Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
sabato 23 luglio 2016
18 luglio, la Lorenzin a Bari.....
È vergognoso...😡😡😡
Oggi al policlinico di Bari hanno bloccato tutti gli ingressi impedendo a pazienti di essere accompagnati con l'autovettura per eseguire chemioterapia, che hanno dovuto raggiungere il nostro ambulatorio a piedi sotto il sole e perché!??? Perché c'era la Lorenzin che prontamente accompagnata da auto e tanto di scorta ha paralizzato l' accesso alle varie strutture... ma dimenticavo... siamo in Italia dove un povero malato deve camminare x fare la chemioterapia ma la cara ministra dei miei stivali deve avere l'auto sotto il sedere fino alla porta d'ingresso 😡😡😡😡
Ripeto... è l'Italia
Teresa Di Bisceglie
https://www.facebook.com/teresa.dibisceglie.1?fref=nf
Terrore a Monaco, attacco in un centro commerciale: 9 morti. Suicida il killer 18enne.
Attentatore era un diciottenne tedesco-iraniano.
Monaco il giorno dopo il terrore. Una giornata di lutto nazionale è stata proclamata per oggi in Baviera, in memoria delle vittime. Il presidente del Land ha dato disposizione che in tutti gli edifici pubblici vengano esposte bandiere a mezz'asta.
Il diciottenne autore della strage di Monaco viveva con i genitori nella periferia della città a Maxvorstadt, riferisce la Bild aggiungendo che la casa è stata perquisita intorno alle due dalla Polizia.
Terrore in Germania. Dieci morti, di cui uno è l'attentatore, e 16 feriti nella strage perpetrata nel pomeriggio di ieri a Monaco di Baviera in un ristorante McDonald's e poi in un affollato centro commerciale della periferia nord della città.
A sparare, come annunciato in nottata dalla polizia, è stato un tedesco-iraniano di 18 anni per motivi che dovranno essere chiariti: terrorismo o follia le due ipotesi. Il killer, con doppia cittadinanza tedesca e iraniana e da diversi anni residente a Monaco, ha iniziato a sparare con una pistola poco prima delle 18 davanti al fast food. E' stato inseguito da agenti in borghese e poi, come confermato dal capo della polizia di Monaco, Hubertus Andrae, si è suicidato a circa un chilometro dal centro commerciale "Olympia" dove ha completato la strage.
Nonostante prime informazioni generate da un'auto partita a forte velocità con tre persone a bordo estranee alla strage, viene escluso che il giovane tedesco-iraniano avesse complici o ci fossero altri due attentatori. Il capo della polizia ha sostenuto che al momento non vi sono elementi che indichino una matrice islamica dell'attacco o un "parallelismo" con il recente attacco a colpi di ascia e coltello sul treno a Wuerzburg, anche se una testimone ha riferito alla Cnn che il killer, prima di sparare su bambini seduti al tavolo, ha gridato Allah Akbar.
Saranno comunque indagini su contatti e parenti del giovane a dare elementi più certi, ha detto Andrae che in nottata si è limitato a parlare di "sparatoria".
La tragedia, a pochi giorni dall'assalto di un diciassettenne su un treno, sempre in Baviera, si è consumata nel tardo pomeriggio in un centro commerciale pieno di gente di venerdì sera, con uffici appena chiusi, vacanze scolastiche appena iniziate ed i saldi nel loro pieno. E' il panico. Il giovane spara più volte con una pistola uccidendo nove persone, tra cui anche adolescenti, e ferendone 16 di cui tre in maniera "grave" (sono in pericolo di vita), ha reso noto in nottata la polizia precisando che fra i feriti vi sono anche "bambini".
La gente scappa dal centro commerciale urlando e piangendo. La metropolitana viene completamente chiusa in tutta la città e il cessato allarme arriverà solo verso l'una e 30 di notte, la stazione ferroviaria viene evacuata e sono bloccati tutti i treni in partenza e gli accessi alla città, dove l'atmosfera è spettrale, così diversa da quella normalmente allegra di un classico venerdì d'estate nella capitale della Baviera. La paura si sparge pure nelle zone centrali, dove ad alcuni clienti è impedito di uscire dai negozi. Un gruppo di americani si trova intrappolato e si raccoglie in preghiera. Ed è allarme in tutto il Paese, mentre alla cancelliera Angela Merkel arrivano messaggi di solidarietà dall'Europa e dalla Casa Bianca, che parla di "terrorismo".
Le immagini della capitale bavarese trasmesse dalle tv all news hanno mostrato una città bloccata e nel panico. Lunghissime le code in entrata in città.
Scene di panico nella zona pedonale vicina al centro commerciale. La gente è scappata via urlando e piangendo mentre la polizia arrivava con 'armi lunghe'.
venerdì 22 luglio 2016
L'istrione.
Avete notato che quando sa di essere ripreso dalle telecamere assume pose strane? Lo fa per accentrare l'attenzione su di sè e rubarla agli interlocutori e/o altri personaggi suoi "antagonisti", specialmente se questi ultimi godono di un prestigio maggiore del suo agli occhi del mondo.
E' una tattica priva di ogni etica, ma sempre molto efficace.
D'altronde da un personaggio creato a tavolino come lui non c'è da aspettarsi altro, è un guitto istrionico.
By me.
Scoperta una matrioska cosmica.
Rappresentazione artistica della matrioska cosmica. I tre dischi concentrici sono stati prodotti dall'esplosione di una supernova
(fonte: Gabriel Pérez/SMM, IAC)
Ha 3 gusci concentrici, generati dall'esplosione di una supernova.
