Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
giovedì 29 novembre 2012
Mantide religiosa foglia morta.
Se la mantide religiosa foglia morta (Deroplatys truncata) potesse sceglier la sua stagione preferita, probabilmente propenderebbe per l’autunno: in questo periodo infatti potrebbe facilmente nascondersi in mezzo alle foglie cadute a cui tanto assomiglia. Quest’astuta mangia-mariti – che predilige il clima umido di Malesia, Borneo e Indonesia – è entrata talmente bene nella parte di vegetale che, se disturbata, oscilla lievemente come una foglia al primo soffio di vento. Quando invece si sente minacciata, si lascia cadere al suolo e rimane immobile, confondendosi in mezzo alle vere foglie secche: così rane, scimmie, uccelli e piccoli serpenti, suoi principali predatori, rimangono a bocca asciutta.
http://www.focus.it/ambiente/animali/Un_attrice_navigata_C38.aspx
Il boss Licciardi va in caserma a firmare con la scorta armata: arrestato.
NAPOLI - Il boss della camorra Pietro Licciardi, 32 anni, ritenuto uno dei capi dell'omonimo clan di Secondigliano, è stato arrestato dai carabinieri insieme ad un pregiudicato armato che gli faceva da scorta.
Licciardi - che era sottoposto all'obbligo di firma dopo essere stato scarcerato nei giorni scorsi - era stato notato dai militari mentre si recava nella stazione di Secondigliano scortato da guardaspalle a bordo di una moto.
I carabinieri hanno arrestato insieme a Licciardi il 23enne Raffaele Fiore, già denunciato in passato, trovato con una pistola calibro 9 con il colpo in canna e 14 cartucce nel caricatore. L'arma è risultata rubata in provincia di Frosinone nel 2009. Altri due componenti della scorta, un 49 enne e un 35 enne, ritenuti affiliati al clan Licciardi, sono stati denunciati.
http://www.ilmattino.it/napoli/citta/il_boss_licciardi_va_in_caserma_a_firmare_con_la_scorta_armata_arrestato/notizie/234717.shtml
Google Italia, controlli fiscali: 240 milioni di reddito non dichiarati.
Google Italia non avrebbe dichiarato redditi per 240 milioni di euro e avrebbe evaso 96 milioni di Iva tra il 2002 e il 2006. Il Nucleo di polizia tributaria di Milano ha avviato nel 2007 una verifica fiscale nei confronti dell’azienda e due giorni fa un’altra “extraprogramma” sempre nei confronti della società “finalizzata al riscontro del corretto adempimento degli obblighi fiscali in Italia”. E’ quanto afferma il Tesoro in risposta a un interrogazione del Pd Stefano Graziano, sottolineando che le verifiche riguardano Iva e redditi non dichiarati.
La questione non riguarda solo Google, ma i gruppi multinazionali operanti nel settore dell’elettronica e dell’e-commerce e lo scorso marzo ha riguardato anche RyanAir, a cui sono stati contestati 12 milioni di euro di contributi. E di questo si sta occupando l’Agenzia per le entrate e lo stesso governo in sede internazionale. Il problema, nel caso di Google, è che la società italiana ha dichiarato solo le provvigioni percepite a fronte delle prestazioni rese prima alla Google inc. e poi laGoogle Ireland. E non invece l’intero volume commerciale sviluppato. La verifica disposta dalla procura di Milano ha infatti accertato, afferma il ministero, che il fisco è stato “eluso” in base ad un contratto di servizio tra la società italiana e quelle estere “artatamente posto in essere con la sola finalità di simulare l’esercizio da parte di Google Italy Srl di una mera attività ausiliaria e preparatoria che non ha tuttavia trovato alcun riscontro negli elementi di fatto acquisiti”.
Per Graziano, se da una parte la risposta del governo “conferma la fondatezza dei nostri interrogativi su questa vicenda”, dall’altra non è soddisfacente sotto il profilo delle “iniziative che il governo deve prendere”. Secondo il deputato del Pd autore dell’interrogazione “il momento di crisi economica così profonda impone più forza e determinazione. Diversamente si rischia che aziende italiane siano nettamente svantaggiate rispetto a chi ha sede in paesi nei quali la fiscalità offre maggiori vantaggi – ha detto-. E’ una questione di giustizia sociale che non può essere trascurata”.
mercoledì 28 novembre 2012
Vittoria! (ricevuta tramite e-mail)
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