Subito dopo l’uscita di Franceschini sul governo che «sta facendo molte cose di sinistra», si è saputo dove prenderanno i soldi per coprire il mancato introito dell’Imu nel 2013.
Allora:
300 milioni saranno tagliati alla manutenzione delle ferrovie.
250 milioni saranno tagliati al fondo per l’occupazione, cioè ai disoccupati.
300 milioni saranno tagliati allo sviluppo delle energie rinnovabili.
55 milioni saranno tagliati alle assunzioni nelle Forze dell’ordine.
30 milioni saranno tagliati all’attività dell’Agenzia delle entrate e al controllo sul lavoro nero.
Ancora incerti invece i 600 milioni che dovrebbero arrivare dal condono per i boss dell’azzardo: i re delle slot non vogliono pagare nemmeno quelli.
Ecco, queste sarebbero le ‘cose di sinistra’: togliere un’imposta anche a chi possiede case di pregio per tagliare trasporto pubblico, occupazione, lotta all’evasione, energie rinnovabili.
Fate un po’ voi, com’è di sinistra questo governo.
Ps. Menzione speciale per Stefano Fassina, che già ai tempi di Fornero faceva la parte del ‘poliziotto buono’ contestando in tivù tutte le decisioni del governo sostenuto dal suo partito: adesso che è viceministro, fa le porcate direttamente dicendo però ai giornali che non si dovrebbero fare.
Allora:
300 milioni saranno tagliati alla manutenzione delle ferrovie.
250 milioni saranno tagliati al fondo per l’occupazione, cioè ai disoccupati.
300 milioni saranno tagliati allo sviluppo delle energie rinnovabili.
55 milioni saranno tagliati alle assunzioni nelle Forze dell’ordine.
30 milioni saranno tagliati all’attività dell’Agenzia delle entrate e al controllo sul lavoro nero.
Ancora incerti invece i 600 milioni che dovrebbero arrivare dal condono per i boss dell’azzardo: i re delle slot non vogliono pagare nemmeno quelli.
Ecco, queste sarebbero le ‘cose di sinistra’: togliere un’imposta anche a chi possiede case di pregio per tagliare trasporto pubblico, occupazione, lotta all’evasione, energie rinnovabili.
Fate un po’ voi, com’è di sinistra questo governo.
Ps. Menzione speciale per Stefano Fassina, che già ai tempi di Fornero faceva la parte del ‘poliziotto buono’ contestando in tivù tutte le decisioni del governo sostenuto dal suo partito: adesso che è viceministro, fa le porcate direttamente dicendo però ai giornali che non si dovrebbero fare.