mercoledì 26 luglio 2023

Era il 1916...

 


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Sicilia, Palermo, 25 luglio 023.

 

Questa foto mostra la fatica di chi ha dovuto porre rimedio alle imprese innaturali e dannose perpetrate da scapestrati senza cervello e dignità.

Quelli della foto sono eroi, quelli che hanno appiccato gli incendi sono esseri inutili e dannosi per la società.

Cetta

martedì 25 luglio 2023

Noi siamo un paese che nega e non conosce la propria storia. - Proffessor X - 5.dic.2021

 

Chi siamo e come lo siamo diventati, quali forme ha assunto la società e quali diritti/doveri comporta, sono domande che bisogna avere il coraggio di porsi. Ridurre la storia a un elenco di date, battaglie e nomi significa snaturare la vera essenza di questa disciplina che è lo studio del come e del perché gli uomini sono cambiati attraverso i secoli.
La storia è un momento di riflessione, uno scavare nel passato per comprendere il presente e “smuovere quel mare ghiacciato che è in noi”. Oggi invece la memoria non viene preservata. Tanti schemi si ripetono tragicamente di epoca in epoca, perché gli uomini non sanno e non vogliono riconoscerli.
L’utilizzo di un capro espiatorio dato in pasto alla rabbia della folla, il conflitto tra libertà e sicurezza, le false promesse di chi promette un “cambiamento”, per cementare la propria ascesa politica, tutti questi schemi li ho rintracciati nella storia di Publio Clodio, tribuno della plebe asceso al potere al tramonto dell’Epoca repubblicana, in una Roma corrotta, specchio dell’Italia dei giorni nostri.
Come e perché nasce un demagogo, è stata questa la domanda a cui ho voluto rispondere. Ed è a voi che dedico questo romanzo: senza le discussioni nate su questa pagina, i nostri confronti, gli scambi di idee, questo libro non avrebbe mai potuto essere scritto. È stato un onore essere compagni di viaggio in questo nostro cenacolo virtuale. Con affettuosissima devozione, Professor X.
Potete trovare “Clodio” firmato come G.Middei nelle librerie Feltrinelli o su Amazon a questo link: https://amzn.to/31sxmkp

Quel grazie obbligato. - Massimo Erbetti

 

C'è una cosa che mi ha sempre infastidito nella politica ed è quella di prendersi meriti anche non propri…funziona così, è sempre funzionato così…e funzionerà così anche in futuro…ci sta, ma a me non piace.
Un politico secondo me deve sempre fare ciò che ritiene giusto e ciò che fa il bene del cittadino…utopia? Sì certo è utopico, ma io ci spero.
In questi giorni sta accadendo qualcosa che va anche oltre il prendersi i meriti…ci si vuole prendere i meriti (che sicuramente ci sono), ma si pretende anche che vi sia riconoscenza…e non solo riconoscenza reale…ma anche e soprattutto mediatica.
Perché forse voi non lo sapete…ma se non ci sono le foto che girano sui social e sui giornali, un fatto non esiste, non è mai avvenuto…e siccome Patrick Zaki non ha voluto un volo di stato per rientrare in Italia…si è verificato un enorme problema…che ha addirittura assunto le dimensioni di un fattaccio di lesa maestà…
Se tu non prendi il volo di stato e rientri con un volo di linea…non può esserci il governo ad aspettarmi all'aeroporto…non ci può essere la stretta di mano…i
baci
…gli abbracci…i grazie di rito mentre tutti sorridono…e questo è un problema…un enorme problema…un problema così grande che porta i "gregari"...o portatori di acqua (chiamateli come volete) in cerca di notorietà a fare esternazioni abbastanza forti "hai visto mai il capo mi nota e me ne è riconoscente?"
Accade così che:
Imola, il consigliere della Lega chiede di revocare la cittadinanza a Zaki: "Ha offeso il governo, non merita di far parte della nostra comunità"
(Open 24 luglio 2023)
O anche:
Il "difensore dei diritti" scorda la sua salvatrice
Ha omaggiato Bologna, i suoi prof e le ong, ma si è guardato bene dal citare Giorgia Meloni
(Il Giornale 24 Luglio 2023)
Per cui…o chiedi (e la parola chiedere è voluta) grazie come si deve…e non basta dire:
"ringrazio i vertici dello stato italiano fino al Presidente del Consiglio"...e no caro Zaki…devi inchinarti pubblicamente…oppure diventi un ingrato da colpire…
Caro Zaki e fallo un selfie con Giorgia…che ti costa? Lei ci tiene veramente tanto…ma non tanto per te, ma per quello che rappresenti…sai? Ci sono molte coscienze da vestire a festa…e maschere da indossare per apparire ciò che non si è…e quelle foto servono veramente tanto.

