domenica 22 marzo 2015

La Russia Invia Aiuti Umanitari In Ucraina: Gli Usa Inviano Armi Pesanti!



Un nuovo convoglio di aiuti umanitari russi ha attraversato il confine ucraino
Mosca, 19 marzo 2015/Sputnik/. Un nuovo convoglio di aiuti umanitari russi, composto da più di 170 camion carichi di 1.900 tonnellate di cibo, medicine e materiale da costruzione, ha attraversato il confine dell’Ucraina orientale, ha affermato questa mattina il centro nazionale per le situazioni di crisi del Ministero delle Emergenze russo.
“I veicoli del Ministero delle Emergenze con gli aiuti umanitari per il Donbass hanno completato le procedure di dogana ai due punti di controllo alla frontiera di Donetsk e Matveyev Kurgan. Tutti i veicoli sono passati attraverso tutte le formalità doganali e di controllo di frontiera e hanno attraversato il confine”, ha affermato un rappresentante del centro.
Il funzionario ha aggiunto che il convoglio sarà diviso in due, una parte andrà per l’auto-proclamata Repubblica Popolare di Donetsk, l’altra alla Repubblica popolare di Lugansk e arriveranno ai loro punti di destinazione in poche ore.
Per la prima volta, un convoglio di aiuti dalla Russia all’Ucraina orientale comprenderà anche dei veicoli del Dipartimento russo della Croce Rossa incaricati di trasportare generi alimentari e forniture mediche.
Un conflitto militare iniziato nell’aprile del 2014 tra le forze di Kiev e i sostenitori dell’indipendenza della regione del Donbass, ha portato ad una crisi umanitaria catastrofica. Le crisi ha spinto la Russia ad inviare – dall’agosto del 2014 – oltre 25.000 tonnellate di aiuti umanitari per le repubbliche secessioniste.
Fonte originale: sputniknews.com
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Gli Usa hanno invaso mezzo mondo, la Russia no.

sabato 21 marzo 2015

L'EFFETTO - STRANAMORE: COME CI STANNO CONVINCENDO AD ACCETTARE UN'ALTRA GUERRA MONDIALE. - JOHN PILGER

Il genio del film di Stanley Kubrick è che ha rappresentato con precisione la follia e i pericoli della guerra fredda. La maggior parte dei personaggi sono basati su persone reali e maniaci veri. Oggi non c’è niente che equivalga a  Stranamore, perché la cultura popolare ormai guarda quasi esclusivamente dentro la propria vita interiore, come se l'identità personale fosse lo spirito della morale dominante e la satira, quella vera, supera la realtà; ma i pericoli restano gli stessi. L'orologio nucleare è rimasto fermo a cinque minuti a mezzanotte e sventolano ancora le stesse "false flag" con gli stessi obiettivi dettati dallo stesso "governo invisibile", come spiegò Edward Bernays, l'inventore delle pubbliche relazioni, quando descriveva cos'è la propaganda moderna.
Nel 1964, l'anno di Stranamore, la "false flag" era il "missile gap". Allora per poter produrre più armi, ancora più potenza nucleare e per perseguire una politica di non-dichiarata supremazia, il Presidente John Kennedy approvò la linea di propaganda proposta dalla C.I.A, che convinse l’opinione pubblica che l'Unione Sovietica era molto avanti nella produzione di missili balistici intercontinentali rispetto agli USA. Questa  notizia riempì le prime pagine e si inventò la "minaccia russa". In realtà, gli americani erano tanto avanti nella produzione di missili balistici intercontinentali che i russi non avrebbero mai potuto raggiungerli. La guerra fredda si fondò in gran parte su questa bugia.
Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, gli USA hanno circondato la Russia con basi militari, aerei da guerra nucleari e missili, come parte del "progetto di allargamento NATO". Rinnegando la promessa USA fatta al Presidente dell'Unione Sovietica Mikhail Gorbaciov, nel 1990 che la Nato non si sarebbe più estesa nemmeno "di un pollice verso est", la Nato però ha fatto di tutto per riprendersi l'Europa orientale. Nel Caucaso sovietico sono presenti le forze militari della NATO più massicce dalla seconda guerra mondiale.
Lo scorso mese di febbraio, gli USA hanno messo a punto uno dei loro favolosi "colpi per procura" contro il governo dell'Ucraina, regolarmente eletto; le truppe d'assalto però, stavolta, erano fasciste. Per la prima volta dal 1945 un partito nazista, apertamente antisemita ha preso il controllo delle aree chiave del potere statale in una capitale europea. Non c'è stato un solo leader dell'Europa occidentale che abbia condannato questa rinascita del fascismo sui confini della Russia. Trenta milioni di russi morirono quando i nazisti di Hitler invasero il loro paese e questi erano appoggiati dall'esercito ribelle ucraino, l'UPA, che si rese responsabile di tanti massacri di ebrei e polacchi. L'UPA era il braccio armato che ispira oggi il partito Svoboda.
Dal putsch di Washington a Kiev - e la risposta inevitabile di Mosca nella Crimea russa, per proteggere la sua Flotta del Mar Nero - la provocazione e l'isolamento della Russia hanno sostituito nelle notizie la "minaccia russa" ( del 1964).
E' una propaganda fossilizzata (sempre la stessa, ma funziona). Il Generale Breedlove, dell’ US Air Force che gestisce la NATO in Europa – per non essere da meno - ha dichiarato di essere in possesso di immagini che mostrano truppe russe di 40.000 uomini che sono "ammassate" sul confine con l'Ucraina. La stessa affermazione che fece Colin Powell, quando disse di avere delle fotografie di armi di distruzione di massa in Iraq. Quello che è certo è che quegli avvoltoi che girano intorno a Obama, quelli che hanno provocato lo sconsiderato colpo di Stato in Ucraina e che hanno fatto scoppiare una guerra civile, hanno attirato Vladimir Putin in una trappola.
Ancora nella scia di una furia che continua da 13 anni, quella furia che cominciò in Afghanistan, ben dopo che Osama Bin Laden era fuggito, quella che poi sempre con una "false flag" ha distrutto l'Iraq, quella che ha inventato la "canaglia nucleare" dell'Iran, quella che ha consegnato la Libia ad una forma di anarchia hobbesiana e che ha sostenuto gli jihadisti in Siria, gli Stati Uniti hanno trovato finalmente una nuova guerra fredda per concludere la loro campagna mondiale di omicidi e terrore, fatta adesso con l'uso dei drone.
Un Piano d'azione per l'adesione alla NATO ( MAP) – orchestrato direttamente dalla stanza della guerra di Stranamore - è stato un regalo del generale Breedlove alla nuova dittatura in Ucraina. Un "Attacco a Tridente" porterà le truppe USA sul confine russo dell'Ucraina e una " Brezza di Mare" metterà navi da guerra americane a vista nei porti russi. Allo stesso tempo, i giochi di guerra della NATO in tutta l'Europa orientale serviranno ad intimidire la Russia.
Non è difficile immaginare quale sarebbe stata la reazione se questa follia fosse avvenuta a ruoli invertiti ! 
Se tutto questo fosse successo sui confini dell'America. Potrebbe essere una battuta del Gen. "Buc" Turgidson.

