Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
domenica 9 dicembre 2012
Lo spread non si mangia.
L'inguardabile!
Ancora tu? Ma non dovevamo rivederci più?
La riesumazione di Berlusconi e le elezioni anticipate sono alle porte. Non sembra che gli italiani siano sconvolti o sorpresi, molti al grido di "arridatece il puzzone" vogliono liberarsi il prima possibile di Monti rimettendo allo psiconano ogni peccato.
Rigor Montis ci ha messo del suo, insieme a una stampa montiana compiacente fino al leccaculismo più esasperato.
L'agenda Monti, sottoscritta con voluttà dal pdmenoelle, prevedeva un solo punto: lo spread, ma lo spread non si mangia e soprattutto non dipende da Monti, ma dalle agenzie di rating internazionali. Lo spread che è salito alle stelle in estate (colpa dei mercati?) e sotto i 300 punti a dicembre (merito di Monti?) è una variabile indipendente dal governo. E' un guinzaglio per tenere sotto controllo la politica italiana, una corda che si stringe a piacere in mano alla finanza internazionale. Non si vive di solo spread, e di spread, con la politica di Rigor Montis, si può solo morire.
Con il trio Monti, Passera, Fornero è scoppiata la disoccupazione, decine di migliaia di aziende hanno chiuso i battenti, la piccola distribuzione è alla canna del gas, il debito pubblico è aumentato come ai tempi di Tremorti, circa 100 miliardi all'anno. Macelleria sociale nella sanità e nella scuola, diminuzione dei diritti dei lavoratori, milioni di nuovi poveri e nessun taglio alle decine di miliardi di costi inutili, dai cacciabombardieri, alla Tav, alle pensioni d'oro. Nessun recupero della Grande Evasione, come per i 98 miliardi del gioco d'azzardo o il recupero almeno parziale sui 100 miliardi dello Scudo Fiscale tassati al 5%. Nessun esempio dall'alto mentre si colpevolizzavano gli agriturismi e i tassisti. L'unico successo del Governo è aver ricomprato i nostri marci titoli di Stato dalle banche tedesche e francesi e aver finanziato banche sull'orlo del fallimento come MPS. L'italiano è letteralmente terrorizzato da altri cinque anni di montismo, le aziende se possono scappano all'estero. Molti proprietari semplicemente le chiudono e portano i loro capitali altrove. Lo psiconano lo sa e lo sanno meglio di lui i suoi sondaggisti. Monti, i suoi aedi, la distruzione di una nazione in nome dello spread, non li sopporta più nessuno. Non si vive di solo spread. L'Italia è una pentola a pressione sul punto di esplodere. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere.
http://www.beppegrillo.it/2012/12/lo_spread_non_si_mangia.html#commenti
Il boccone del greco.
"Il 27% della popolazione greca è a livelli di vera povertà (sotto la soglia di indigenza). Per cercare di venire incontro a queste persone, il Governo permette ai supermercati di vendere cibo scaduto ad un prezzo scontato del 66% per provare a combattere la marea montante della povertà. Il ministero allo Sviluppo, secondo quanto riportano siti on line greci, ha approvato infatti una nuova legge che consentirà ai supermercati di lasciare sugli scaffali a prezzi super-scontati una serie di prodotti anche dopo la data entro cui devono essere “preferibilmente consumati”. Il cibo dovrà essere esposto separato da quello a prezzo pieno e il venditore risponderà del suo buon stato di conservazione. Il costo per il cliente dovrebbe secondo le stime essere pari a un terzo circa del normale.Questo scenario è figlio di un dramma che sta vivendo lo stato ellenico, un dramma che non è affatto arrivato al capolinea. Anzi. C’è il forte timore che non siamo che a metà del guado. Disoccupazione oltre il 25%, quella giovanile è al 52%." giuseppe Ga.
http://www.beppegrillo.it/2012/12/il_boccone_del_greco.html
Cibo scaduto ed avariato....vogliono ucciderci in nome del dio denaro? Del dio speculazione? Siamo diventati politeisti?
E' successo in un paese vicino Ankara. Un ragazzo è stato inghiottito e ferito gravemente.
L'incidente è avvenuto in una zona pedonale della città di Corum, in Turchia, è probabilmente stato causato dallo spesso strato di neve che si era accumulato in quel punto.
