Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
sabato 1 luglio 2023
Un mio caro amico mi chiede se io abbia o meno informazioni relative al fallimento economico della Russia. - Giuseppe Salamone
venerdì 30 giugno 2023
LA SCRITTURA ILLEGIBILE.
Nel 1886, l'archeologo britannico Arthur Evans, un esperto di civiltà dell’Egeo, iniziò a raccogliere frammenti di ceramica a Creta che erano coperti da una misteriosa scrittura scritta. Potete vedere uno di questi testi nella foto del post. Siamo del 2023 e nessuno è stato ancora in grado di tradurre questa scrittura.
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Evans scoprì che questa scrittura faceva parte di un sistema lineare - distinto dai geroglifici pittorici dell'antico Egitto o dai testi cuneiformi della Mesopotamia - collegato alla civiltà minoica. Ricordiamo che la civiltà minoica “saltò letteralmente in aria” a causa dell’esplosione del mega-vulcano Santorini, o Thera, verso il 1.600 a.C.
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Tra l’altro, sembra che alcuni “segni” delle Dieci Piaghe d’Egitto siano state dovute proprio a questa tremenda esplosione, una delle più grandi esplosioni vulcaniche della storia umana. (Ad esempio, il giorno che diventa notte a causa delle ceneri vulcaniche, la pioggia di lapilli incandescenti, il Nilo che diventa rosso a causa dello smottamento dei depositi di argilla, gli sciami di insetti e animali che fuggono, e via discorrendo, interpretati come “piaghe” dagli egiziani prima, e dagli ebrei dopo).
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Cosa ci fosse prima che il vulcano Santorini distruggesse completamente questa civiltà, ancora non lo sappiamo. Sappiamo solo, dai resti ritrovati, che era una civiltà estremamente avanzata dal punto di vista culturale, forse addirittura più avanzata degli stessi egizi. Per questo alcuni studiosi fanno coincidere, almeno in parte, la civiltà minoica con Atlantide. Ma secondo Platone, la storia di Atlantide sarebbe più antica di migliaia di anni.
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Man mano che scaviamo in giro per il mondo, si trovano sempre più segni di antiche civiltà spazzate via da enormi cataclismi. Sicuramente la civiltà micenea era fra queste.
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Quali sono state le altre civiltà a scomparire?
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L’articolo continua sul libro:
HOMO RELOADED – 75.000 ANNI DI STORIA NASCOSTA
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Tentativi di negoziato: Kiev li rifiuta, la stampa li censura. - Giuseppe Salamone
Se la situazione fosse a parti invertite, avremmo stampa, politica e intellettuali da strapazzo indignati a reti unificate. Invece vige un silenzio tombale e la "censura democratica" occidentale continua a fare egregiamente il proprio lavoro.
C'è il cardinale Zuppi che per conto del Papa continua a fare la spola tra Kiev e Mosca. L'intento è quello di portare avanti una mediazione con lo scopo di una risoluzione diplomatica al conflitto. È un evento molto importante perché il Vaticano, non essendosi schierato, potrebbe seriamente avvicinare le due parti per raggiungere un risultato che converrebbe a tutti. La pace!
Evidentemente qualcuno da dietro le quinte continua a lavorare per sabotare ogni iniziativa che non preveda armi, esattamente come fatto per gli accordi di Istanbul stracciati senza pudore da Zelensky su ordini dei "buoni e democratici occidentali". A parte che queste visite da parte di Zuppi non ricevono la giusta attenzione e diffusione da parte della stampa, infatti sono relegate a eventi di second'ordine e nel peggiore dei casi sottoposte a censure, c'è anche da dire che le dichiarazioni delle parti in causa sono nette e non lasciano spazio a interpretazioni.
Andriy Yermak, capo ufficio presidenziale Ucraino è netto, lo dice senza giri di parole e senza un minimo di vergogna: "Non abbiamo bisogno di mediazioni". Questo succede perché si sentono forti del sostegno occidentale e quindi si arrogano il diritto di portare per le lunghe una guerra che sta sventrando l'Ucraina sia in termini materiali, economici che umani. Per loro evidentemente l'importante è che arrivino miliardi, alla fine al fronte ci mandano la carne da cannone, mica ci vanno loro. Dall'altra parte invece, Peskov che è il portavoce del Cremlino, si pronuncia dicendo che la Russia esprime "alto apprezzamento per le iniziative del Papa per la soluzione del conflitto".
Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro anche perché dovrebbe essere assai evidente chi apre al corso diplomatico e chi, nettamente, sbatte la porta. Poi ci vengono a dire che quelli che sbattono la porta vogliono la pace, mentre chi la porta la apre è a prescindere un brutto e cattivo che fa di tutto per non avviare dei seri negoziati. La situazione è abbastanza evidente; chi si ostina a voltarsi dall'altra parte e non vuole capirla o è in malafede, oppure ha veramente bisogno di un bravo medico. Che non sia Atlantista complusivo però...
T.me/GiuseppeSalamone
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giovedì 29 giugno 2023
CHI È VERAMENTE FLAVIO BRIATORE? - Andrea Scanzi
Intelligenza convergente, intelligenza divergente. - PofessorX - G.Middei
Lo sapevate che… esistono due tipi di intelligenza: convergente e divergente.
Chi sono gli individui dotati di intelligenza convergente? Sono i tecnici, i funzionari, i gregari, quelli che seguono sempre le regole, che non si pongono troppe domande, che pensano ciò che gli altri pensano, sono quelli che sanno benissimo come andare da A a B, ma non hanno idea che esista anche C, non si sognano neppure che nell’alfabeto esistano anche la F, la W, la Z. E poi ci sono le menti divergenti: sono i pazzi, gli artisti, i sognatori, i ribelli, quelli che non si adattano, che non hanno rispetto per lo status quo, che vedono le cose in modo differente.
Ma sapete una cosa? Sono le menti divergenti che fanno andare avanti la storia. L’intelligenza convergente è semplice, è logica: «comporta il cercare la soluzione di un problema a partire da come il problema è stato impostato; l’intelligenza divergente invece consiste nel risolvere il problema cambiando la sua stessa impostazione, capovolgendolo.»
Copernico, Galileo, Shakespeare, Edison cosa avevano in comune? Avevano un’intelligenza divergente. Ecco, magari qualcuno obietterà: va bene, ma erano dei geni. Eppure avevano due occhi, due orecchie, un cervello proprio come noi. Ascoltavano, osservavano, pensavano, tutto qui. Guardavano, non con superficialità, fretta, passività, ma sapevano guardare oltre per cogliere gli aspetti nascosti, meno evidenti delle cose.
Voi avete due strade davanti a voi: potete fare ciò che tutti fanno, non pensare, non porvi troppe domanda, accodarvi al pensiero degli altri, della massa. Lasciare che che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. Oppure potete ascoltare il vostro cuore, seguire le vostre intuizioni, alimentare in voi la creatività, lo slancio, i «forse». E fare lo stesso con i vostri figli, con i vostri nipoti.
Siate divergenti. Siate voci fuori dal coro. Siate, come diceva Russell, «il peso che inclina il piano».
G.Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X #cultura #istruzione #scuola #letteratura
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Gianluca Vialli - Ettore Zanca
Questo è un disegno di Gianluca Vialli. L'ha fatto il Direttore Sanitario del Gaslini. Raffaele Spiazzi .
Quando gli ho chiesto come mai lo avesse disegnato mi ha detto "mi ha colpito l'espressione allegra eppure incavata del suo viso". L'ha realizzato con una biro.
Quel cogliere la sofferenza oltre l'apparenza osservando un particolare è quello che mi fa stare qui a non smettere di ascoltare storie come questa. Oggi mi ha raccontato un sacco di aneddoti. L'ospedale Gaslini è un posto che si racconta anche solo perché c'è. È come un nonno che si siede lì e aspetta i nipotini di cui prendersi cura.
È fatto di gente così. Che ogni mattina prima di andare al lavoro guarda la grande vetrata che osserva il mare e si sente meglio. È il posto dove senti odore di salsedine anche mentre vai da un reparto all'altro.
E il Direttore non lo sa ma Vialli è stato una presenza magica che insieme a chi mi è accanto mi ha portato a tentare di far parte di questa gente. A essere, spero a lungo, uno di quelli che guarda la vetrata, il mare, non si pente di nulla ed entra.
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