giovedì 11 ottobre 2012

Così parlò Beppe Grillo: "E' l'Italia che ha bisogno della Sicilia".


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Per nulla affaticato dalla traversata nello Stretto di Messina – da un anno si allenava per l’impresa -, Beppe Grillo, smentendo i bookmaker, non solo ce l’ha fatta, ma era pure fresco come una rosa e di buon umore, nonostante, come ha raccontato, “Sono entrato in mare dentro una fogna e sono arrivato dentro una fogna” – e non in senso figurato, ma letterale!
Sarà perché di campagna elettorale trattasi, ma il comico genovese ai giornalisti ha dimostrato tutta la sua disponibilità, persino quando ci siamo avvicinati al camper parcheggiato presso l’albergo:prima di scendere dal mezzo, per una mezzoretta si è intrattenuto con noi.
Cos’è più difficile, attraversare lo Stretto o cambiare la Sicilia?
“Ma no, è la stessa cosa. Basta volere una cosa e si porta a casa il risultato. Noi non dobbiamo convincere la gente a votare: dobbiamo cambiare una cultura e una ideologia ben precisa che c’è. Il Movimento 5 Stelle è questo: noi non siamo venuti ad elemosinare dei voti. Siamo venuti per dire: “Signori, adesso si può cambiare, un’alternativa c’è”.
Poi ha aggiunto sornione: “Guarda, stanno succedendo delle cose meravigliose: ieri sera sono arrivato a Reggio Comunale ed è stato sciolto il consiglio comunale. Così, per agevolarci un attimo”.
Ma – abbiamo obiettato – si tratta di un sistema che esiste anche al nord: abbiamo fino ad oggi assistito a vicende che a Milano hanno coinvolto il Comune e la Regione, con, in ultimo un altro arresto di un assessore della giunta Formigoni.
“Vede, se lei dove va tira su un coperchio, trova qualsiasi cosa. E’ un sistema a delinquere di stampo legale: prima hanno fatto le leggi e poi hanno fatto i reati e, quindi, sono reati a norma di legge. Come fai a rubare una cosa che è già stata rubata. E’ un furto alla seconda”. Poi, Grillo ha continuato con l’esempio del referendum sui partiti e, ha spiegato che ora parlano di Parlamento pulito: “Bastava tirar fuori le 350 mila firme raccolte e messe in un cassetto”, ha riferito.
Cosa ne pensa degli altri candidati in Sicilia, Musumeci, Miccichè, Fava-Marano, Crocetta e di questa sinistra che litiga?
“Ma sì, non c’è più questo concetto di destra o sinistra. Se lei va a vedere, sono per il cemento, per i ponti, per gli inceneritori. Crocetta l’ho conosciuto quando era sindaco di Gela, era un uomo che si è messo in gioco, ha rischiato anche la vita. Per carità, qui non si discute sulle persone. Qui però consideriamo un sistema. Qui ci vuole, un’idea, un sogno a vent’anni, con le rinnovabili, ad esempio”.
Poi Grillo riflette sulla nostra Isola:
“La Sicilia è una cosa strana. Se la Grecia fallisce per il debito, la Sicilia fallisce per il credito. Il Governo deve alla Sicilia un miliardo. La Sicilia non ha bisogno dell’Italia: è l’Italia che ha bisogno della Sicilia”.
Realisticamente parlando, voi potreste anche ottenere il seggio alla Regione. Ma come si cambiano le cose? Siate aperti ad accordi?
“Voi continuate a non capire cos’è questo Movimento: io sto aggregando persone. Ma perché io devo passare sempre per Hitler, il demagogo, il populista”. E, indicando la giornalista dice: “Se noi ci troviamo in questo sistema è soprattutto colpa vostra. Perché ormai avete depistato tutta l’informazione, consapevolmente o inconsapevolmente. Io sono qua per dire: “Signori informatevi”.
Conclusa l’intervista, abbiamo cordialmente contestato a Grillo questo suo atteggiamento nei confronti della stampa: lui è rimasto della sua opinione che i giornalisti, ormai, non servono più per comunicare, noi abbiamo chiarito che ancora la gente ha pure bisogno dell’informazione, che è cosa ben diversa dalla comunicazione.

Cancelleri: "Ecco quanto è costata l'impresa di Beppe Grillo".

