DIAMO UN OCCHIATA VERSO LA GRANDE AMERICA.
Piace parlare di resistenza e sovrapporre lo scenario bellico Ucraino a quello del secondo conflitto mondiale. Ma in questo parallelismo si offende proprio la resistenza Ucraina.
Gli alleati combattevano contro i tedeschi sul campo, gli ucraini contro la Russia si attaccano e tirano forte. Alle invocazioni di Zelensky possono seguire solo proclami.
I sostenitori del militarismo da salotto radical chic, belligeranti col culo degli Ucraini dovrebbero vergognarsi un tantino. Esacerbare la tensione in un braccio di ferro col dittatore Putin avrebbe prodotto un solo esito : GUERRA. Infarcire lo scenario di ipocrisia strumentale fatta di vorrei ma non posso, porterà un solo risultato: GUERRA.
Ora siamo tutti d'accordo sul fatto che Putin è colpevole di aver scatenato la guerra ma dopo due settimane possiamo concentrarci solo un momento sui nostri amici Atlantici?
Bisogna riconoscere con rassegnazione il merito strategico degli USA : non vogliono una guerra frontale con la Russia, sarebbe un disastro totale.
In alternativa, che fare: studiare negli anni le manie di Putin, le ambizioni Ucraine e il limiti della UE, strattonare quanto basta Zelensky per intrappolare la Russia in un ipotetico nuovo Afghanistan. Se fossi uno stratega americano avrei lavorato per questo. Dubito che oltreoceano siano meno scaltri. Guardiamo cos'hanno da perdere gli Usa in questo quadro: praticamente nulla. Noi? Tanto da perdere.
La Clinton, guarda caso, ha commentato la faccenda della guerra proprio così: "Se le forze ucraine sono fornite di armi sufficienti, possono combattere la Russia e riprendere il controllo. Penso che dobbiamo osservarlo attentamente. Dobbiamo fornire armi sufficienti per l'esercito e i volontari ucraini e dobbiamo continuare a stringere le viti"
C'è ancora bisogno di spiegare la strategia Usa? Foraggia la guerra alimentando un miraggio. Sul piano concreto ciò equivale a distruzione e morti. Putin ha sicuramente cominciato un conflitto secondo modalità inaccettabili ma gli Usa non hanno alcun interesse a indirizzare la politica verso la pace. Vogliono che la guerra continui.
La Nato guarda esclusivamente interessi americani e questi comprendono due cose: combattere i russi col minimo sforzo e il massimo vantaggio economico, costi quel che costi agli Ucraini e a noi.
In definitiva è evidente che non possiamo integrare l'Ucraina nella UE com'è evidente che sul piano energetico non siamo emancipati, occorrerà tempo e abbiamo solo troppi problemi da risolvere.
Smettiamo di essere miopi. Gli Usa hanno spinto verso questo quadro sconveniente per noi, e vantaggioso per loro.
Dovremmo seguire proprio i consigli della Clinton e migliorare un punto: oltre guardare attentamente lo scenario, dobbiamo separare nettamente i nostri interessi da quelli americani.
Dopo due settimane di conflitto mi sento di dire che un mondo senza dittatura Russa e ingerenze Americane, sarebbe un mondo di pace sicura. Come Europei avremmo il dovere di emanciparci completamente dagli Usa per spingere verso un processo di pace autentico, senza commercio di armi in sottofondo, nei reali Interessi dell'Ucraina non come corollario di una strategia Americana o Russa.
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