E poi c'è la Cina. Il 24 aprile, il Presidente Obama inizierà un tour in Asia per promuovere il suo "Pivot in Cina" . L'obiettivo è quello di convincere i suoi "alleati" nella regione, principalmente il Giappone, a riarmarsi e a prepararsi per una eventuale possibilità di guerra con la Cina . Entro il 2020, quasi i due terzi di tutte le forze navali statunitensi in tutto il mondo saranno trasferite nella zona Asia-Pacifico. Dopo la seconda guerra mondiale, questa è la più grande concentrazione militare in quella vasta regione.

In un arco che si estende dall'Australia al Giappone, la Cina dovrà affrontare i missili e bombardieri nucleari USA. Una base navale strategica è in costruzione sull'isola coreana di Jeju a meno di 400 km dalla metropoli cinese di Shanghai, il cuore industriale dell' unico paese il cui potere economico sta per superare quello degli Stati Uniti. Il " Pivot" di Obama è stato progettato per minare l'influenza della Cina nella regione. È come se fosse cominciataun’altra guerra mondiale, ma con altri mezzi.

Ma questa non è una fantasia di Stranamore. Il Segretario alla difesa di Obama, Charles " Chuck" Hagel , è stato a Pechino la scorsa settimana per consegnare un avvertimento minaccioso: la Cina, come la Russia, potrebbero trovarsi isolate e in pericolo di guerra se non si piegheranno alle richieste degli Stati Uniti. Si è fatto un paragone tra l'annessione della Crimea con la ben più complessa disputa territoriale che ha in atto la Cina con il Giappone su delle isolette disabitate nel Mar Cinese Orientale.
"Non puoi andare in giro per il mondo” - ha detto Hagel con la faccia seria - "violando la sovranità delle nazioni con la forza, la coercizione o l’intimidazione". Come se tutto quel massiccio movimento di forze navali e di armi nucleari americane in Asia, fossero "un segno di assistenza umanitaria che l'esercito statunitense si sta preparando ad elargire".
Obama adesso è alla ricerca di un buco nel budget che permetta di arrivare a possedere ancora più armi nucleari del massimo storico raggiunto durante la guerra fredda: appunto l'era di Stranamore . Gli Stati Uniti proseguono con la loro eterna ambizione di dominare il continente eurasiatico, quella terra che si estende dalla Cina all'Europa: è un "destino scintillante"  che bisognerà realizzare con la forza. 
Fonte : http://www.lewrockwell.com     
autore della traduzione Bosque Primario.

