giovedì 27 aprile 2023

Un "Genio" o solo un disperato? - Massimo Erbetti

 

Altro grande colpo di Renzi…Borghi passa dal PD ad Italia Viva…il "Genio" Renzi continua a tessere tele…a fare proseliti e a mettere tasselli importanti…

Beh, vista così sembrerebbero le gesta di un "Genio" che continua nella sua arte di incidere nel mondo della politica anche non avendo i numeri…numeri che mancano alle votazioni…governi che cadono…parlamentari strappati ad altri…insomma…uno che ci sa fare…e ci fa fare anche molto bene.

Ma noi conosciamo tutta la verità? Abbiamo gli strumenti per giudicare? Sappiamo quali sono i reali motivi delle mosse del "Genio"?

Ad esempio…perché proprio Borghi? Forse perché Borghi è un Senatore e membro del Copasir?

Quel Copasir che tanto interessa a Renzi…e prima l'incontro con Mancini in autostrada…e poi la guerriglia per la presidenza proprio del Copasir alla fine dello scorso anno…

Ma perché il copasir interessa tanto a Renzi? Forse per questo?:
"Inchiesta Open, il Copasir chiede chiarimenti sui compensi di Renzi all'estero"
(Repubblica 9 novembre 2021)

Forse…o forse c'è molto altro…chissà.

Poi guarda caso aggiungere un Senatore permette a IV di avere il numero di senatori per costituire un gruppo…e sapete quanti soldi porta la Costituzione di un gruppo in senato?

Ora per ironia della sorte (?) Renzi ha due membri al copasir, mentre il PD solo uno (il presidente) che oltretutto è anche critico nei confronti di Schlein…

Ma Renzi è un vero "genio"...oppure la sua genialità è guidata dalla disperazione?

Come lo mandi avanti un partito se non hai soldi? Sapete vero che i finanziatori hanno chiuso i rubinetti?
"Imprenditori e finanzieri staccano la spina sia a Renzi che a Calenda. Il solo che continua a sostenerli nel 2023 è Gianfranco Librandi"
(Open 19 aprile 2023)

A volte la genialità è solo dettata dalla disperazione…e quello che appare un genio è solo un disperato…però fate attenzione ai disperati…perché sono pronti a tutto, pur di sopravvivere. 

Massimo Erbetti


Questi personaggi sono estremamente pericolosi perché, con ostentazione, senza alcuna vergogna -poiché privi di dignità e pudore- fanno e disfano tele a loro piacimento, come a dire "io sono io e voi non siete che un cavolo, perché io, grazie alla vostra dabbenaggine, sono stato posto in una situazione di potere e mi permetto di fare ciò che più mi aggrada, anche a vostro discapito." 

Ed è per questo che, chi la pensa come lui, gli si aggrega, sperando, vanamente, di acquistare un posto di prestigio in quella società posta ai limiti, o, meglio, fuori dalle regole del vivere civile. 

Lui è un adoratore di Silvio e ambirebbe a prenderne il posto. Lui non ha più remore, va dove lo porta il potere, del quale si nutre famelicamente. 

L'ambizione lo ha disumanizzato.

cetta

mercoledì 26 aprile 2023

Questa è la VENERE di BOTTICELLI!. - Simone Terreni

 

