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mercoledì 4 ottobre 2023

dignitosa e non solo non povera… - Massimo Erbetti

 

Ti alzi la mattina alle 5…
Ti alzi ogni mattina alla 5…
Ti alzi ogni santo giorno la mattina alle 5…
Ti prepari, vai al lavoro… 10 ore al giorno…tutti i giorni…tra lavoro e pausa pranzo stai fuori 12 o 13 ore…
Ritorni a casa che è sera…sei stanco esausto…non ne puoi più…ma devi farlo, non puoi permetterti di smettere…e a dire il vero non puoi neanche sognare di migliorare…"fuori c'è la fila"
Fai tanto…fai più di tanto…ma non basta, non è sufficiente…affitto, bollette, benzina per andare al lavoro…e poi assicurazione, bollo…vorresti dar via quella schifezza di macchina che hai…costa troppo mantenerla…ma ci devi andare al lavoro…e come fai a darla via?
Ti alzi la mattina alle 5…
Ti alzi ogni mattina alla 5…
Ti alzi ogni santo giorno la mattina alle 5…
Una mattina ti fermi…ti guardi allo specchio e ti domandi:
"ma è vita questa?"...
"che senso ha una vita così?"...
"lavorare per sopravvivere"...
"eppure dai il massimo…"
Una "non" vita per uno stipendio da fame…5 euro l'ora…50 ore la settimana…250 euro…al mese fanno 1.000 euro…
Che cosa potresti fare di più?
Non lo sai…non riesci a trovare una soluzione…e nel frattempo ti senti frustrato, inadeguato…
Un fallito…ecco come ti senti…un fallito…non puoi vivere, non puoi far vivere i tuoi figli…e questo schifo di società ti fa sentire uno "scarto"
Ed è quello che devono aver pensato i giudici della cassazione quando hanno emesso la sentenza:
“I giudici possono fissare il giusto salario costituzionale”
Giusto salario costituzionale…
Costituzionale…lo dice la costituzione che non puoi essere sfruttato, che non puoi lavorare per uno stipendio da fame…
Il lavoro deve permetterti:
"una vita dignitosa e non solo non povera"
Dignitosa…quando lavori tutto il giorno, quando dai il massimo…non puoi fermarti a guardarti nello specchio e pensare che sei un fallito…perché il fallito non sei tu…
Ora te lo dice la cassazione…il fallito…o chi ha fallito è questo governo che continua a pensare che il benessere della nazione deve passare sul tuo sfruttamento…sul tuo sacrificio…sulla tua frustrazione e senso di inadeguatezza…ecco chi ha fallito.
Parlano di "Merito"...ma tu…
Tu non credi di meritarti di più?
Non pensi che sia arrivato il momento di vivere e non sopravvivere?
Non credi che meriti di vivere una vita dignitosa? In fondo te la sei guadagnata.
Pensaci…pensaci bene, perché la vita è una e puoi viverla una volta sola…e un futuro ai tuoi figli puoi darlo una sola volta…non farti ingannare…il tuo nemico non viene dal mare…il tuo nemico non ha un colore della pelle o una religione diverse dalle tue…
Lo so sei arrabbiato…con qualcuno devi pur prendertela…ma…
Il tuo nemico, quello vero… è quello che non vuole che tu viva con uno stipendio che ti dia dignità…e per fortuna che se n'è accorta anche la Corte di Cassazione…

venerdì 17 marzo 2023

Salario minimo.

 


Io credo che la tizia ignori che pagando meglio i lavoratori si metterebbe in moto un ingranaggio produttore di grandi benefici, poiché chi guadagna di più spende di più, contribuendo, cosi', alla crescita economica e sociale della nazione, con le industrie che si espandono e con i lavoratori soddisfatti.
Purtroppo si è creata una situazione da "cule de sac" dalla quale credo che non potremo uscire facilmente.
Per uscirne, sempre che lo vogliamo, dobbiamo prestare più attenzione a chi diamo la grossa responsabilità di governare, badando maggiormente all'etica ed alla professionalità della persona più che alla simpatia che può suscitare un personaggio famoso.
Come paese siamo indietro in quanto a senso civico e do ut des.
La politica e tutta la ciurmaglia che vi bazzica all'interno, la fa da padrona creando divergenze, ingiustizie, malumori, invece di coccolarci, accarezzarci, servirci...
Un amministratore deve essere una persona dotata di grande professionalità, responsabilità e sacrificio.
Basti pensare che un boss, latitante per trent'anni, ha condotto una vita normale nel paese in cui viveva, muovendosi anche in posti pubblici senza timore di essere tradito.
Constatato quest'ultimo evento, credo che dovremmo fare un esame di coscienza, valutare i nostri errori e, poichè siamo noi a rappresentare il nostro paese, siamo noi a contribuire economicamente alla sua crescita, dobbiamo essere noi a pretendere rispetto e un'amministrazione equa che tenga conto dei nostri bisogni e si prodighi per soddisfarci.

cetta