Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
domenica 5 novembre 2023
L'IO E LA NATURA- Viviana Vivarelli.
sabato 4 novembre 2023
Le spie dal semifreddo. - Marco Travaglio
Non contento dei danni fatti alla Meloni come portavoce (il più veloce della luce: è durato tre mesi), Mario Sechi ha deciso di completare l’opera come direttore di Libero. E, temendo di non farcela da solo a darle il colpo di grazia, s’è portato dietro Daniele Capezzone. Ieri i due noti caratteristi hanno riempito tre pagine e mezza di Libero per dimostrare che quello alla premier non era uno scherzo, ma “una trappola russa”, un raffinatissimo “piano” e “intrigo” di “guerra ibrida”, “cibernetica” e “mediatica” architettata da due “propagandisti”, “un’operazione di disinformatija”, “un classico del repertorio dei servizi di Mosca”, ultimo anello di “una catena accuratamente oliata dall’intelligence russa” per “la conquista del cuore e della mente dei popoli”, “una micidiale operazione di sabotaggio” che ci precipita “dentro la matrioska della Russia” che, di bambolina in bambolina, porta dritto a Putin, “abile giocatore di scacchi” (ma non era un pazzo moribondo?), le cui “impronte digitali giungono fino a Gaza City” (dietro Hamas c’è “il gruppo Wagner”: chi non muore si rivede) e “la fondamentale posizione euro-atlantica” della Meloni è decisiva per le sorti del pianeta: “se l’Italia flette” viene giù tutto. Ma l’Italia non flette, eh no: i due agenti del Kgb travestiti da comici hanno avuto pane per i loro denti, “perché Giorgia Meloni ha una naturale prudenza e coerenza nell’esporre i problemi e le sue conclusioni; ma ci hanno provato con maestria”. Poi a sgamarli ha provveduto l’astuto Sechi: “Mi è bastato fare un paio di domande a Lexus a 8 e mezzo per mostrare il suo vero volto” (quello di un comico molto più sbarazzino con Putin di Sechi con la Meloni).
In effetti la raffinatissima operazione di intelligence, disinformatja, guerra ibrida e cibernetica si è avvalsa delle più sofisticate tecnologie su piazza: un telefonino. I comici han chiamato Palazzo Chigi e subito li ha richiamati la premier che, con la naturale prudenza e coerenza, s’è confidata per mezz’oretta con uno dei due, scambiandolo per un leader africano anche se parlava come Ivan Drago di Rocky IV (“Io ti spiezzo in due”) e gli ha detto l’opposto di quel che dichiara in pubblico. Poi, siccome “s’è accorta subito dello scherzo” (Mantovano dixit) ed è ben conscia delle insidie spionistico-cibernetiche dell’impero russo, se n’è rimasta zitta per 44 giorni: sotto ricatto o sotto scacco degli agenti russi camuffati da comici e dei loro mandanti, senza avvertire i Servizi e il Copasir, ma aspettando che fossero quelli a spiattellare tutto. Ora, non vorremmo deludere i due Le Carré de noantri, ma la loro spy story, più che La spia che venne dal freddo, ci ricorda Totò e Peppino divisi a Berlino: protagonisti Giuseppe Pagliuca e Antonio La Puzza.
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) –
DIO ANOU
IL MISTERO DELLE MURA GIGANTI.
venerdì 3 novembre 2023
SPORO. IL LIBERTO CASTRATO CHE SPOSO’ NERONE.
giovedì 2 novembre 2023
Nuove scoperte su una stele sumera stravolgono la storia dell’umanità. - Deslok
Le incredibili datazioni delle 8 “entità” che hanno governato al tempo dei sumeri, fanno finalmente apparire quelle che sono sempre state solo teorie come qualcosa di più credibile… Andiamo a scoprire chi erano questi individui?
Più di dodici copie di un testo strano noto come liste dei re sumeri sono stati scoperti nel corso degli anni dagli archeologi nelle regioni più disparate come l’antica Babilonia, Susa, e l’Assiria.
Essi sono tutti considerati come copie di un singolo manoscritto originale che si ritiene essere stato scritto durante la Terza Dinastia di Ur dalla maggior parte degli storici, nonostante il fatto che alcuni considerano che potrebbe essere stato scritto anche prima.