domenica 23 luglio 2023

Scarabeo - antico Egitto

 


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Teoria dell'antico astronauta.

 

Alcune foto sono fatte solo per la condivisione e questa particolare foto d'epoca di un indiano indigeno locale in cima a un incomprensibile muro megalitico del sito di Sacsayhuaman in Perù cattura veramente la magnificenza di questi antichi costruttori sconosciuti. Questa foto non solo cattura la grandezza di queste meraviglie rispetto all'umano medio, ma trasuda atmosfera ed evoca curiosità motivo per cui ho deciso di pubblicare questa incredibile immagine e momento nel tempo.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=599543628960461&set=a.415541930693966

venerdì 21 luglio 2023

Censura? Si, maledetta censura! - Giuseppe Salamone

 

Quello che sto per scrivere è successo veramente, anche se le nostre TV e i nostri giornali hanno pensato bene di concedere zero secondi al discorso del Presidente Cubano Miguel Diaz-Canel pronunciato al vertice UE-CELAC. Censura? Si, maledetta censura!
Intanto c'è da sottolineare che in questo vertice, l'obiettivo dell'UE era quello di trascinare gli Stati dell'America Latina e i Caraibi verso una chiara posizione anti Russa, obbiettivo amaramente fallito visto che nella dichiarazione congiunta questi Stati si sono fortemente opposti a ciò che avrebbero voluto scrivere quei miserabili di Bruxelles e hanno consegnato un due di picche grande quanto tutta l'UE a Von der Leyen e Company.
Oltre a questo arriva anche l'umiliazione, prima da parte del presidente Brasiliano Lula il quale ha confermato per l'ennesima volta che di dichiarare guerra alla Russia per far felice qualche guerrafondaio non se ne parla e poi da parte del Presidente Cubano, il quale ha fatto a pezzi la narrazione propagandista occidentale targata USA/UE/NATO:
"L' America Latina e i Caraibi non sono il cortile degli Stati Uniti, non sono ex colonie bisognose di consigli e non accetteremo di essere trattati come semplici fornitori di materie prime. Siamo paesi indipendenti e sovrani con una visione comune del futuro, stiamo creando la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici come corpo unico e rappresentativo della nostra unità nella nostra diversità".
Continua mettendo in evidenza la criminalità occidentale basata sulla colonizzazione e su un sistema capitalista che ha fatto danni inestimabili in giro per il mondo: "Il saccheggio coloniale e il saccheggio capitalista hanno trasformato l'Europa in un creditore e l'America Latina e i Caraibi in debitori".
Infine arriva la ciliegina sulla torta e rileva come l'occidente vorrebbe e pretende di imporre delle regole internazionali a proprio uso e consumo: "Siamo preoccupati per l'insistenza degli stati occidentali nel voler sostituire l'adesione alla Carta delle Nazioni Unite e al diritto internazionale con un cosiddetto ordine internazionale basato su regole che non sono state negoziate, tantomeno concordate con nessuno".
Qua c'è da alzarsi in piedi e tributare una standing ovation infinita per questo grande Presidente il quale con coraggio, davanti ai sottosviluppati marchiati UE al servizio di Washington, li ha umiliati a casa loro. Umiliazione sacrosanta per una classe politica ipocrita e pericolosa che nel mondo non ha fatto altro che esportare sofferenze. Altro che democrazia!