mercoledì 7 novembre 2012

G8, arrestato ex della Corte dei Conti L'accusa per Colosimo è concussione.



Il nome dell'ex magistrato era stato fatto dall'imprenditore edile Francesco Maria De Vito Piscicelli nel corso degli interrogatori della procura di Roma. Secondo i pm di Roma avrebbe ricevuto 200 mila euro di tangenti. Alla base dell'ordinanza di custodia emessa dal Gip, testimonianze e verifiche bancarie.

ROMA -  Antonello Colosimo, ex consigliere della Corte dei Conti, è stato arrestato dai carabinieri del Ros di Firenze. L'ex magistrato, secondo i pm di Roma avrebbe ricevuto 200 mila euro di tangenti. A Colosimo, proprio per avere ricevuto soldi, in forza del suo ruolo, è contestato dal giudice per le indagini preliminari di Roma, Maurizio Caivano, il reato di concussione.

Colosimo, insieme ad altri cinque alti funzionari dello Stato, era finito nell'inchiesta, condotta dai pm, Ilaria Calò e Roberto Felici, sugli appalti del G8 e di altri Grandi Eventi gestiti dal provveditorato ai Lavori pubblici. L'indagine sui funzionari statali era partita dopo le rivelazioni fatte lo scorso giugno, nel corso di una dichiarazione spontanea, dal costruttore Francesco Maria De Vito Piscicelli. Si tratta dell'imprenditore che rise del terremoto dell'Aquila del 2009. Alla base dell'ordinanza di custodia emessa dal gip Ci sono le dichiarazioni di Piscicelli e i riscontri effettuati dagli inquirenti della Procura di Roma, come testimonianze e verifiche bancarie.

FOTO Occupati i resti del G8
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Francesco Maria De Vito Piscicelli, due mesi di carcere, undici giorni ai domiciliari, è l'imprenditore edile consegnato 2  all'opinione pubblica "per sempre" dall'intercettazione telefonica  in cui ride con il cognato3 del terremoto dell'Aquila, discorrendo con lui dei nuovi lavori che porterà la futura ricostruzione. Cinquanta anni, napoletano, è stato uno dei quindici costruttori scelti dalla cricca della Ferratella per lavorare al soldo della Protezione civile di Bertolaso. È diventato un collaboratore di giustizia. In otto interrogatori, assistito dall'avvocato Giampietro Anello, ha consegnato alla Procura di Roma il racconto della corruzione pubblica italiana dal 2000 al 2010. Tra questi anche il magistrato della Corte dei Conti Antonello Colosimo, già capo di gabinetto del ministro dell'Agricoltura Catania.

"Credevo fosse un amico, mi ha taglieggiato dal 2004 al 2008. Ha sempre preteso una tangente, a volte anche del 15%, su tutti i lavori pubblici che facevo e questo perché è stato lui a presentarmi Angelo Balducci", aveva raccontato Piscicelli in un'intervista a Repubblica 4 il 20 ottobre. "Per anni gli ho pagato auto, autista, l'affitto dell'ufficio in via Margutta. Quando ho smesso mi ha scatenato contro la  finanza. Nel 1992 la politica chiedeva agli imprenditori soldi, ma dava benefici. Oggi la politica, e alcuni funzionari potenti, ti chiedono soldi per non farti male. Alla Ferratella c'è un'impiegata che solo per mandare tre righe di giustificazioni della spesa in Banca d'Italia chiede a ogni imprenditore una tangente di 1.000 euro. Tre righe digitate al computer, mille euro".

Il filone investigativo sull'ex consigliere della Corte dei Conti Antonello Colosimo, è legato all'inchiesta sugli appalti per i Grandi Eventi che ha portato di recente alla condanna di Angelo Balducci, ex presidente del provveditorato ai Lavori pubblici, e Fabio De Santis, ex provveditore delle opere pubbliche della Toscana. 