Il marciapiede, infatti, è crollato sotto il peso della coltre bianca. Una telecamera di sicurezza mostra un ragazzo in piedi mentre viene inghiottito e ferito. I passanti corrono a soccorrerlo. Le autorità hanno dichiarato di essere già a lavoro per riparare la strada.
http://www.cadoinpiedi.it/2012/12/08/turchia_crolla_il_marciapiede_a_causa_della_neve_-_video.html
sabato 8 dicembre 2012
Le stangate di Berlusconi e Monti: “Fino a 726 euro di tasse in più a famiglia”.
Lo studio della Cgia di Mestre calcola gli effetti dei provvedimenti fiscali dei due governi tra Imu, aumento Iva, accise sui carburanti e addizionale regionale Irpef. Bortolussi: "Così è difficile uscire dalla crisi in tempi brevi, più soldi a lavoratori e pensionati".
Una stangata fino a 726 euro per le famiglie italiane determinata dalle nuove imposte introdotte dai governi di Monti e di Berlusconi. E’ la stima della Cgia di Mestre, che ha messo in conto l’Imu, gli aumenti dell’Iva, delle accise sui carburanti e dell’addizionale Irpef regionale. Una botta che, in un momento di profonda crisi economica, rischia di mettere in ginocchio soprattutto il ceto medio. “Se si continua ad agire solo sulla leva fiscale – segnala il segretario dalla Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi – siamo destinati ad avvitarci in una crisi dalla quale difficilmente riusciremo ad uscirne in tempi brevi”.
Le simulazioni su tre tipologie di famiglie realizzate dall’Ufficio studi dell’organizzazione, alla luce delle novità fiscali introdotte sia dal Governo Berlusconi che da quello Monti mostrano, per esempio per un giovane operaio senza familiari a carico, con un reddito poco inferiore ai 20.000 euro e con un’abitazione di 60 mq, un aumento del prelievo fiscale pari a 405 euro. Particolarmente pesanti sono gli aumenti riconducibili all’impennata di accise e Iva sui carburanti (+199 euro) e all’introduzione dell’Imu sulla prima casa (+120 euro). Nel 2013 la maggiore tassazione sul 2012 sarà di 55 euro e scenderà a 16 euro nel 2014. Al termine del triennio, rispetto al 2011, questo operaio pagherà 477 euro euro in più.
Per una coppia con un figlio, composta da un impiegato con un reddito annuo di 22.000 euro, che vive assieme al figlio in una casa di 115 mq ed è sposato con una donna che lavora come commessa presso un negozio e che percepisce 19.000 euro l’anno, l’aumento fiscale di 640 euro (anche in questo caso i carburanti e l’Imu saranno le voci di spesa più importanti), mentre nel 2013 registreranno una lieve flessione, pari a 11 euro, rispetto a quanto hanno versato nel 2012. Il risultato è frutto della Legge di stabilità che prevede l’aumento delle detrazioni Irpef per i figli a carico. Infine, nel 2014 l’aggravio fiscale si attesterà sui 93 euro. Alla luce di ciò, tra il 2011 ed il 2014 l’aumento della tassazione peserà sul bilancio di questa famiglia per un importo pari a 722 euro.
Infine per una coppia con due figli, con un solo stipendio annuo di 50.000 euro, e una abitazione di 115 mq quest’anno il carico fiscale aggiuntivo sarà pari a 726 euro (le voci più significative sono i 305 euro di Imu e i 199 euro di maggiori spese per il carburante ), mentre nel 2013, per l’effetto dell’aumento delle detrazioni Irpef per i figli a carico, l’aggravio fiscale sarà negativo. Vale a dire che l’anno prossimo, rispetto al 2012, risparmieranno 61 euro. Nel 2014, invece, saranno costretti a pagare ben 146 euro in più rispetto all’anno precedente. In virtù di tutto questo, gli effetti fiscali delle manovre Berlusconi e Monti costeranno a questa famiglia ben 812 euro di tasse in più.
“Questa situazione sta spingendo verso la chiusura centinaia e centinaia di migliaia di commercianti ed artigiani che si trovano gli scaffali pieni di merci e di prodotti”, commenta ancora Bortolussi, “ma senza nessuno che entri nei loro negozi. Solo lasciando più soldi in tasca a lavoratori dipendenti e pensionati – conclude – abbiamo forse la possibilità di invertire questa tendenza”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/08/stangate-di-berlusconi-e-monti-fino-a-726-euro-di-tasse-in-piu-a-famiglia/439881/
"Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. L'abilità consiste nel ridurre le spese" Maffeo Pantaleoni, economista e politologo italiano (1857-1924)
"Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. L'abilità consiste nel ridurre le spese" Maffeo Pantaleoni, economista e politologo italiano (1857-1924)
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