili benefici che le sarebbero potuti derivare da questo caso.

L'uomo è fra le persone che negli ultimi due anni hanno effettuato diversi versamenti in contanti sul conto della cameriera, per un totale di 100mila dollari. I depositi sono stati effettuati in Arizona, Georgia, New York e Pennsylvania. La cameriera è inoltre intestataria di cinque contratti telefonici con altrettante compagnie per i quali paga centinaia di dollari al mese. Ma alla polizia continua a dire di avere un solo telefono e che i versamenti le sono stati fatti dal fidanzato e suoi amici.

Infine la cameriera, immigrata dalla Guinea nel 2002, ha raccontato agli inquirenti che nella richiesta di asilo negli Stati Uniti vi era il racconto di uno stupro, che invece non vi appare. Anche il suo racconto su presunte mutilazioni genitali non coincide con quanto appare sulla richiesta di asilo.

Esponenti della procura, racconta il New York Times, hanno già incontrato ieri i legali di Strauss-Kahn informandoli di quanto è stato scoperto. Originariamente, l'economista francese sarebbe dovuto comparire in tribunale il 18 luglio, ma di fronte alle novità emerse nell'indagine è stata fissata un'udienza per oggi alle 11.30 (le 17.30 in Italia) davanti alla Corte Suprema di Manhattan.

Secondo il quotidiano, il giudice Michael Obus potrebbe decidere la revoca degli arresti domiciliari. All'economista francese verrebbe trattenuto soltanto il passaporto, ma Dsk sarebbe libero di spostarsi all'interno degli Stati Uniti. E' possibile che la procura chieda a Strauss-Kahn di dichiararsi colpevole solo di un'infrazione minore, ma i suoi avvocati non mancheranno di contestare tale richiesta. Anche perché fonti della procura riferiscono che l'inchiesta, per quanto vi siano prove dell'avvenuto rapporto sessuale, sia "un vero pasticcio".

Le rivelazioni del New York Times ribaltano completamente l'immagine dell'accusatrice, una cameriera di 32 anni descritta come una modesta e devota musulmana, onesta e gran lavoratrice. Ma rappresentano anche una rivincita per Strauss-Kahn, 62 anni, che si è sempre detto innocente. Arrestato sull'aereo che stava per riportarlo in Francia, è stato trascinato in carcere, mostrato in manette davanti ai media di tutto il mondo e costretto a costose e severe misure per beneficiare degli arresti domiciliari. Ha dovuto dimettersi dalla guida dell'Fmi ed è stato di fatto escluso dalla corsa come candidato socialista alle presidenziali francesi, dove era favorito.



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