martedì 23 maggio 2017

Attentato a Manchester.

Esplosione alla Manchester Arena, terrore e morti © AP

Strage a Manchester, dove un kamikaze si è fatto esplodere al concerto di Ariana Grande, idolo dei teenager, in una arena affollatissima di giovanissimi e di genitori: almeno 22 morti, 59 feriti e 12 dispersi. Ci sono anche bambini tra le vittime. Un 23enne è stato arrestato a Chorlton in connessione con l'attacco terroristico di ieri sera. (ansa)

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L'attentato a Manchester, oltre che addolorarmi, mi porta anche a riflettere e a domandarmi: perchè gli attentati sono diretti sempre verso la gente comune?
Perchè mai verso chi comanda?
Quello di Manchester, in particolare, potrebbe avere il significato di ritorsione mirata a vendicare i bambini siriani uccisi dai bombardamenti inglesi.
E tutti gli altri?
Possibile che le guerre volute e ordinate dai potenti causino come risultato le vendette di chi le subisce contro le popolazioni che non hanno alcun potere su decisioni così cruente?
Sono convinta che se gli attentati venissero fatti contro i potenti di turno, questi ultimi si esimerebbero dal fare guerre.
Credo, pertanto, che gli atti di terrorismo siano l'ennesima coercizione perpetrata da chi vuole comandare e mettere a tacere quelle poche voci ribelli.
Chomsky docet: 

2) Creare problemi e poi offrire le soluzioni. 

Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che sia il pubblico a richiedere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.

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