Per sburocratizzare e mandare in porto i 45 obiettivi del Pnrr previsti entro fine giugno, arriva al Consiglio dei ministri atteso per oggi (manca ancora la convocazione ufficiale) un pacchetto di norme all’insegna delle semplificazione (dagli appalti alla pubblica amministrazione) che comprende anche misure di contrasto all’evasione fiscale.
Lotteria degli scontrini istantanea.
Nel decreto Pnrr il Governo punta a rilanciare la lotta all’omessa fatturazione. Con l’estensione della fattura elettronica anche alle partite Iva nella Flat Tax aumenta il potenziale dei dati da incrociare. Una misura su cui però dovrà essere trovato l’accordo politico tra tutte anime della maggioranza. Oltre all'e-fattura c’è l’altra arma degli scontrini elettronici. Su questo fronte si intende rilanciare la lotteria degli scontrini con la vincita istantanea.
Multa per i pagamenti elettronici negati.
Per diffondere l’utilizzo del Pos si anticipa al 2023 l’attuazione della doppia sanzione (fissa più il 4% della transazione) per gli operatori che non accettano pagamenti elettronici. Sempre su questo fronte il Fisco chiederà l’invio obbligatorio di tutti le transazioni avvenute con moneta digitale. In questo modo si punta stanare l’evasione più difficile, ossia quella realizzata senza l’emissione di scontrini, fatture e ricevute. E in non pochi casi con il consenso tra chi compra o usufruisce di un servizio e chi lo effettua o vende. Tra le ipotesi anche un nuovo giro di vite sul bonus 110 per cento: per contrastare le frodi l'ipotesi è di rendere obbligatoria la comunicazione preventiva all'Enea.