Visualizzazione post con etichetta pubblicità. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pubblicità. Mostra tutti i post

venerdì 28 aprile 2023

La Venere del Botticelli - Simone Terreni

 

Cara Agenzia Armando Testa,
sono la Venere di Botticelli, quella vera.
Quella laggiù in fondo alla sala, appesa alla parete. Come ogni giorno sono circondata da migliaia di turisti.

Fino a qualche giorno fa, sono sincera, non vi conoscevo. Poi ho scoperto che avete realizzato una Campagna Pubblicitaria per promuovere il turismo in Italia usando e distorcendo la mia immagine: #opentomeraviglia.

Mi avete fatto diventare, come dite voi moderni, un’Influencer.
Mi avete fatto sorridere.
Mi avete vestito.
Mi avete messo in altri contesti stereotipati italiani, ad esempio con la Pizza in mano,

Io non ho detto nulla.
Sono abituata a queste manipolazioni.
Lo faceva già Andy Warhol nelle sue famose serigrafie nel 1984.
Anche Chiara Ferragni è venuta a farsi un selfie con me.
Viviamo nell’epoca del turismo di massa fatto di superficialità e likes.
Magari volevate solo creare un Hype, come dite voi moderni.

Però quando ieri ho letto la vostra lettera, tracotante e supponente, pubblicata sul Corriere, non ci ho visto più.
C’è una cosa che proprio non mi torna.
Voi dite, cito testualmente: “La Armando Testa ringrazia, e Venere con noi.
Erano più di 500 anni che non si parlava di lei cosi tanto”.

Ma stiamo scherzando?
Se solo foste venuti agli Uffizi, invece di andare in Slovenia, avreste visto che io NON sono per niente con voi.
Anzi io non ho bisogno di voi.
Io vado benissimo così come sono.
Nuda, con tutti i significati neoplatonici nascosti, che non credo voi capirete mai.

Io sono da sempre, da quando Sandro Botticelli mi dipinse, dandomi il volto di Simonetta Vespucci, il simbolo della bellezza femminile nell’arte.
Per me vengono da tutto il mondo.
Un milione e 800 mila visitatori passano a trovarmi ogni anno.
Grazie a me gli Uffizi sono il primo museo in Italia, più visitato del Colosseo.
E nel mondo sono al decimo posto.

Quindi, diciamolo con chiarezza, è grazie a me che siete diventati famosi in questi giorni e non vice versa!
Tra qualche mese nessuno si ricorderà di voi, se non per la figuraccia fatta.
Tra dieci anni io invece sarò ancora, ogni giorno, circondata dai miei fan, come dite voi moderni.

Un’ultima cosa.
Sapete perché sono stata dipinta?
Per promuovere l’immagine nel mondo dei miei committenti, la famiglia dei Medici. In pratica, se non ve ne foste resi conto, io ho la stessa funzione di una vostra campagna pubblicitaria. Solo che ai miei tempi gli artisti creavano capolavori, bellezza eterna e il Rinascimento. Oggi invece i vostri creativi scopiazzano sul web dei meme ridicoli.
Tutto molto imbarazzante!
O, come direste voi moderni, Cringe!!
Cordialmente
La Venere

Simone Terreni

https://www.facebook.com/photo?fbid=10226387881395361&set=a.4108632366132

venerdì 10 novembre 2017

la prospettiva.

Risultati immagini per sottosopra

In un mondo in cui un'immagine pubblicitaria viene mostrata sottosopra pretendendo di invitare chi la vede a guardare da un'altra prospettiva, e non ci si rende conto che quella prospettiva è inquietante, fastidiosa da guardare, che cosa ci aspettiamo, la perfezione?

Risultati immagini per tarocchi sottosopra


Un'altra prospettiva, che inviti a cambiare, deve essere allettante, rassicurante, non può essere sottosopra....deve essere gradevole, traquillizzante, accattivante.


Risultati immagini per tarocchi sottosopra

Non sanno neanche più fare pubblicità.

martedì 18 febbraio 2014

Phonescount.


PhoneScount - screenshot

PhoneScount - screenshot

PhoneScount - screenshot

Descrizione
PhoneScount è l'unica shopping community che ti consente di ricevere sconti reali da ogni esercente che espone il nostro logo, il tutto con un semplice gesto: mostrando l'applicazione installata sul tuo smart-phone. Un modo nuovo di fare acquisti, senza essere costretti a stampare nulla o a pagare anticipatamente ma, semplicemente, verificando in tempo reale dal tuo smart-phone l'offerta più vantaggiosa nella tua zona e godere di uno sconto immediato alla cassa.

martedì 21 maggio 2013

I politici si comprano i balconi. - Lia Quilici

I politici si comprano i balconi

Tre euro al giorno per esporre un manifesto del candidato. Qualcosa in più se si abita in centro. Ad Afragola (Napoli) dopo l'arresto del sindaco si fa campagna elettorale così.

Tre euro al giorno per esporre un manifesto sul balcone. Un forfait di 150 euro per chi è disposto a tenere uno striscione per 15 giorni. 

Succede ad Afragola, cittadina di 60 mila abitanti in provincia di Napoli in piena campagna elettorale. 

Domenica e lunedì si va al voto per eleggere il nuovo sindaco ed il Consiglio comunale. L'ex primo cittadino, nonché ex senatore del Pdl, Vincenzo Nespoli è agli arresti domiciliari con l'accusa di concorso in bancarotta fraudolenta e riciclaggio: alle elezioni si arriva con i poteri affidati al vicesindaco.