Grillo rruvò


“Il gesto tutt’altro che simbolico di Grillo è la chiara dimostrazione che in Sicilia il ponte non serve, a noi servono le infrastrutture interne che al momento sono da Terzo mondo, è un ulteriore anacronismo il fatto che si siano già spesi milioni di euro per l’allestimento di un progetto su un ponte che di fatto non esiste”, ha detto il candidato governatore del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, commentando l’arrivo di Beppe Grillo in Sicilia.
“La Sicilia ha vissuto tre sbarchi che hanno modificato la storia dell’isola e dei suoi cittadini – ha dichiarato Grillo alla folla che lo attendeva- quello dei Savoia, quello degli americani che hanno portato la mafia e quello del Movimento 5 Stelle che cambierà in meglio il volto dell’Isola, anche se l’unico che è arrivato a nuoto sono io”.
Cancelleri ha quindi risposto numeri alla mano alle polemiche sollevate da alcuni competitors della campagna elettorale siciliana sulle spese sostenute per l’impresa di Grillo. ““Le spese sostenute sono relative al medico che seguiva Grillo e lo staff che ne ha curato la traversata, l’autoambulanza presente all’arrivo, i cronometristi e le spese carburante dei barcaioli per un importo di 300,00 euro, tutto regolarmente fatturato e con autorizzazione della Autorità Marittima dello Stretto di Messina. Per quanto concerne le imbarcazioni che hanno ospitato i giornalisti che hanno raccolto le immagini della nuotata del comico genovese, queste, sono state pagate dalla stampa e non hanno gravato sul Movimento. Nel dettaglio comunque ricordiamo che non godendo di rimborsi elettorali, l’esigua cifra impiegata per la manifestazione è tratta dal conto corrente sul quale confluiscono le donazioni degli attivisti del Movimento“.

mercoledì 10 ottobre 2012

Finanziere ai domiciliari. Una casa per non denunciare.

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BOLOGNA - Finisce agli arresti domiciliari un finanziere coinvolto in un'inchiesta relativa al comune alle porte di Bologna San Lazzaro di Savena. Per l'accusa l'uomo si sarebbe accordato per l'acquisto di un appartamento in edilizia convenzionata anche non avendone i requisiti. Si sarebbe separato solo sulla carta dalla moglie al fine di farsi aggiudicare la casa nel complesso residenziale costruito dalle aziende Cipea e Idroter.

La Procura ha accusato il finanziere di aver ottenuto l'appartamento come contropartita per favori: irregolarità non denunciate. Ma sulle costruzioni gravavano una serie di abusi edilizi. Per questi sono stati citati a giudizio Gianluca Muratori, presidente di Cipea Holding e presidente di Confartigianato e Giampaolo Cavicchioli, presidente Idroter, ditta esecutrice dei lavori, il direttore dei lavori e il rappresentante di una ditta sub appaltatrice. I fatti sono accaduti dopo un esposto del deputato del Fli Enzo Raisi

Il tribunale del Riesame ha disposto gli arresti domiciliari per il finanzidere dopo che la richiesta di domiciliari era stata respinta dal gip Bruno Giangiacomo. Ma i Pm hanno fatto ricorso. Il finanziare adesso ricorrerà in Cassazione. La vicenda però rischia di finire su un binario morto. La prima udienza è stata fissato nel 2014 e la prescrizione potrebbe essere reale visto che i tempi massimi per la prescrizione di un reato del genere sono 5 anni (i fatti sono stati denunciati nel 2010).


http://affaritaliani.libero.it/emilia-romagna/finanziere-ai-domiciliari-una-casa-per-non-denunciare101012.html

Regione, la Finanza porta via nove scatoloni con i documenti del Pd.



I finanzieri si sarebbero informati sul metodo di registrazione di entrate e uscite, per mezzo del badge, sia dei consiglieri regionali sia dei dipendenti di viale Aldo Moro.
Bologna, 10 ottobre 2012 - Per oltre due ore le Fiamme gialle si sono trattenute oggi negli uffici del Pd in Regione Emilia-Romagna, per acquisire la documentazione sulle spese del gruppo durante il mandato in corso (dal 2010 a oggi). Saliti negli uffici dei democratici intorno alle 14, i finanzieri hanno riempito nove scatoloni con 41 faldoni pieni di documenti, terminando il lavoro verso le 16.15; caricato il tutto su un furgoncino bianco e un’auto, insieme agli altri documenti presi dall’archivio relativi al mandato scorso (dal 2005 al 2010), hanno lasciato viale Aldo Moro pochi minuti prima delle 17. In mattinata, la Finanza aveva già acquisito le carte (tre-quattro faldoni in tutto) sulle spese dal 2010 a oggi del gruppo Fds. 
E’ probabile, comunque, che il lavoro delle Fiamme Gialle non sia ancora finito: potrebbero infatti tornare anche domani per completare l’acquisizione dei documenti in archivio dei cinque anni precedenti al 2010. I finanzieri si sarebbero anche informati, in questi giorni, sul metodo di registrazione di entrate e uscite, per mezzo del badge, sia dei consiglieri regionali sia dei dipendenti di viale Aldo Moro.

