Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
venerdì 13 marzo 2015
DIECI RAGIONI PER CUI WASHINGTON BRAMA LA GUERRA. - Ron Holland
“La guerra è semplicemente l'estensione della politica attraverso altri mezzi” - Carl von Clausewitz
Le elite politiche, la Federal Reserve e le lobbies che realmente conducono lo show nascondendosi dietro il Congresso e il presidente di qualsiasi partito americano sembrano essere spaventati per diversi motivi. Temono, giustamente, per il loro futuro politico così come per i profitti e la sopravvivenza della maggiori corporazioni internazionali ed interessi bancari che attualmente sorreggono la leadership politica e di regime.
Mai la nostra nazione, le corporazioni e i detentori dell'1% della ricchezza globale si sono trovati a fronteggiare così tante minacce che minano la crescita dei loro poteri e l'incremento della propria ricchezza. Anche se ci sono abbastanza colpe e sbagli da considerare, molte di queste minacce non devono essere realmente imputabili ai nostri leader politici od economici ma piuttosto essere considerati il risultato del cambiamento repentino che influenza il mondo di oggi.
I teorici della cospirazione preferiscono vedere il mondo in bianco e nero senza alcuna sfumatura di grigio e semplificare il tutto criticando società segrete o lobby per ogni problema ma io credo che la reale situazione sia alquanto più complicata. Ma ogni individuo dovrebbe capire che l'America libera in cui tutti noi siamo cresciuti è morta da tempo e seppellita e che solo le istituzioni e gli slogan sono rimasti a cullare l'opinione pubblica fino all'apatia e all'accettazione.
La nostra America non esiste più.
Di certo, le cospirazioni esistono e grazie al lavoro di Edward Snowden, sappiamo che l'America svolge veramente una sorveglianza globale raccogliendo dati, torturando e spiando tutto il mondo. Credo però che questo sforzo sia più diretto al controllo di personaggi potenti, politici interni e stranieri chè al prendere di mira gli indifesi cittadini americani che sono in disaccordo con le decisioni politiche, una situazione spaventosa per ciò che un tempo era considerato simbolo di libertà da tutto il mondo.
Ma come diceva Dorothy al suo cane, Toto, nel classico film de “Il Mago di Oz”, “ho la sensazione che non ci troviamo più in Kansas”, anche noi non siamo più nell'America dei nostri padri fondatori. Il vero capitalismo ed i mercati liberi semplicemente non esistono più. Una manciata di potenti lobbies manipolano i mercati, la moneta legale è una franchigia redditizia e stiamo provando a sorvegliare e controllare tutto il mondo per mantenere la nostra posizione di leadership ottenuta alla fine della seconda guerra mondiale.
Oggigiorno sei un pazzo ad aver fiducia in ciò che il governo o la stampa spacciano per vero, chiaro ed imparziale, essendo tutto ciò puramente propaganda. Le organizzazioni governative esistono solamente per proteggere le industrie predilette e non il pubblico, il nostro sistema legale è uno scherzo e tutte le guerre combattute per la democrazia sono solo espedienti per saccheggiare altre nazioni, guadagnare ed accaparrarsi risorse naturali.
Tutti i governi fanno propaganda e i notiziari mainstream spacciano i piani segreti e le politiche al pubblico. Ma il mondo di oggi e specialmente gli Stati Uniti stanno fronteggiando nuove sfide non simulate o previste in precedenza e qua stà il problema ed il rischio per la nazione e per i cittadini.
La guerra potrebbe essere l'unica soluzione rimasta alla nostra elite politica per sopravvivere e prosperare.
Come ha chiaramente affermato Clausewitz, “la guerra è semplicemente l'estensione della politica con altri mezzi,” e la nostra leadership e le lobby che vi si nascondono dietro vogliono proseguire con le politiche e con le azioni che hanno fruttato loro tanta ricchezza e potere. Pensate per un attimo alle minacce che stanno fronteggiando in patria e all'estero e a come una seria ma ridotta guerra potrebbe risolvere o rimandare la maggior parte dei problemi e delle minacce che attanagliano la base del loro potere.
Ci sono due problemi con la soluzione armata.
In primo luogo, mentre può essere nel loro interesse garantire la loro sopravvivenza, la guerra sarebbe dannosa per i nostri militari, soldati e civili così come per l'economia, la ricchezza individuale e le libertà restanti.
Secondo, non c'è garanzia che una guerra vera e propria, una volta iniziata, resterà circoscritta.