PUTIN E LA BANCA CENTRALE RUSSA

vladimir-putin

Putin sta per nazionalizzare la Banca Centrale Russa controllata dai Rothschild, nel tentativo di stabilizzare il declino del Rublo.

dal dossier Euro-med.dk:

Secondo la Costituzione, il CBR appartiene ad uno Stato estero – la City di Londra – e sta prendendo ordini da Londra e Washington. 
Questa banca può stampare solo il denaro corrispondente alla sua liquidità in valuta estera, che non è sufficiente ai fini di Putin. 
La CBR ha deve comprare obbligazioni (inutili) degli Stati Uniti con i dollari pagati per il petrolio russo – in cui i dollari tornano alla FED!
Inoltre, Putin è sotto pressione da parte dell’Occidente, che vuole rovesciarlo e sostituirlo con oligarchi di mentalità occidentale. Così, l’ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca, Tefft, dichiara senza mezzi termini: “Noi solleveremo Putin dall’incarico e installeremo nostri uomini, a capo del governo (ha anche nominato la persona per nome) e nomineremo i ministri”.
Pertanto Putin oggi ha bisogno di un forte esercito per impedire la capitolazione della Russia agli Stati Uniti.
Fyodorov ha detto in un’intervista: Una spaccatura nella élite russa è avvenuta due mesi fa, dal momento che parte dell’élite ha deciso di rimanere con Putin.
Putin poi preso la sua decisione, che definisce gli eventi a seguire.
Inoltre, la logica di
  • 1) lo stato di emergenza o
  • 2) la guerra geopolitica è entrato in vigore, mentre siamo sotto pressione.
Ciò significa,
  • a. Americani ora non possono ridurre la loro pressione, mentre
  • b. abbiamo semplicemente da goderci la pressione, perché ci costringe tecnologicamente alla liberazione nazionale: Per molti anni, non siamo riusciti a ottenere de-offshoring, ma la pressione americana ha eseguito questo in un solo giorno.
Putin deve ora pulire senza pietà la 5 ° colonna interna “La nostra Banca centrale, il Ministero delle Finanze, il Ministero dell’Economia”.
Ma soprattutto, Putin vede l’Occidente come il grande speculatore contro il rublo.
Per mettere il piano semplice:
  • 1. Una divisione nel governo,
  • 2. Identificazione quinta colonna nel governo, negli affari, nei media,
  • 3. epurazione
  • 4. una posizione attiva parallela sull’Ucraina, perché l’Ucraina e la Russia sono la stessa cosa – come ha detto Putin. Con queste parole ha definito la sua posizione e la strategia per la Russia.
  • La nazionalizzazione della Banca Centrale della Russia sarebbe il primo segnale per dichiarare la rottura finale con Rothschild’s City of London / dell’Impero Britannico / la “British (bankster) Crown” e il suo strumento, gli Stati Uniti.
Il loro rapporto è stato teso fin dal sequestro da parte di Putin delle azioni Yukos Rothschild / del Chodorkowsky. Pertanto, Putin esita ancora con la nazionalizzazione.
Ha bisogno ancora dell’autorizzazione ad applicare il suo piano, nella posizione di uomo forte.
Per questo ha bisogno di un “grande necessità”, che si suppone sia imminente a causa di una aggressione degli Stati Uniti.
Leggi anche: 

Falsi certificati di residenza a stranieri in cambio di voti: arrestato ex funzionario comunale, sospetti anche su primarie Pd




SALERNO. Nove persone sono state arrestate nell'ambito di una inchiesta della procura distrettuale antimafia di Salerno e dei carabinieri del Ros contro la tratta di esseri umani. 


Al centro delle indagini un'organizzazione transnazionale multietnica specializzata nella tratta di cittadine romene da sfruttare in aziende agricole, sottopagate e vessate con minacce e violenze.

Coinvolto nell'inchiesta l'ex funzionario dell'ufficio anagrafe del Comue di Eboli, Pino Mazzini, che secodno l'accusa facilitava il rilascio della documentazione ottenendo in cambio la possibilità di utilizzare quei lavoratori come serbatoio elettorale anche in relazione ad una sua eventuale futura candidatura. 


Sospetti degli inquirenti anche sulle primarie Pd.