La Banca del Germoplasma di Bari, migliaia di varietà di semi a rischio.

sementi

BARI – Non tutti sanno che Bari è sede dell’unica Banca del Germoplasma in Italia, al secondo posto in Europa e tra le prime dieci in tutto il mondo per dimensioni e standard di conservazione. La Banca del Germoplasma si occupa essenzialmente di conservare i semi di specie vegetali che appartengono alla flora autoctona, al fine di conservarne il patrimonio genetico, ma da quando nel 2002 è stata accorpata al CNR, il mantenimento delle 84.000 varietà di sementi e collezioni vegetali non sarebbe più apparso garantito.

Il germoplasma rappresenta un’importante risorsa agro- biologica per risolvere i problemi dell’agricoltura senza dover ricorrere all’utilizzo di OGM che oggi si affacciano sempre più prepotenti nel panorama agricolo e alimentare e che nel biologico vedono un concorrente commerciale.
Nel lontano 2003 le  temperature delle camere di conservazione del germoplasma sono salite oltre quelle ottimali, che si affermano a -20° e a 0°. La mancata tempestività nelle riparazioni delle camere del freddo da parte del CNR ha provocato danni ingentissimi al patrimonio genetico per cui, a seguito di un contenzioso tra la Banca e Consiglio Nazionale delle Ricerche, un’indagine della Magistratura avrebbe appurato le responsabilità di quest’ultimo. Nonostante i campioni  siano stati dissequestrati dal 2009, la Regione Puglia pare non averli ancora acquisiti per provvedere alla loro rigenerazione. Nessun altro si è offerto per farlo e per questo sono tornati nelle mani del CNR. Nel frattempo un immenso e preziosissimo patrimonio genetico agro-biologico sta perendo nell’abbandono.
Negli anni passati a poco sono serviti gli appelli, tra gli altri, del Dott. Perrino per impedire che la biodiversità rappresentata e perpetuata attraverso questi semi venisse distrutta. Impedire il peggio è semplice, basta rigenerare quei germoplasti piantandoli. Nessuno inspiegabilmente appare interessato a farlo a partire dalla politica, riferisce sempre l’appello di Perrino, già direttore dell’Istituto del Germoplasma del CNR di Bari (1983 – 1993; 1998 – 2002).

Partiti....




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Differenze.



Gente del Colorado...



Ieri il Colorado (USA) ha legalizzato la Marijuana: la foto è stata scattata questa mattina nella metropolitana di Denver.

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Uccide i figli a coltellate per punire la moglie che non voleva portare il velo.



Perugia - (Adnkronos) - Il duplice delitto a Umbertide, Mustafa Hajjiji, 44 anni di nazionalità marocchina. I bambini di 8 e 12 anni vivevano con la madre in un appartamento a Umbertide, provincia di Perugia, da poco tempo dopo la separazione dei due.

Perugia, 7 nov. (Adnkronos) - Un uomo di 44 anni di nazionalità marocchina, Mustafa Hajjiji, ha ucciso a coltellate ieri sera i suoi figli di otto e dodici anni. I piccoli, il maschio più piccolo, di 8 anni e la femmina di poco più grande (12), vivevano con la madre in un appartamento a Umbertide, provincia di Perugia, da poco tempo. L'uomo dopo il gesto ha tentato il suicidio.
A quanto emerge dalle indagini dei carabinieri coordinati dal pubblico ministero Mario Formisano, la madre dei due bambini uccisi, aveva litigato con il convivente per questioni legate al velo. Secondo quanto si apprende, la volontà della donna di non indossare il velo e di essere più indipendente, potrebbe essere l'antefatto alle angherie del convivente Mustafa Hajjiji, denunciato per maltrattamenti dalla donna il mese scorso. La donna aveva riferito ai carabinieri della stazione di Città di Castello, che l'uomo le aveva puntato un coltello contro minacciandola.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Uccide-i-figli-a-coltellate-per-punire-la-moglie-che-non-voleva-portare-il-velo_313868341826.html

Quando l'uomo si renderà conto del fatto che le donne non sono cose ma esseri umani come loro?
L'uomo è fondamentalmente stupido! Tranne qualche eccezione.


