sabato 13 gennaio 2024

La valle di Bamiyan, in Afghanistan.

 














Fin dall’antichità, monumenti, statue, dipinti, ma anche intere città, sono divenuti «vittime collaterali» delle guerre. Una sorte di cui sono state artefici grandi civiltà del passato, ma che continua a essere, purtroppo, rinnovata dai belligeranti del nostro tempo.
Un destino contro il quale si deve lottare con ogni forza, nella consapevolezza che un paese può dirsi vivo solo se lo è anche il suo patrimonio culturale.
La valle di Bamiyan, in Afghanistan. Le nicchie ricavate nella parete rocciosa ospitavano due statue colossali del Buddha, databili tra il III e il V-VI sec. d.C., distrutte dai talebani nel marzo 2001.📸

Nessun commento:

Posta un commento