Piemonte, Gdf acquisisce documenti su nuova sede Regione.


TORINO (Reuters) - La Guardia di Finanza ha acquisito oggi documenti relativi alla costruzione del nuovo palazzo della Regione Piemonte, un grattacielo che dovrà sorgere nel quartiere Lingotto.

Lo hanno riferito fonti della Regione e investigative, precisando che è stata la Corte dei conti a inviare i finanzieri che già due settimane fa avevano acquisito documenti negli uffici dove si trovano i dirigenti del settore Personale e Patrimonio della Regione.

Nell'estate del 2010, la giunta dell'attuale governatore Roberto Cota presentò un esposto alla Corte dei conti per verificare la congruità delle parcelle  con cui era stato pagato l'architetto Massimiliano Fuksas per la progettazione del grattacielo, come riferiscono fonti della Regione.

L'operazione della Finanza di oggi non riguarda l'inchiesta della procura di Torino, ancora in fase iniziale, che alla fine del mese scorso ha visto le Fiamme Gialle acquisire documenti relativi alle spese negli uffici di tutti i gruppi politici del Consiglio regionale piemontese.
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Twitter se la ride alle spalle di Formigoni.


Twitter se la ride alle spalle di Formigoni


Anche il governatore pugliese Nichi Vendola affida al social network la sua critica al presidente della Regione Lombardia.

Giornata difficile per il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. L’arresto di Domenico Zambetti è il tredicesimo intervento della magistratura in Regione, il quinto nella Giunta, ma di dimissioni non se ne parla ancora.
Se ne parla in compenso su Twitter, dove gli utenti non risparmiano critiche e ironia al discusso Presidente lombardo. Claudio Cerasa, ad esempio, suggerisce: “Oggettivamente, dopo Berlusconi, anche Formigoni forse dovrebbe andare un attimo su Google e cercare la parola beau geste”.
E la battuta inevitabile la fa Paolo Mosanghini“È il quinto assessore che Formigoni vede finire in carcere. Fa prima a convocare la giunta a San Vittore”.
Lo stesso Formigoni si è deciso a scrivere in tarda mattinata: “Ho revocato deleghe all’assessore Zambetti. Cio’ di cui si parla e’ estremamente grave”. La miglior risposta la dà Mazzetta“la storia di Daccò invece sono questioni tra privati?”. E diversi utenti cercano (invano, come al solito) di fargli notare le sue responsabilità.
Ma il più crudele, forse, è Nichi Vendola. Il governatore pugliese, non esattamente in buoni rapporti con il collega, ci tiene a ricordare (con tanto di screenshot) l’episodio dell’anno scorso, quando dichiarò che in Lombardia le infiltrazioni mafiose erano ormai la norma e Formigoni lo liquidò come “un miserabile, probabilmente sotto effetto di qualche sostanza”. Ride bene chi ride ultimo.

Nobel per la Chimica 2012 assegnato agli americani R. J. Lefkowitz e B. K. Kobilka.



Roma - (Adnkronos) - I due scienziati americani sono stati premiati "per le loro scoperte rivoluzionarie che rivelano il funzionamento interno dei recettori accoppiati alle proteine G", proteine che consentono alle cellule di reagire a stimoli esterni come sapori, odori, luce.

Roma, 10 ott. (Adnkronos) - Il Premio Nobel 2012 per la Chimica è stato assegnato agli americani Robert J. Lefkowitz, della Howard Hughes Medical Institute e Duke University Medical Center di Durham, e a Brian K. Kobilka, della Stanford University School of Medicine in California "per le loro scoperte rivoluzionarie che rivelano il funzionamento interno dei recettori accoppiati alle proteine G", si legge nelle motivazioni della Reale Accademia delle Scienza di Svezia.
Il nostro corpo, spiega l'Accademia, è costituito da un sistema di interazioni tra le miliardi di cellule. Ogni cellula ha recettori che come una sorta di sensori intelligenti permettono di percepire l'ambiente esterno e di adattarsi ad esso. Lefkowitz e Kobilka hanno dunque ricostruito il funzionamento interno di una famiglia importante di questi recettori, quelli accoppiati alle proteine G. Si tratta di proteine che consentono alle cellule di reagire a stimoli esterni quali sapori, odori, luce ma anche a sostanze come la serotonina, l'adrenalina, l'istamina e la dopamina.


http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Nobel-per-la-Chimica-2012-assegnato-agli-americani-R-J-Lefkowitz-e-B-K-Kobilka_313778200856.html