Inps, l'allarme della Corte dei Conti "Il precariato inciderà sui trattamenti".


Inps, l'allarme della Corte dei Conti "Il precariato inciderà sui trattamenti"

Il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino


Il presidente del tribunale contabile, Luigi Giampaolino, nel referto sulla gestione dell'Istituto di previdenza ritiene "indilazionabili" le misure di risanamento: "2012 anno negativo. Serve un rilancio dell'assistenza complementare".

MILANO - Le "crescenti forme di precarietà del mercato del lavoro, nei posti e nelle retribuzioni, che incidono sui futuri trattamenti pensionistici, soprattutto per le fasce più deboli (giovani e donne)" avranno "riflessi su adeguatezza delle prestazioni e sostenibilità sociale del sistema". Lo afferma la Corte dei Conti nel rapporto sull'Inps in cui si sottolinea anche la necessità di monitorare assiduamente l'incidenza delle riforme del lavoro e della previdenza obbligatoria sulla spesa pensionistica fino all'entrata a regime del sistema contributivo e sottoporre a riesame il modello della previdenza complementare.

La Corte rileva un'ulteriore contrazione dell'avanzo finanziario nel 2011 e un accentuato deficit economico e prevede "pesanti risultanze negative nel 2012, che incorporano lo squilibrio strutturale già evidenziato dalla corte" nel referto sulla gestione acquisita dell'Inpdap. Per questo i giudici ritengono che siano "indilazionabili" le misure di risanamento dei principali fondi dell'Inps e la razionalizzazione di quelli minori "in consecutiva e più marcata perdita complessiva, contenuta solo in parte dagli attivi della Gestione per le prestazioni temporanee e di quella per i parasubordinati, il cui netto patrimoniale congiunto prevale sui gravosi passivi degli autonomi (agricoli e commercianti) e del più grande Fondo per il lavoro dipendente (appesantito dai dissesti strutturali dei dirigenti di azienda e di quelli della elettricità, trasporti e telefonia), i cui saldi negativi tra contributi e prestazioni trovano insufficiente copertura nel finanziamento statale, ancora non adeguatamente individuato nella componente assistenziale a carico della fiscalità".

I conti generali dell'Istituto - sottolinea la Corte - registrano nel 2011 "un'ulteriore contrazione dell'avanzo finanziario e un accentuato deficit economico, connessi al primo declino degli apporti statali, dalle cui dimensioni quantitative e soprattutto qualitative (a titolo di trasferimenti o di anticipazioni a debito ) restano condizionate le stime di pesanti risultanze negative nel 2012, che incorporano lo squilibrio strutturale, già evidenziato dalla Corte nel recente referto sulla più grande gestione acquisita dell'ex Inpdap, corretto solo in parte dagli ultimi provvedimenti normativi". Anche in quest'ottica sono necessarie "misure di rilancio" per la previdenza complementare per "incentivare le esigue iscrizioni" ma anche misure di "razionalizzazione" per ridurre l'estrema polverizzazione dei fondi. Secondo la Corte dei Conti il modello della previdenza complementare va "sottoposto a riesame".

La Corte dei Conti "richiama", poi, l'Inps a una "attenta e responsabile riflessione sul crescente ricorso a risorse umane esterne" (lavoro in somministrazione a copertura dell'organico, consulenze, utilizzo generalizzato di procuratori e sostituti di udienza, massiccio impiego di medici convenzionati) "per le incidenze sullo svolgimento di funzioni istituzionali spesso delicate e di elevato rilievo sociale ed i rischi di perdita delle stesse capacità di autogoverno dell'Ente". Lo afferma la Corte nella sua relazione sulla gestione finanziaria dell'Inps per il 2011.


http://www.repubblica.it/economia/2012/11/06/news/inps_l_allarme_della_corte_dei_conti_monitorare_la_spesa_per_pensioni-46010645/

Era facilmente deducibile...questo governo di "saccenti", succeduto a quello di imbecilli, sta affossando ulteriormente l'economia del paese. L'austerità non comporta espansione, bensì implosione.