In questi giorni è sulla bocca di tutti.
Il Ministro Santanchè l’ha usata per realizzare una ridicola campagna turistica pubblicitaria sui social. Ma tra i tanti esperti di marketing e guru di comunicazione non ho letto un solo intervento che andasse al nocciolo.
Forse perché non è ben chiaro né il significato della Venere, né il segreto in essa celato.
Ascoltate la sua storia.
All’età di 16 anni la bellissima Simonetta Cattaneo, genovese, sposa il ricco banchiere fiorentino Marco Vespucci.
Marco è un lontano cugino di Amerigo Vespucci, il fiorentino esploratore che ha dato il nome al continente Americano.
Quando la giovane arriva a Firenze viene ricevuta con tutti gli onori dai Medici.
Lorenzo il Magnifico e suo fratello si innamorano entrambi di lei.
Lorenzo le dedicherà alcune poesie.
Il giovane Giuliano invece ne diventerà l’amante. Addirittura vinse una Giostra in suo onore, dove Simonetta Vespucci era la madrina. Le consegnò uno stendardo dove c’era scritto La Sans Par, la senza pari. Quello stendardo era stato fatto dal giovane pittore SANDRO BOTTICELLI.
La Venere Vivente.
Così veniva chiamata Simonetta.
Bionda, occhi chiari, lineamenti morbidi, figura slanciata e aggraziata, a Firenze era considerata la donna più bella del mondo.
Purtroppo il 26 Aprile del 1476, all’età di 26 anni morì di tisi. Anche il suo amato Giuliano, morirà proprio il 26 Aprile, due anni dopo, nella Congiura dei Pazzi. Simonetta però diventò la musa di Botticelli, un’ossessione.
È lei la Venere del dipinto simbolo del Rinascimento e della bellezza femminile nell’arte: la NASCITA DI VENERE
Rappresenta il momento esatto in cui la neo nata Dea della Bellezza e dell’Amore giunge sulle rive di Cipro. Sulla sinistra il vento Zefiro [il maschile] e la brezza Aura [il femminile] soffiando spingono una conchiglia che, al posto di una perla, ha la Dea, che si sta coprendo il pube con la mano e i capelli, e il seno con l’altra mano. A destra un’Ancella le porge un manto fiorito.
Capite?
È una Dea ma è UMANA.
È una Venere Pudica, si copre le grazie, in un gesto umano nel momento della sua nascita. Insieme alla sua purezza, viene narrata quindi la sua Humanitas, la sua umanità. Che diventa l’AMORE, la forza vivificatrice della natura stessa.
Per questo la Venere DEVE ESSERE NUDA!
Non può essere rappresentata vestita!
Neppure in un’assurda campagna social.
È una sciocchezza colossale.
E i turisti stranieri lo sanno bene.
E vengono a Firenze a vedere lei e il David, simbolo della bellezza maschile, da tutto il mondo. Proprio perché sono NUDI!!
Simonetta sarà sempre la musa di Botticelli, quasi un amore.
Quando il pittore fiorentino morirà sarà sepolto nella Chiesa di Ognissanti in riva all’Arno, nella stessa Chiesa dove anche Simonetta riposa.
A pochissimi passi da lei.
Botticelli dipingerà Simonetta anche in un altro suo capolavoro. Lo chiamerà PRIMAVERA perché dopo la morte torna sempre la vita.

Piattaforme digitali sorvegliate, Commissione UE

"Sorvegliati speciali. La Commissione Ue ha inserito Google, Apple, Facebook, Amazon, Twitter e TikTok nella lista delle 19 grandi piattaforme digitali sotto sorveglianza a partire dal 25 agosto. Lo ha annunciato ilcommissario per il Mercato interno, Thierry Breton, avvertendo che le major «dovranno cambiare i loro comportamenti se vorranno continuare a operare in Europa». (IlSole24Ore)

Io credo che il potere che hanno queste piattaforme, in termini di associazionismo, faccia paura a chi, tendenzialmente, voglia soggiogare le masse per poterle "governare" meglio.
Chi ama il potere, difficilmente approva il libero pensiero, perché difficile da "domare".
cetta

Harry Belafonte.

 

"Per la cronaca. Harry Belafonte, 96 anni compiuti il mese scorso, è morto oggi nella sua casa nell’Upper West Side di New York a causa di un’insufficienza cardiaca. Lo ha reso noto il portavoce del cantante e musicista americano, citato dai media statunitensi.
Belafonte negli anni 50 aveva sfondato le classifiche pop ma anche le barriere della razza, diventando una forza nel movimento per i diritti civili." (IlSole24Ore)

martedì 25 aprile 2023

Giuseppe Conte su dichiarazione di voto PNRR. - Salvatore Granata

 

"Avete detto che eravate pronti ma non siete affatto pronti e i dati forniti dalla Corte dei Conti sono allarmanti. Mi tremano le vene nei polsi quando leggo quanto poco è stato speso finora sulla sanità, una sanità disastrata, da codice rosso".

Così il leader del M5Stelle, Giuseppe Conte , intervenendo in dichiarazione di voto sul dl Pnrr, in aula alla Camera. Investire in sanità e in servizi sociali, come gli asili nido,
"è il modo per contrastare il decremento delle nascite", ha aggiunto Conte.

In buona sostanza il Def che taglia i fondi alla sanità e il rischio di perdere i fondi PNRR
per le case di comunità sono due facce della stessa medaglia: il governo Meloni smantella il servizio sanitario nazionale.

