Visualizzazione post con etichetta Cheope. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Cheope. Mostra tutti i post

lunedì 24 febbraio 2025

Il Mistero della Grande Piramide di Cheope.

 

La Grande Piramide di Cheope cela un mistero spesso trascurato da storici e archeologi. È noto che la piramide è composta da circa 2.400.000 blocchi di pietra, ciascuno con un peso compreso tra 2 e 70 tonnellate. Questi blocchi furono disposti con una precisione straordinaria, con un margine di errore di appena 1 centimetro alla base e una deviazione verso nord di solo 1 grado, una precisione che oggi sarebbe possibile solo con tecnologie laser avanzate.
Tuttavia, la precisione costruttiva non è il mistero principale, né lo è il metodo con cui furono trasportati questi enormi blocchi. La vera domanda è: quanto tempo fu necessario per costruire la piramide?
Un calcolo sorprendente.
Se gli operai dell'antico Egitto avessero potuto tagliare, trasportare e posizionare un solo blocco al giorno, la costruzione della piramide avrebbe richiesto 6.575 anni! Questo significherebbe che la costruzione sarebbe iniziata intorno al 9.000 a.C., molto prima della data ufficiale accettata di circa 2.500 a.C., quando si ritiene che la piramide sia stata completata in soli 10 anni.
Un ritmo impossibile?
Se la piramide fosse stata davvero costruita in 10 anni, ciò avrebbe significato che gli operai avrebbero dovuto:
Tagliare, trasportare e posizionare un blocco ogni minuto
Lavorare 10 ore al giorno, senza sosta, per un decennio
Data la tecnologia dell'epoca, basata su utensili in rame (un metallo relativamente morbido) e senza l’uso della ruota, questa ipotesi appare altamente improbabile.
Il Mistero Rimane.
Sebbene sia chiaro che la Grande Piramide fu costruita dalla popolazione locale, il tempo impiegato per la costruzione e l’identità esatta dei costruttori rimangono avvolti nel mistero. Questa enigma continua a sfidare la nostra comprensione delle capacità costruttive delle antiche civiltà.

martedì 18 luglio 2023

UNA COINCIDENZA SORPRENDENTE.

 

Un antico proverbio arabo dice “L’uomo teme il tempo, ma il tempo teme le piramidi”.
Sono passati più di 4000 anni e queste magnifiche costruzioni sono ancora lì che, con loro maestosità, continuano ad affascinare l’intera comunità degli egittologi e ad attirare migliaia di visitatori da tutto il mondo. Lo scatto che postiamo oggi sintetizza la magia di questo incredibile luogo.
Un fatto davvero curioso sulla Piramide di Cheope, riconducibile a una pura coincidenza, è che i numeri della velocità della luce nel vuoto (299.792.458 m/s) sono gli stessi della latitudine geografica del monumento (29°58‘45.28“N = 29.9792458°N).

Se la scienza e dell'astronomia ti appassionano seguici su Nuovi Mondi - Astronomia e Scienza

https://www.facebook.com/photo/?fbid=746221214177673&set=a.431285985671199