Slurp al quadrato. “Draghi è un patrimonio del Paese, ora superare reddito e quota 100. Io lo ammiravo già in tempi non sospetti: al meeting di Rimini ad agosto c’ero solo io ad ascoltarlo” (Carlo Bonomi, presidente Confindustria, La Stampa, 4.2). Praticamente l’ha scoperto lui e si dice bravo da solo. È il Pippo Baudo dei padroni.
Slurp al cubo. “Il tifo di Giorgetti, il Richelieu padano: ‘Supermario come Cristiano Ronaldo” (La Stampa, 5.2). Giorgetti lecca Draghi e La Stampa lecca Giorgetti. Ora, per favore, qualcuno lecchi La Stampa.
Fuori uno. “I toni ecumenici di Renzi: adesso tornando a casa ognuno si sente meglio” (Maria Teresa Meli, Corriere della sera, 6.2). Perché sa di non rivederlo in tutte le tv.
Fuori una. “Conte ministro del governo Draghi? Non abbiamo messo nessun veto su nessun nome. L’importante è che si tratti di persone competenti” (Maria Elena Boschi, deputata Iv, Tg2, 6.1). Però, carina a tirarsi subito fuori.
Otelmaspia. “Flash! Mario Draghi sta avendo incontri con tutti perché tutti i leader politici de’ noantri glielo chiedono. E tutti fanno mezz’ora di discorsi politici sui massimi sistemi per poi tirargli la giacchetta con domanda finale: ‘Ma un governo di unità nazionale?’. A tutti l’ex presidente della BCE dà la stessa risposta: ‘Grazie, non sono interessato’, con il solito sorriso che somiglia a un ghigno” (Dagospia, 10.7. 2020). “Draghi qua, Draghi là, Draghi su, Draghi giù. Pronto prontissimo? Manco per niente!… In questi giorni si sprecano i colloqui tra i vertici delle istituzioni italiane e persone che potrebbero rivestire ruoli di alto rango. Non può mancare Draghi. Che però è riluttante a ricoprire una posizione, per quanto di prestigio, in un paese rissoso come il nostro. Il problema è che le liti non sono neanche più tra schieramenti, o tra partiti. Ma direttamente nei partiti” (Dagospia, 28.10.2020). “Flash! Alessandro Baro, assistente di Marta Cartabia, posta una storia su Facebook mentre è in viaggio in treno (verso Roma?) con una scritta eloquente: ‘Comin’ back home’. Ormai pare che per l’ex presidente della Corte Costituzionale sia fatta…” (Dagospia, 29.1.2021). Per la serie: quelli che azzeccano tutte le previsioni.
Il Signor Bonaventura. “Spread, l’effetto Draghi vale già 1 miliardo” (Sole 24 ore, 6.2). E dove si può ritirarlo?
Zinga 4 stagioni. “Noi e la Lega siamo alternativi” (Nicola Zingaretti, segretario Pd, Corriere della sera, 5.2). “La Lega nel governo? Vedremo” (Zingaretti, La Stampa, 5.2). “Oggi si apre una stagione nuova. Salvini sull’Europa dà ragione a noi” (Zingaretti, 7.2). Un leader per tutte le stagioni.
Ideona. “Il referendum del 2016? Io credo che il mio errore più grande non sia stata la personalizzazione, ma l’arroganza, la ubris di pensare che non dovessi solo vincere, ma anche vincere con una certa percentuale di affluenza. Questo è stato l’errore più clamoroso, perché ho lavorato perché crescesse la partecipazione e ho costruito io stesso la mia sconfitta” (Matteo Renzi, presentando l’ultimo libro di Luciano Violante, 7.1). Giusto: se faceva votare solo se stesso e Violante, magari vinceva.
Fraccaro da Velletri. “Ringrazio il Presidente Mattarella per il suo impegno nel voler dare un Governo al Paese, ma noi siamo sempre stati chiari con gli italiani dicendo apertamente che il M5S avrebbe sostenuto solo un esecutivo guidato da Giuseppe Conte. Su questo, con coerenza, andremo fino in fondo” (Riccardo Fraccaro, M5S, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Twitter, 2.2). Per un paio d’ore.
Carelli della spesa. “Io uscire dai 5Stelle per fondare un gruppo centrista che guarda a destra? Smentisco categoricamente, falsità” (Emilio Carelli, deputato M5S, Repubblica, 1.2). “Non senza sofferenza interiore annuncio la mia uscita dai 5 Stelle, un Movimento che ha perso la sua anima. Voglio propormi come aggregatore di una nuova casa accogliente: Centro-Popolari Italiani. Troppe volte ho assistito a scelte sbagliate e persone sbagliate” (Carelli, 2.2). Tipo lui.
Lei non sa chi sono io. “Sono curioso di vedere Travaglio fare un mazzo tanto al governo 5Stelle-Berlusconi” (Alessandro Sallusti, Giornale, 5.2). Io ho cominciato subito. E tu?
Il titolo della settimana/1. “Il sogno di un Paese ‘normale’” (Massimo Giannini, Stampa, 7.2). Quello dove la gente vota, chi vince prova a governare, ma i padroni del vapore buttano giù 2 governi tramite i loro burattini e giornaloni, poi il presidente chiama un banchiere.
Il titolo della settimana/2. “Sbaragliati i dilettanti. Torna la politica? Forse!” (Claudia Fusani, Riformista, 4.2). Uahahahahaah.
Il titolo della settimana/3.“Il momento dell’interesse nazionale” (Maurizio Molinari, Repubblica, 7.2). Sì, ma di quale nazione?
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