Stavolta in assise entreranno 24 consiglieri comunali invece di 30. La corsa allo 'scranno' comunale è spietata. Gli spazi elettorali limitati e mai abbastanza per ben 457 aspiranti eletti e quattro candidati sindaco. Così è partita la caccia al balcone. 

I più ambiti sono i primi piani sulle strade principali della città: corso Garibaldi, via Amendola, via Oberdan, corso Enrico De Nicola e corso Meridionale. Non importa se voti per loro o no, business is business. 

Così il candidato manda i suoi 'rappresentanti' che offrono in alcuni casi 50 euro per 15 giorni in altri una quota giornaliera che varia da 3 a 5 euro. 

La voce si è sparsa, la crisi - si sa - dilaga e così ora che siamo agli sgoccioli sono i cittadini stessi a mettere all'asta gli ultimi balconi sui social network con annunci del tipo "AAA fittasi numero due balconi primo e secondo piano per affissione manifesti elettorali". 

C'è chi fa pacchetti convenienza e sul balcone di manifesti ce ne mette addirittura tre, uno dietro l'altro, se concorrenti poco importa. 

La voce pero' si è sparsa un po' troppo e così in questi giorni polizia e vigili urbani sono dovuti intervenire e dalle ringhiere sono spariti i primi manifesti. Per fortuna però degli affittuari il pagamento è anticipato. 


Nella Scampia di Afragola - Rione Salicelle - i manifesti sono appesi tra panni e calzini. Qui dove la povertà e il degrado sono più forti al listino dei balconi si aggiunge quello della spesa. Buoni al supermercato di 15, 20 euro al giorno in cambio di voti e poi le classiche promesse di lavoro di quei candidati che hanno aziende di famiglie. Circolano modelli per assicurare sussidi di disoccupazione come cassa edile. 

Martedì l'amministrazione uscente si riunisce per la seconda volta - dopo il flop in Consiglio di venerdì scorso - per discutere ed approvare la dichiarazione di pubblica utilità per una ventina di manufatti abusivi. Per evitare così ad altrettante famiglie l'abbattimento delle proprie abitazioni. 

Afragola è uno dei comuni della Campania con i più alti tassi di disoccupazione e di penetrazione della camorra. E' anche la citta di provenienza dell'unica boss donna nella storia di questa organizzazione criminale, Anna Mazza, che ha preso in mano le redini della cosa dopo la morte del marito negli anni Settanta.


http://espresso.repubblica.it/dettaglio/i-politici-si-comprano-i-balconi/2207316

lunedì 10 dicembre 2012

Fiat multata dall'Antitrust «Ingannevole spot su benzina a 1 euro».


Sergio Marchionne, ad Fiat

Il gruppo dovrà pagare una multa di 200mila euro: "Informazioni incomplete".

ROMA - L'Antitrust boccia come pubblicità ingannevole lo spot con cui l'estate scorsa Fiat ha pubblicizzato le sue vetture con un claim che prometteva il blocco del prezzo del carburante a 1 euro al litro per tre anni: l'Autorità ha comminato a Fiat Group Automobiles una multa di 200.000 euro.

Nel bollettino settimanale, l'Antitrust contesta al Lingotto di avere omesso alcune informazioni sull'offerta che è stata prospettata negli spot trasmessi nei mesi di giugno e luglio come se l'unico limite fosse quello temporale dei tre anni dall'acquisto dell'auto. Di qui la sanzione che colpisce «una pratica commerciale scorretta ai sensi degli articoli 20, 21 e 22 del Codice del Consumo». Nel bollettino dell'Antitrust si legge che «i messaggi descritti risultano in contrasto con gli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo, in quanto, fornendo informazioni incomplete o comunque non percepibili dai destinatari sulle variabili che incidono sul prezzo del bene proposto, sono idonei a limitare considerevolmente la libertà di scelta o di comportamento del consumatore e a indurlo ad assumere una decisione di natura commerciale che altrimenti non avrebbe preso».

Le omissioni. «I messaggi, infatti - spiega l'Antitrust - omettono di indicare in modo chiaro che l'acquisto di una autovettura nuova Fiat, escluse quelle cosiddetti bi-fuel che non sono state inserite tra quelle a cui è applicabile la promozione, dà diritto ad ottenere una fuel card che consente agli acquirenti di acquistare presso alcuni distributori IP aderenti all'iniziativa un certo numero di litri di carburante al prezzo di 1 euro. I quantitativi di carburante acquistabili sono definiti sulla base del modello di autovettura acquistata». «Il comportamento oggetto della presente procedimento - aggiunge l'Authority - si presta, infine, ad una valutazione di scorrettezza anche ai sensi dell'articolo 20, comma 2 del Decreto Legislativo n. 206/05, per il quale una pratica commerciale è scorretta 'se è contraria alla diligenza professionale ed è falsa o idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico, in relazione al prodotto, del consumatore medio che essa raggiunge o al quale è direttà».

«In merito alla contrarietà alla diligenza professionale, non si riscontra - sottolinea l'Antitrust - nel caso di specie, da parte di Fiat, il normale grado di competenza ed attenzione che ragionevolmente ci si può attendere da un professionista quale la società in esame. Questi, infatti, è un importante operatore presente da lungo tempo nel settore della produzione e della vendita di autovetture, molto conosciuto dai consumatori e dal quale è legittimo attendersi una particolare attenzione alla qualità e completezza della propria attività di comunicazione pubblicitaria».