giovedì 8 ottobre 2009

Giorgia Meloni si infuria in un'intervista della Abc sugli scandali di Berlusconi

La legge è uguale anche per lui.



7 ottobre 2009.

Dopo due giorni di discussioni, minacce e pressioni, la Corte Costituzionale ha detto chiaro e tondo (si spera, vedremo la motivazione) che la legge è uguale per tutti. Sarebbe bastato un minuto per ribadire l'articolo 3 della Costituzione, ma siamo in Italia e dunque ci son volute 48 ore. C'era qualche giudice costituzionale (6 su 15, si dice) che la pensava diversamente. Per fortuna è rimasto in minoranza. Berlusconi ritorna al suo status naturale, quello di imputato. E forse il presidente Napolitano rifletterà su quella firma in calce a una legge incostituzionale, una delle tante. E' bello avere un giornale libero per poterlo scrivere. E' bello sapere che abbiamo almeno un'istituzione di garanzia che non si è ancora venduta all'Utilizzatore finale.

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578

Giustizia è fatta!

Legge 23 luglio 2008, n. 124 (c.d. “Lodo Alfano”)


La Corte costituzionale, giudicando sulle questioni di legittimità costituzionale poste con le ordinanze n. 397/08 e n. 398/08 del Tribunale di Milano e n. 9/09 del GIP del Tribunale di Roma ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1 della legge 23 luglio 2008, n. 124 per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione.
Ha altresì dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale della stessa disposizione proposte dal GIP del Tribunale di Roma.


dal Palazzo della Consulta,7 ottobre 2009




http://www.ansa.it/documents/1254938932408_LodoAlfano.doc

Copiatelo e conservatelo, è un documento che passerà alla storia: il giorno in cui l'Italia denigrata, offesa, vilipesa, si ribellò, facendo leva sulla Costituzione!

Buona notte, e che sia tra le più belle e significative.

Una battaglia vinta a tavolino, avvalendosi solo della legge, con intelligenza.

Giustizia è fatta, almeno stavolta.

mercoledì 7 ottobre 2009

Dal blog di beppe Grillo

***** BOCCIATO IL LODO ALFANO. Loro non molleranno mai (ma gli conviene?). Noi neppure! *****

I VOSTRI COMMENTI IN DIRETTA:- Vissani: "è una sconfitta per la corrente gastronomica della consulta".....maurizio spina

- Non ci resta che gustarsi lo spettacolo della rivoluzione dei leghisti a rimorchio del rincoglionito.....Attenzione, possiedono armi chimiche!!!!Hanno immagazzinato tutti i cateteri usati di Bossi... maurizio spina

- Berlusconi in Tribunale, Napolitano ai giardinetti! da antefatto.it # 72 commento di Max/9 il 7/10/2009 alle 18:32

- W la Costituzione! Costituzione 1 - Berlusconi 0: palla al centro.Che finale spettacolare e inaspettato. Incredibile!Adesso trascina il popolo Bossi dei miei coglioni!! Ivan R.

- Con le prime pagine dei quotidiani di domani mi ci tappezzo la cucina auhauhauahuahuah. Non ci credo ancora che una cosa giusta sia stata fatta. Comfortably Numb- Vi chiedo un piccolo sforzo. TUTTI SU RETEQUATTRO. LA FACCIA DI UMILIO NON SI PUO' PERDERE Franco F.

- Dai Bossi,non fare il solito buffone,ora devi trascinare il tuo popolo di merda! NON VEDO L'ORA! è vero o non è vero

- SCENDONO IN CAMPO I FUORICLASSE :) Lodo Alfano: Gasparri, "La Consulta non e' piu' un organo di garanzia" Giorgio Cigolotti- HO APPESO LA BANDIERA ITALIANA AL MIO BALCONE!!! Monica C. FRATTAMAGGIORE

- BONAIUTI: 'E' una sentenza politica' bruno pirozzi- Pd, riunita segreteria con capigruppo e candidati. Preparano gli elicotteri anche loro??? Giorgio Cigolotti

- A Roma si sentono in strada i clacson come quando vince la nazionale! Federico S.

- Ghedini: "La Corte Costituzionale pretende che Berlusconi non svolga il lavoro per cui è stato votato dai cittadini per occuparsi ogni giorno di evanescenti processi". Gianluca Caporlingua

- Berlusconi: Vado avanti, la Consulta è di sinistra. cettina. .., isola

- Napolita'... fatt nat' suonn. Giovanni DekaroCONTINUA...*****

Ci sono anch'io!

I processi sospesi di Berlusconi.

Silvio Berlusconi ha tre procedimenti penali in corso, due a Milano e uno a Roma. (…)

A Milano Berlusconi è imputato per corruzione in atti giudiziari. Secondo l’accusa avrebbe corrotto l’avvocato inglese David Mills con un’ingente somma (600 mila dollari) perchè il legale (che è stato a lungo l’avvocato estero della Fininvest) dicesse il falso (o tacesse il vero) in un processo che ha visto coinvolti i principali esponenti del Biscione. (…)

Invece nel secondo processo milanese Berlusconi deve rispondere per irregolarità nella compravendita di diritti televisivi da parte di Mediaset.

A Roma il giudice per le indagini preliminari (Gip) è chiamato a decidere se rinviare o meno a giudizio il capo del governo, ora solo indagato per istigazione alla corruzione di alcuni senatori eletti all’estero durante la scorsa legislatura. (…)


http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2009/10/07/silvio-berlusconi-i-processi-che-incombono-su-di-lui/

Frodo Alfano

Oggi, alle ore 18,10 circa la Corte Costituzionale ha deciso a maggioranza che il Lodo Alfano è incostituzionale, perchè viola gli articoli 3 e 138 della Costituzione.

Costituzione Italiana Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.


Costituzione italiana Articolo 138

Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione [cfr. art. 72 c.4].
Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare [cfr. art. 87 c.6] quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata [cfr. artt. 73 c.1, 87 c.5 ], se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.
Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.

CONSENSO IMPOSTO