Quando giungono nella fase finale della loro esistenza, le grandi stelle (con una massa di almeno una decina di volte quella del Sole) esplodono in modo molto violento, emettendo grandi quantità di radiazioni e scagliando nello spazio i materiali di che le costituiscono. I gas e le polveri espulsi creano una sorta di guscio che si espande nello spazio e gli elementi che lo compongono finiscono per andare ad alimentare la formazione di nuove stelle.
Puntando uno dei grandi telescopi dell'osservatorio delle Canarie verso la galassia M33 e usando un particolare software per il riconoscimento di eventuali gas interstellari in espansione, i ricercatori spagnoli hanno scoperto per la prima volta un guscio 'triplo'. I dati mostrano la presenza di 3 distinti fronti costituiti dai materiali espulsi dalla stella. Secondo i ricercatori non si tratterebbe di 3 esplosioni distinte, ma di una sola i cui materiali sono 'scivolati' dividendosi in 3 sfere concentriche.
Il diametro dei gusci va dai pochi anni luce del più piccolo ai circa 1.000 del più grande. A 'scomporre' il guscio iniziale sarebbe stata l'interazione tra i gas e le polveri con la rarefatta e sfuggente materia che permea le galassie, il cosiddetto mezzo interstellare, e la scoperta dei ricercatori spagnoli potrebbe aiutare a capire proprio la sua composizione e come interagisca con i materiali espulsi dalle stelle.
http://www.ansa.it/scienza/notizie/ragazzi/primopiano/2016/07/22/scoperta-una-matrioska-cosmica_2d722e09-a29a-4a6d-a8a6-e37f4983793f.html
Graziosissima!
E' certamente un fotomontaggio, ma è troppo grazioso e ve lo propongo.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1048044175217785&set=a.763030810385791.1073741826.100000366383999&type=3&theater
Cellule trasformate in computer viventi.
Rappresentazione grafica della cellula trasformata in un computer vivente, al suo interno il circuito fatto di enzimi e geni (fonte: Lu et al, MIT)
Programmate per 'ricordare' e reagire, aiuteranno ambiente e medicina.
Le cellule viventi diventano come computer, capaci di 'ricordare' e reagire agli stimoli: le hanno programmate così gli ingegneri del Massachusetts Institute of Technology (Mit), sfruttando complessi circuiti biologici fatti con geni ed enzimi. Presentate sulla rivista Science, potranno essere utilizzate come sensori ambientali, oppure come 'cimici' per studiare il differenziamento delle cellule o per monitorare l'evoluzione delle malattie come il cancro.
''La possibilità di registrare e rispondere non solo a una combinazione di eventi biologici, ma anche al loro ordine temporale, apre a numerose applicazioni'', spiega il coordinatore dello studio, Nathaniel Roquet. ''Conosciamo molto bene i fattori che regolano il differenziamento di specifici tipi di cellule o la progressione di certe malattie - sottolinea il ricercatore - ma sappiamo ben poco della loro tempistica: questa è una nuova area di indagine in cui adesso possiamo tuffarci grazie a questi dispositivi''.
Le nuove cellule-computer sono semplici batteri Escherichia coli programmati per ricordare, nel giusto ordine, fino ad un massimo di tre stimoli esterni (ma in futuro potrebbero diventare molti di più). Una volta che la cellula viene risvegliata dall'input, al suo interno si genera una serie di reazioni a catena che coinvolgono due enzimi (chiamati ricombinasi) che agiscono sul Dna memorizzando l'evento e scatenando l'eventuale risposta.
La versione più semplice del sistema, quella che risponde a due input, è dotata di un circuito biologico che può assumere cinque configurazioni: nessun segnale, segnale A, segnale B, segnale A seguito da B e segnale B seguito da A. I ricercatori hanno realizzato anche circuiti biologici più complessi che ricordano e reagiscono a tre input assumendo 16 possibili configurazioni, tutte facilmente riconoscibili se nel Dna si inseriscono geni per la produzione di proteine fluorescenti che fanno illuminare le cellule come dei semafori.
''La possibilità di registrare e rispondere non solo a una combinazione di eventi biologici, ma anche al loro ordine temporale, apre a numerose applicazioni'', spiega il coordinatore dello studio, Nathaniel Roquet. ''Conosciamo molto bene i fattori che regolano il differenziamento di specifici tipi di cellule o la progressione di certe malattie - sottolinea il ricercatore - ma sappiamo ben poco della loro tempistica: questa è una nuova area di indagine in cui adesso possiamo tuffarci grazie a questi dispositivi''.
Le nuove cellule-computer sono semplici batteri Escherichia coli programmati per ricordare, nel giusto ordine, fino ad un massimo di tre stimoli esterni (ma in futuro potrebbero diventare molti di più). Una volta che la cellula viene risvegliata dall'input, al suo interno si genera una serie di reazioni a catena che coinvolgono due enzimi (chiamati ricombinasi) che agiscono sul Dna memorizzando l'evento e scatenando l'eventuale risposta.
La versione più semplice del sistema, quella che risponde a due input, è dotata di un circuito biologico che può assumere cinque configurazioni: nessun segnale, segnale A, segnale B, segnale A seguito da B e segnale B seguito da A. I ricercatori hanno realizzato anche circuiti biologici più complessi che ricordano e reagiscono a tre input assumendo 16 possibili configurazioni, tutte facilmente riconoscibili se nel Dna si inseriscono geni per la produzione di proteine fluorescenti che fanno illuminare le cellule come dei semafori.
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