Nessun esodo, giusto qualche vacca al pascolo verso il terzo mandato a stipendio pieno. La Lega ci lavorava fin da agosto. Salvini aveva preannunciato l’arrivo di bovini pentastellati nella sua mandria quando aveva ancora il mojito in mano. È passato qualche mese e pare che qualche vacca stia approfittando della scusa del MES per migrare. Che dunque i loro elettori vadano a farsi fottere, così come il Movimento che li ha ospitati, i valori e tutte quelle belle parole con cui si son riempiti la bocca per anni. Hanno famiglia, ambizioni e soprattutto un ego da sfamare. Ci risiamo. Prima o poi uno stramaledetto voltagabbana in Italia salta sempre fuori. Così come qualche stramaledetto impostore disposto ad approfittarne. Ieri Berlusconi, oggi Salvini. Alla faccia del cambiamento. Mercato delle vacche della peggior specie allo scopo di far cadere il governo nemico a tradimento. La solita penosa trama. Il pastore sleale che accarezza le vacche della mandria del rivale promettendogli mangiatoie stracolme di leccornie. Poi una volta ottenuto lo scopo il pastore sleale dimentica le vacche traditrici a marcire in qualche stalla. È il destino dei traditori. Qualche giorno di gloria e il resto dell’eternità nei bassifondi riservati agli infami. E questo soprattutto se tradiscono con scuse ridicole come quella del MES. Un trattato europeo che nessuno ha ancora firmato. Il Parlamento ha solo dato mandato a Conte di trattare in Europa ed ottenere le modifiche care al Movimento. Poi tutto tornerà di nuovo in Parlamento per la discussione. Per tradire non hanno nemmeno aspettato il testo definitivo e la firma. Ma il merito non conta. Quello che muove davvero i voltagabbana è sempre un cocktail tossico di arrivismo ed egocentrismo. A volte seggi sicuri e prebende, a volte una concezione narcisista della politica. Onorevoli signor nessuno talmente pieni di sé da permettere al proprio meschino ego d’interferire addirittura nei destini politici nazionali. Onorevoli signor nessuno talmente convinti della propria importanza personale e delle proprie ragioni da permettersi di far cadere o nascere addirittura governi. Un tarlo culturale più che politico. Egocentrismo senza scrupoli e vergogna. Nei vecchi partiti i voltagabbana erano diventati uno scontato effetto collaterale, le vacche si son sempre mosse in libertà negli emicicli italici. Facevano notizia solo i casi più clamorosi, quelli dei voltagabbana decisivi per i destini delle legislature. Come il suocero di Salvini, Verdini, forse il più celebrato degli ultimi anni. Constatare che certi personaggi militino nelle file del Movimento fa impressione. Il Movimento è nato anche per prevenire certe deleterie perversioni e rimettere al centro i valori e il progetto di una comunità, di una collettività. Ma nessuno può addentrarsi nei meandri dell’animo altrui e le vie dell’ego sono infinite. Quello che consola è che non c’è stato nessun esodo dal Movimento come strillato dai giornalai. Solo qualche vacca che ha sfruttato la scusa del MES per migrare verso la stalla di Salvini.
https://infosannio.wordpress.com/2019/12/12/le-vacche-in-movimento/?fbclid=IwAR2P4u3yucK_FX3mijorwJA5XkYqppm6Nq6vJBNeA6gpXUsCWpWCQF-8LeQ
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