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venerdì 20 novembre 2020

L'ANSA presenta all'Anci la nuova informazione regionale.

 

Al Via ANSA LOCAL. Il direttore Contu, 'saremo ancora più vicini ai territori'.


Il Covid sta cambiando anche il modo di fare giornalismo, la territorialità è diventata sempre più centrale e questo ha portato l'ANSA, a lanciare un nuovo flusso di informazioni, 'ANSA LOCAL'. A presentare l'iniziativa, nel corso dell'assemblea dell'Anci, è stato il direttore dell'Agenzia, Luigi Contu. "L'emergenza che stiamo vivendo ci ha fatto riflettere, siamo nel mezzo di una tempesta perfetta con al centro l'informazione - ha detto Contu - L'ANSA è sempre stata presente sui territori da quando ha aperto, nel 1970, una sede in ogni Regione. Nel corso degli anni, l'informazione si è sempre più regionalizzata, come dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, ma in questo ultimo anno abbiamo visto quanta importanza stanno riconquistando i sindaci e quanto sia fondamentale il loro impegno nell'agenda informativa del Paese.

Abbiamo pensato quindi di rivedere la nostra informazione regionale e locale lanciando un nuovo flusso".

Contu spiega che ANSA LOCAL avrà due grandi filoni: "Una parte dedicata a chi sui territori governa e ha necessità di essere informato costantemente e in tempo reale riguardo a tutto ciò che avviene a livello politico-legislativo; ci saranno agende personalizzate per i territori, i grandi eventi, rassegne ragionate. Il Covid ci ha dato un'idea molto chiara del valore di questo tipo di informazione. Per la prima volta l'opinione pubblica è tornata a cercare anche sul web informazione di qualità da chi fa il nostro mestiere. L'ANSA è arrivata ad avere più di 80 milioni di persone in un mese collegatesi al sito ansa.it per informarsi sul Covid nel periodo delle prima ondata. Ecco allora il secondo filone: le nostre pagine web regionali, i nostri canali social saranno messi a disposizione dei sindaci e dei territori per comunicare, oltre che con tutti gli abbonati dell'ANSA, anche con i cittadini".

In accordo con l'Anci sarà possibile arrivare in tutti i Comuni d'Italia "perché vogliamo essere più vicini e utili ai territori e a chi combatte ogni giorno una battaglia difficilissima". Un plauso è stato rivolto ad ANSA LOCAL dal presidente dell'Anci, il sindaco di Bari Antonio Decaro: "Attraverso le agenzie facciamo conoscere realtà che forse rimarrebbero sconosciute al resto del mondo. Sono un sostenitore convinto dell'informazione che è un diritto per i cittadini e un'esigenza per conoscere quello che accade nel loro territorio e nel resto del mondo. Quindi, qualunque tipo di collaborazione con il mondo dell'informazione ci interessa come sindaci perché il giornalismo è un presidio di democrazia. Il progetto dell'ANSA è interessante soprattutto per i Comuni più piccoli, che hanno ricchezze spesso sconosciute. Conoscere queste ricchezze può esercitare una sorta di marketing non solo per il turismo ma anche nei confronti di nuovi abitanti, per impedire così lo spopolamento".

https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2020/11/19/lansa-presenta-allanci-la-nuova-informazione-regionale_6caf1aab-456f-494d-84a6-d401361b7b7d.html

venerdì 17 luglio 2020

Bomba acqua a Palermo, Orlando: 'Al momento nessun morto'.

Vigili del Fuoco (Bomba d'acqua a Palermo) © ANSA

Il sindaco: 'Esprimo rammarico, condivisione e attenzione per quanto accaduto'.


"Esprimo rammarico, condivisione e attenzione per quanto accaduto ieri. Attendiamo conferme ma al momento non ci sono vittime". Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, nel corso di una conferenza stampa, a palazzo delle Aquile, presenti l'assessore Maria Prestigiacomo, il comandante della Polizia municipale Vincenzo Messina, il presidente dell'Amap Alessandro Di Martino, all'indomani del nubifragio che si è abbattuto sul capoluogo siciliano creando pesanti disagi in tutta la città, soprattutto nella zona di viale Regione Siciliana, la circonvallazione.

La procura di Palermo sta valutando l'apertura di una indagine dopo la violenta alluvione che ieri ha messo in ginocchio la città. Decine di auto travolte dall'acqua o rimaste intrappolate nei sottopassaggi della circonvallazione allagati, strade trasformate in fiumi in piena, persone costrette a mettersi in salvo abbandonando le macchine sospinte via dalla pioggia. L'indagine dovrebbe accertare eventuali responsabilità nell'assenza di misure necessarie a prevenire e fronteggiare l'emergenza meteo che, dato non ancora confermato, potrebbe aver ucciso due persone.
Non ci sarebbero corpi nel sottopasso di via Leonardo da Vinci dove la bomba d'acqua di ieri ha intrappolato decine di auto. Le macchine, riferisce all'ANSA il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, sono state tutte rimosse tranne una. Un'ispezione esterna avrebbe però escluso la presenza di cadaveri a bordo. "I vigili del fuoco - dice Cocina che ha partecipato a una riunione in Prefettura per il coordinamento dei soccorsi - hanno compiuto un grande lavoro per il ripristino della normalità. C'è ancora, nel punto più basso, meno di un metro d'acqua. Il tratto è stato accuratamente ispezionato e non ci sono tracce di persone o di cadaveri che eventualmente galleggerebbero. I lavori proseguono ma siamo ottimisti sull'assenza di vittime".

Oltre 300 interventi, molti dei quali ancora in corso, e lo sgombero di diverse abitazioni: è questo il bilancio dell'attività svolta da ieri a Palermo dai vigili del fuoco in seguito alla bomba d'acqua che si è abbattuta sulla città e che ha messo a dura prova tutte le squadre in servizio al comando provinciale. I pompieri hanno fatto evacuare diverse palazzine a rischio di crollo tra via Marabitti e via Spedalieri. In alcuni edifici sono presenti delle crepe vistose all'esterno e i residenti non sono riusciti a chiudere le porte d'ingresso.

Le squadre dei vigili del fuoco, coordinate dal comandante provinciale Agatino Carrolo, sono impegnate oltre che nei sottopassi di viale Regione Siciliana, dove un testimone ha segnalato che due persone sarebbero rimaste intrappolate all'interno dell'abitacolo di un'auto sommersa dall'acqua e dai detriti, anche nella zona di Baida dove un torrente di acqua e fango ha trascinato diverse vetture per centinaia di metri.

Fino ad ora agli organi di polizia non è stata presentata alcuna denuncia di scomparsa. Il "giallo" potrà essere risolto solo in seguito al dragaggio completo dell'acqua e all'ispezione delle auto.