Il caso meglio conservato di questo antico testo viene definito il Weld-Blundell Prism ed è in mostra pubblica nel museo di Ashmolean.
“… In 5 città 8 re; hanno governato per 241,200 anni. Poi il diluvio ha travolto tutto… ”
E’ scritto sulla parte iniziale della lista reale sumerica che otto re hanno governato per un periodo di 241,200 anni.
Se diamo uno sguardo alla lista dei re sumeri, scopriremo specifiche e incredibili cose che contraddicono quasi tutto ciò siamo stati informati sulla nostra storia. Questo antico testo racconta di un tempo che sulla Terra quando gli Dei hanno governato l’umanità per decine di migliaia di anni. Si afferma chiaramente che prima del Diluvio che ha spazzato tutta la Terra, otto antichi re risiedevano sulla Terra e hanno governato per un periodo complessivo di 241,200 anni. Attualmente, questo fatto storico viene ignorato e riportato come mitologia.
Molti di noi concordano sul fatto che l’aspetto più sconcertante sulla lista dei re sumeri è che i dettagli degli otto re che hanno governarono sul pianeta Terra per un periodo completo di 241,200 anni dopo il regno ORIGINALE del ‘disceso dal cielo’ che dura per tutta la strada fino a quando il “Grande diluvio”, che invase l’umanità e ancora una volta “la regalità è arrivata dal cielo” dopo il Diluvio.
Come è tutto questo probabile? Quello che proprio ci manca qui? Come potevano otto re governare su cinque città per centinaia di migliaia di anni? Esistono persone immortali? Erano esseri ultraterreni? O è probabile che abbiamo frainteso e preso gli anni per i giorni? Oppure, come molti pensano , questi antichi re in realtà vivevano e governavano per lunghi regni?
Sulla base di questo antico testo straordinario: la prima parte della Lista sumero sui re si legge:
Dopo il regno è disceso dal cielo, il regno era in Eridu.
In Eridu, Alulim divenne re; regnò 28800 anni.
Alaljar regnò per 36.000 anni. 2 re; hanno governato per 64800 anni.
Poi Eridu cadde e la regalità è stata presa a Bad-tibira.
In Bad-tibira, En-men-lu-ana governato per 43200 anni.
En-men-gal-ana governato per 28800 anni. Dumuzid, il pastore, governato per 36000 anni. 3 re; hanno governato per 108000 anni.
Poi Bad-tibira caduto (?) E la regalità è stato portato in LARAG.
In LARAG, En-SIPAD-Zid-ana ha governato per 28800 anni.
1 re; regnò 28800 anni.
Poi LARAG caduto (?) E la regalità è stato portato in Zimbir.
In Zimbir, En-men-dur-ana divenne re; regnò 21000 anni.
1 re; regnò 21000 anni.
Poi Zimbir caduto (?) E la regalità è stato portato in Curuppag.
In Curuppag, Ubara-Tutu divenne re; regnò 18600 anni.
1 re; regnò 18600 anni.
In 5 città 8 re; hanno governato per 241200 anni.
Poi il diluvio travolto.
Le liste dei re sumeri hanno reso gli storici perplessi da quando sono state scoperte dagli esseri umani moderni. Il manoscritto fa rinvii a otto re che ‘discesero dal cielo’ che hanno governato per un straordinariamente lungo periodo di 241,200 anni. Ognuno di questi re divinizzati ha incontrato la sua fine durante il Diluvio Universale che ha devastato la popolazione del mondo. Dopo l’alluvione, il testo recita che un altro ‘regale è disceso dal cielo’ e che questi esseri hanno preso il controllo del popolo di Terra ancora una volta.
Per lungo tempo, si è ritenuto che i racconti di questi re erano stati sostanzialmente una mitologia dell’antica civiltà che ha messo insieme l’elenco dei re sumeri. Tuttavia, alcuni hanno ipotizzato che il testo potrebbe non essere affatto un mito. La verità che i re sono discesi dal cielo ha portato alcuni individui a a suggerire che sarebbero potuto essere di origine ultraterrena. Ciò implica che i loro incredibilmente lunghi regni oltre le città potrebbero essere letterale e non metaforico come questi esseri alieni avrebbero avuto una durata della vita molto più lunga degli esseri umani. Sarebbero potuti essere anche immortali.