Agli arresti anche Emanuele Valletta, titolare di un camping dove in condizioni di estremo degrado venivano alloggiate le donne.


http://www.ilmattino.it/SALERNO/eboli-primarie-arresti/notizie/1249701.shtml

Miliardi alle Grandi Opere e gli alluvionati abbandonati. - Andrea Cioffi




"Incalza fece pressioni per evitare che i fondi del "Terzo Valico" andassero agli alluvionati di Genova, Toscana e Parma. 

E Lupi rassicurò Incalza. 

Guarda un po' le proposte avanzate dal Movimento 5 Stelle al Senato e bocciate da Pd e Ndc in Senato in data 4 novembre 2014. 
Dalle intercettazioni e le carte dell'inchiesta sulle Grandi Opere, emerge come Incalza temesse che i fondi per il Terzo Valico venissero dirottati per aiutare le zone colpite dell'alluvione di novembre. 
Fu proprio il Movimento 5 Stelle a proporre questa soluzione di buonsenso durante la discussione di quello scellerato provvedimento che è lo "Sblocca Italia" tanto voluto da Renzi, Lupi e Incalza. 

Prima con un emendamento trasformato in un ordine del giorno a prima firma del senatore Marco Scibona, si proponeva di destinare 2 miliardi di euro dei fondi per il "Terzo Valico" alle zone alluvionate liguri, toscane ed emiliane.

Si trattava di 2 miliardi di risorse già disponibili, che anziché ingrossare le casse dell'ennesima grande opera inutile, avversata dagli ambientalisti , potevano essere impiegate per interventi necessari e urgenti in favore delle popolazione colpite. 

La seconda proposta era invece un emendamento a mia prima firma che proponeva di stanziare 110 milioni di euro per Genova, Toscana e Parma attingendo le risorse dal Fondo Revoche per infrastrutture e Trasporti e dal Fondo per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio. 

Il 4 novembre 2014 in Commissione Lavori Pubblici al Senato entrambe le proposte del Movimento 5 Stelle furono bocciate da Pd e Ncd.

Il tutto per la grande gioia immaginiamo di Ercolino Incalza. 
I suoi amici al governo avevano di nuovo fermato i "rompicoglioni" del Movimento 5 Stelle. Tutto sulla pelle dei cittadini di Genova, Toscana e Parma. 
Vergogna!" Andrea Cioffi, capogruppo M5S Senato

http://www.beppegrillo.it/2015/03/miliardi_alle_grandi_opere_e_gli_alluvionati_abbandonati.html

giovedì 19 marzo 2015

PA e furbetti: 4,2 milioni di raccomandati e 800mila 'regalini' per sveltire le pratiche.




I dati di una ricerca svolta dal Censis sul rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione.
Roma, 19 marzo 2015 - 
Più di quattro milioni di italiani sono ricorsi ad una raccomandazione per ottenere un'autorizzazione o accelerare una pratica. E 800mila hanno fatto un "regalino" a dirigenti pubblici per avere in cambio un favore
Sono alcuni dati emersi da una ricerca realizzata dal Censis. L'Istituto ha fatto luce sulla percezione che della pubblica amministrazione hanno i cittadini. Il risultato è sconfortante. Per il 50,5% degli italiani la pubblica amministrazione funziona male (il dato sale al 59% al Sud) e solo per meno dell'1% funziona molto bene. Per il 63,5% non è cambiata e per il 21,5% è addirittura peggiorata. Per farla funzionare meglio gli italiani chiedono il pugno di ferro per corrotti e fannulloni: il 45,3% vorrebbe regole più severe e licenziamenti nel pubblico impiego. Il 34,7% vorrebbe l'assunzione di dirigenti giovani, dinamici e capaci di organizzare meglio le cose. Il 22,1% chiede che i dipendenti pubblici siano licenziabili come quelli che lavorano nel privato e il 19,3% vuole che i più meritevoli vengano pagati meglio.
A parole tutti bravi, verrebbe da dire. "Intanto però - continua il Censis - per ottenere autorizzazioni e accelerare pratiche restano le solite maniere: dalla raccomandazione al regalino. Per ottenere un'autorizzazione o accelerare una pratica nella pubblica amministrazione 4,2 milioni di italiani hanno fatto ricorso a una raccomandazione o all'aiuto di un parente, amico, conoscente. All'inefficienza della pubblica amministrazione gli italiani si adattano secondo una doppia morale. Sono quasi 800.000 le persone che hanno fatto un qualche tipo di regalo a dirigenti e dipendenti pubblici per avere in cambio un favore. Un altro sintomo delle difficoltà di rapporto dei cittadini con la pubblica amministrazione è il ricorso a soggetti di intermediazione (Caf, patronati, ecc.) per relazionarsi con gli uffici pubblici: nell'ultimo anno lo hanno fatto 3,3 milioni di italiani".