Sento sempre più spesso della gente comune che dice " HO VOTATO LA MELONI PER FAR TOGLIERE IL REDDITO DI CITTADINANZA"
Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
venerdì 3 ottobre 2025
MERITATE L'ESTINZIONE COME ESSERI UMANI!!! - FRANCESCO FORTI
venerdì 18 agosto 2023
Cittadinanza Italiana Yurii Sheliazhenko e per tutti i renitenti alla leva in Ucraina. - Marco Baratto
Yurii Sheliazhenko. Il pacifista ucraino sta subendo una dura repressione per la sua esposizione mediatica che mostra al mondo l’esistenza di un vasto movimento per la pace in dissenso con la politica del governo Zelensky.
Il pacifista è stato condannato agli arresti domiciliari. Questa pena , relativamente leggera, è dovuta anche alla sua forte esposizione mediatica.
Ma, in caso di Yurii Sheliazhenko, non è isolato . Infatti, vi è un diffuso sentimento contrario al reclutamento obbligatorio che riguarda centinaia di migliaia di giovani ucraini. Già all'inizio della guerra molti uomini, si nascondevano nelle vetture per fuggire, assieme alle loro famiglie e non combattere una guerra ritenuta ingiusta .
Il Movimento Pacifista ucraino che ha sempre sostenuto queste posizioni antimilitariste e nonviolente, come scritto chiaramente nel documento «Agenda di pace per l’Ucraina e il mondo» che è gli è costato l’incriminazione.
Chiediamo alle autorità italiane di concedere la cittadinanza italiana a Yurii Sheliazhenko ed ha tutti gli uomini che non vogliono combattere.
lunedì 28 settembre 2020
Cambia il reddito di cittadinanza: stretta su chi rifiuta il lavoro. - Marco Galluzzo
Il piano del premier Giuseppe Conte: una app per incrociare domanda e offerta. «Se resta com’è, rischia di essere una misura assistenziale senza progettualità»
«Voglio che una soluzione sia operativa entro sei mesi, il reddito di cittadinanza in questo modo rischia di essere una misura assistenziale senza progettualità».
L’accelerazione.
La disposizione, perentoria, di Giuseppe Conte è avvenuta al termine di tre riunioni riservate avute negli ultimi giorni con il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, con il ministro dell’Innovazione digitale Paola Pisano e con il presidente dell’Anpal (l’Agenzia nazionale delle politiche attive sul lavoro), Domenico Parisi, l’esperto di big data che ha lavorato con successo negli Stati Uniti e che ormai da mesi lamenta di essere ostacolato nel suo lavoro e di avere le mani bloccate.
Insomma è con taglio molto decisionista che il presidente del Consiglio ha preso in mano il dossier sul reddito di cittadinanza e le politiche attive sul lavoro (incontro fra domanda e offerta di impiego, fra aziende e disoccupati), ha chiesto alla Catalfo e a Parisi di collaborare invece di litigare e ha stigmatizzato che a distanza di un anno e mezzo dall’introduzione del reddito non esista traccia di un sistema unico e nazionale informatico che dovrebbe aiutare i disoccupati a trovare un lavoro e le aziende a trovare le persone che lo cercano.
https://www.corriere.it/politica/20_settembre_28/scelta-conte-cambia-reddito-cittadinanza-8b64ff72-00fb-11eb-8a00-13bbbd5f28b0.shtml
sabato 26 settembre 2020
Toh! sommosse per il reddito di cittadinanza. - Antonio Padellaro
In giro per festival estivi noto che c’è sempre un momento in cui l’oratore, a corto di argomenti e di pubblico, tira fuori il Reddito di cittadinanza citato come l’esempio più esecrabile del populismo del piffero. Quello dell’incompetenza bovina, della stupidità politica, frutto avvelenato della peronospora grillina da debellare al più presto. A questo punto il copione prevede (in un crescendo rossiniano di toni) la nota romanza del “sono gli stessi che annunciarono dal balcone la fine della povertà”. Applausi. Onestamente la povertà abolita per decreto continua a sembrarmi, come dire, un tantino sopra le righe. Anche se poi l’occhio mi è caduto su questo titolo dell’edizione siciliana di Repubblica: “In centomila senza più Reddito. Allarme alla Regione: “Rischio sommossa”.
In un documentato articolo, il collega Antonio Fraschilla scrive che l’erogazione dell’assegno sarà sospesa per due mesi “come previsto dalla legge manifesto del Movimento 5 Stelle per verifiche” e per ripresentare quindi la domanda nei Centri per l’impiego o nei Caf. “Uno stop – leggiamo – che coinvolgerà comunque tutti i 560mila beneficiari del sussidio in Sicilia. Un’intera grande comunità perché molti non possono fare lavoretti, in nero o meno”. Si parla di circa 400mila persone “inabili, o che non hanno alcuna qualifica oppure hanno in carico parenti e figli con handicap”. Una deplorevole condizione umana che, probabilmente, farebbe storcere il naso all’oratore di cui sopra, che a questo punto potrebbe invocare maggiori controlli per debellare furbi e furbetti (applausi). Il fatto è che l’assessore regionale Antonio Scavone ha scritto alla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, anche lei siciliana: “Parliamoci chiaro, rischiamo una sommossa nelle nostre città se non ci saranno garanzie sul ripristino dell’assegno”. Apprendiamo infatti che in Sicilia il sostegno varia dai 560 ai 1.000 euro al mese, in base a numero di figli a carico e affitto di casa. Che problemi analoghi li ha pure la Campania, dove i beneficiari del reddito sono più di 600mila. E che l’indigenza che soffoca il Sud impone di accelerare le pratiche visto che l’emergenza Covid rende di difficile accesso uffici e strutture. In un prossimo dibattito proverò a sfidare l’impopolarità ponendo all’uditorio due semplici domande. Come saremmo messi oggi in Italia se con la pandemia, il lockdown e la catastrofe economica non ci fosse stato il Reddito di cittadinanza? E pure se l’abolizione della povertà è un vasto programma, non potremmo accontentarci di abolire le sommosse?
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/09/26/toh-sommosse-per-il-reddito-di-cittadinanza/5944598/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=commenti&utm_term=2020-09-26
lunedì 19 agosto 2019
I 5 Stelle difendano il reddito. Con chiunque. - Luisella Costamagna

Scoperte - Una gita al parco, l’incontro con una disoccupata salvata dall'assegno: ecco su cos'è la crisi.


