sabato 17 ottobre 2020

IL VIRUS FALCE MARTELLO E 5 STELLE. - Rino Ingarozza

 

In questi mesi di pandemia, in questi mesi strani che hanno cambiato le nostre abitudini, il nostro modo di fare e di pensare, che, in sintesi, hanno cambiato la nostra vita, abbiamo anche scoperto che esistono i virus politici, quelli di destra e quelli di sinistra. Il covid 19 e' decisamente di sinistra, anzi, direi proprio comunista, anche perché proviene dalla Cina. Un comunista anomalo perché invece di avere una stella, nel simbolo, ne ha cinque.
E allora via al derby destra contro sinistra. In mezzo, la vita o, perlomeno, la salute, di milioni di italiani.
Non si spiega atrimenti, Non va bene mai niente, quando i comunisti a cinque stelle prendono delle decisioni per contenere l'epidemia. Non c'è stata una volta, che sia una, che la destra sia stata d'accordo con le decisioni prese.
Tralascio tutti gli slogan e gli epiteti sventolati e sghignazzati perché si sanno benissimo.
Dicono "ma non hanno mai voluto ascoltare le nostre proposte".
La Meloni ha fatto un intervento alla camera, criticando, criticando e criticando e non ha mai spiegato in che modo avrebbe agito lei. È troppo facile dire "così non va bene" senza indicare un'alternativa. Ma ti è chiaro che tutta Europa sta "chiudendo" e da noi si sta facendo il possibile per non farlo? Lo capisci che se metti dei paletti, lo fai per non mettere delle travi in seguito? Lo capisci che se si fa come dici tu e quell'altro scienziato (cioè niente), si chiude subito? Cara la mia Giorgia.
E poi, ricordate quando è scoppiata la pandemia in Italia? Come avrebbero potuto ascoltarvi, se voi avete sempre detto il contrario di quello che diceva la maggioranza? Se loro dicevano che bisognava chiudere e voi dicevate di aprire con dirette Facebook o addirittura con il Colosseo come sfondo, dicendo al mondo che da noi non c'era nessuna emergenza?
Viene da pensare che il vostro fosse, ed è, una sorta di gioco per far dispetto al governo. Anche per le altre proposte. Sembrava quasi che prima ascoltavate le proposte del governo, per poi dire l'esatto contrario, sapendo benissimo che quelle proposte non sarebbero state ascoltate, per poi dire "Il governo non ci ascolta".
Strategia degna del miglior Churchill.
Matteo e Giorgia Churchill (i figli gemelli).
E poi, cara Giorgia, le ricordiamo benissimo le vostre ricette, quelle che nel 2011 ci hanno portato ad un "lockdown economico" senza precedenti. Quando vi hanno cacciati a calci ne culo, lo hai dimenticato? Io no. Ma cosa ti credi, che abbiamo l'anello al naso? Cosa ti credi, Giorgia Churchill (in Kennedy).
E allora via allo schieramento diffamatorio al gran completo. Politici (Ovviamente), giornalisti (??????), attori (dei quali ci si era dimenticata l'esistenza) cantanti (o aspiranti tali), filosofi (di primo pelo), milionari ( di soldi ma poveri di cervello) e tutta la fragaglia disposta a contraddire tutti (virologi comunisti, scienziati comunisti, epidemiologi comunisti). I neo "tuttologi", i neo "so tutto io". Rigorosamente anticomunisti.
E ancora, facciamo casino, inventiamoci cose, diciamo più fregnacce possibili. Se su cento ci credono in venti o trenta, è pur sempre un successo.
Titolare in prima pagina che i provvedimenti del governo sono un disastro e se lo dice la stampa ........molti ci crederanno. "Lo ha detto la tv. Era scritto sul giornale".
E allora........" verranno anche nelle vostre case a controllarvi".
(Come sei caduto in basso, Giordano. O forse in alto non sei mai stato. Perlomeno non lo è stata la tua lingua, che, al massimo, è sempre stata all'altezza del culo dei tuoi padroni. Ma ogni tanto, uno scatto d'orgoglio, no eh?).
"Verranno a sorpresa, senza neanche citofonare".
Noi almeno quando andiamo nelle case altrui, "citofoniamo". Educatamente.
Anche per fare l'amore vi dovete mettere la mascherina. No, non lì, davanti al naso e alla bocca. Lì si mette un'altra cosa, ma serve contro un'altra malattia.
Questi dilettanti allo sbaraglio.
Cosa importa se all'estero dicono che l'Italia è il paese che ha gestito meglio l'epidemia e che, guarda caso, abbiamo la peggiore stampa del mondo occidentale e anche oltre. Forse leggermente più libera di quella Corea del Nord (proprio da vantarsene). Cosa capiscono all'estero? Non sarà, per caso, che prima pensavano che il prototipo dell'italiano medio fosse Berlusconi, adesso hanno cominciato a capire che, invece, l'italiano è un tantino diverso, un tantino più perbene, un tantino più serio?
Che ne sa la gente di queste cose? Chi glielo dovrebbe dire, noi? Appunto. Non lo sapranno mai.
La stampa siamo noi. Diciamo loro che il governo è comunista (sempre a cinque stelle) e che i comunisti, e adesso anche i grillini, mangiano i bambini. E anche le mamme. I papà no, sono un po' duri e alquanto indigesti. Tanto molti ci credono davvero. Lo abbiamo detto noi. Noi che siamo l'informazione. E decidiamo noi quello che è giusto e quello che è sbagliato.
" La mascherina comunista non la indossiamo non serve a noi di destra. Il virus colpisce solo i comunisti. Noi siamo immuni".
Aumentano i contagi? Tutta colpa del governo. Di questi dilettanti allo sbaraglio. Noi si che siamo dei professionisti. Siamo in politica da decenni. Andate a vedere quello che abbiamo fatto per il Paese. Se avessero fatto come dicevamo noi, il virus si sarebbe "decomunistizzato", magari si sarrebbe rasato i capelli a zero al grido di "Eia eia, alala' e sarebbe stato inerme. Come il fascismo".

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