Credo che entrambe le guerre mondiali siano esempi storici di come i piani per guerre ridotte possano tramutarsi in seri conflitti uccidendo decine di milioni di persone, tutto questo per garantire politici avidi di potere legalizzati da interessi economici. Rammentate questa classica citazione sulla guerra:
“Nessun piano di battaglia sopravvive allo scontro con il nemico”
-Helmuth von Moltke, stratega militare tedesco.
Le guerre si iniziano facilmente, radunando il patriottismo, ma sono difficili da portare a termine.
“Naturalmente la gente comune non vuole la guerra: neppure la Russia, né l'Inghilterra e neanche la Germania. Questo è ovvio. Ma, dopotutto, sono i leader dei paesi che ne determinano le politiche e che riescono a coinvolgere le persone, sia in democrazia chè in dittatura fascista o comunista. Voce in capitolo o no, la gente può sempre essere spinta a puntare sui politici. E' facile. Tutto ciò che devi fare è dire loro che sono stati attaccati, e denunciare i pacifisti per mancanza di patriottismo ed esporre il paese al pericolo. Funziona allo stesso modo in tutte le nazioni.”
⁃ Hermann Goering al processo di Norimberga.
1. Le guerre possono portare una crisi e fornire una giustificazione per proseguire con l'emissione di debito sovrano ed espandere la valuta per tutta la durata del conflitto.
2. La guerra permette ai politici di incolpare la Russia e la Cina per l'imminente fine del dollaro come valuta mondiale così come l'incombente crisi di dollaro e debito.
3. La Federal Reserve e il suo cartello bancario hanno veramente distrutto l'occidente attraverso l'eccessiva emissione di debito, creazione di moneta e prestito. Una guerra permetterebbe di addossare la colpa alle nazioni nemiche.
4. La guerra permetterebbe agli Stati Uniti di riottenere il controllo sull'Unione Europea, sulle singole nazioni europee e sulla NATO. Oggi, la Germania, la Francia ed altre nazioni stanno spingendo a supporto delle politiche americane e ai piani di guerra riguardanti l'Ukraina.
5. La guerra soffocherebbe i movimenti di secessione in Spagna e Scozia, Grecia e Italia che mirano ad uscire dall' Unione Europea e dalla moneta comune.
6. Una guerra fornirebbe agli USA la scusa per stabilire di nuovo il controllo elitario sulle notizie ed opinioni divulgate da organizzazioni straniere e da fonti alternative sul web.
7. Una guerra contro Russia ed Iran ci proteggerebbe dalla competizione con petrolio e gas russi ed iraniani e al tempo stesso ci permetterebbe di controllare la produzione del medio oriente, continuando con il sistema del petroldollaro per gli anni a venire.
8. Come in entrambe le grandi guerre, una guerra più importante permetterebbe al governo di metter fine a tutti i movimenti politici interni e agli avversari eccetto per quelli “approvati” da entrambe le parti.
9. Una guerra vinta contro gli alleati della Cina rallenterebbe la sua scalata al potere globale a causa dell'eventuale ripresa di quest'ultima.
10. Per ultimo, in tempo di guerra, i politici possono sempre farla franca attaccando le libertà del cittadino, libertà di stampa e confiscare ricchezza ad un livello non concepibile in tempo di pace e qua sta l'ultima minaccia alla maggioranza del popolo americano. I piani per un falso attentato, con cui far vivere i cittadini nel terrore, non funzionerebbero più oggigiorno dopo 14 anni dall'11 settembre.
Ma una guerra reale fornirebbe la scusa per confiscare il tuo oro ed il piano pensionistico in eccesso e beni IRA, ridurre o limitare i tuoi benefit sociali, drammaticamente innalzare le tasse ed istituire controlli di scambio totali limitando le tue libertà e capacità di resistere per tutta la durata della crisi. Parlerò di guerra, conflitti e del perché dovreste avere un rifugio sicuro dove risiedere al prossimo High Alert Investment Management Conference a Maggio.
Spero di sbagliare che la guerra sia la soluzione scelta a causa dei molti sbagli di Washington. Guardate cosa accade in Siria, Iraq e in Ucraina nel prossimo anno ed avrete la risposta. Ma uno dei nostri padri fondatori certamente farebbe di meglio che permettere ad una guerra o ad una crisi ad essa legata di soverchiare una buona leadership ed il buon senso.
“Coloro i quali rinunciano a libertà essenziali per ottenere una sicurezza temporanea non meritano né libertà né sicurezza” - Benjamin Franklin.
Ron Holland
Fonte: www.thedailybell.com
Link: http://www.thedailybell.com/editorials/36116/Ron-Holland-10-Reasons-Washington-Has-War-Fever/
27.02.2015
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di LORD DIEGO
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14764
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