I ricchi potranno curarsi, pagando meno tasse, tutti gli altri dovranno attendere. In realtà avviene già da anni.

La strategia di definanziamento pubblico della sanità
voluta da questo esecutivo (e in precedenza da Letta, Gentiloni e poi Renzi) aumenterà il gap dalla media dei paesi europei e porterà al collasso del SSN, compromettendo il diritto alla tutela della salute.

Che schifo,
che incompetenza, che ignoranza, che menefreghismo. Vergogna assoluta di gente senza cuore e privilegiata, che guida un Paese disintegrato a tutti i livelli e in tutti gli ambiti.

Piazze. Bisogna scendere nelle piazze, insieme a tantissime altre organizzazioni affini di pensiero e di lotta.

Le parole non bastano più.
I sindacati si sveglino e i cittadini pure.

Salvatore Granata 

https://www.facebook.com/photo/?fbid=2373159622865791&set=a.397017047146735

CIVILTA’ SCONOSCIUTA IN BOSNIA?

 

...Alcuni anni fa, nella foresta della valle di Visoko, in Bosnia, è stata trovata la palla enorme che vedete nella foto allegata a questo post. Sembra che sia una roccia sferica con una altissima concentrazione di minerale ferroso, vista la sua colorazione rossastra.

Secondo l'archeologo Semir Osmanagich, questa “sfera” è stata fatta da una civiltà sconosciuta che viveva nella zona oltre 1000 anni fa. Altri archeologi non sono d’accordo. Secondo altri studiosi, infatti, si tratta di una roccia sferica naturale chiamata concrezione. Molte concrezioni sono ricche di ferro, quindi, assumono un aspetto rossastro.

In giro per il mondo ci sono altre rocce perfettamente sferiche. Alcune, come quelle in centro America, presentano chiare evidenze di essere state lavorate dall’uomo, e sono quindi sicuramente “artificiali”. Altre sfere, come quella ritrovata in Bosnia o in Nuova Zelanda, non presentano segni visibili di “utensili umani”. Per questo si ritiene che siano di origine naturale. Ma con grande onestà, nemmeno i geologi sanno spiegare come sia possibile che un processo naturale porti alla formazione di una “sfera perfetta”. Per questo, la disputa continua. Naturale o artificiale?

Una cosa però, è certa. Prima dell’Ultimo Disgelo, metà del Mare Adriatico era una enorme pianura, sicuramente abitata da esseri umani. È quindi del tutto naturale che sotto il mare, o sotto metri di fango nella terraferma, si trovino i resti di antichi insediamenti umani mai presi in considerazione. Che livello di civiltà avevano raggiunto?

L’articolo continua sul libro:
HOMO RELOADED – 75.000 ANNI DI STORIA NASCOSTA

Puoi trovare una copia del libro a questo link
https://www.amazon.it/dp/B0BLYBDF69 

https://www.facebook.com/photo/?fbid=243471061533548&set=a.166635502550438

lunedì 24 aprile 2023

I MISTERI DELLE LINEE DEI NAZCA. -

 

Nel deserto vicino a Nazca, un Perù, in un’aria che si estende per diversi chilometri quadrati, si trova uno dei più grandi misteri dell’umanità. Parliamo delle cosiddette “Linee di Nazca”, vale a dire disegni enormi, grandi diverse centinaia di metri ciascuno. Ad esempio, il disegno della lucertola è lungo oltre 180 metri. Per fare un paragone, la Statua della Libertà è lunga “solo” 93 metri. Nessuno conosce l’età di questi disegni, ma tutti gli archeologi sono concordi nel fatto che si trovano lì da migliaia di anni. La loro realizzazione ha dei punti al momento inspiegabile. Esaminiamone alcuni.
(1) In realtà questi disegni non sono tracciati sul terreno. In quella zona del deserto ci sono delle pietrine di colore diverso dal terreno. Le pietre sono chiare, il terreno è scuro. Spostando le pietre e creando dei sentieri, da lontano questi sentieri appaiano come una “linea” scura su fondo chiaro. Sembra una sciocchezza, se non fosse che questo effetto ottico è visibile solo dall’alto. A livello del terreno, nessuno si renderebbe conto di trovarsi al cospetto di un disegno. Inoltre, vista la loro enormità, le varie figure sono apprezzabili nella loro interezza solo da notevole altezza. Che senso ha disegnare figure che non si è in grado di vedere a meno che non ci si trovi a grande altezza?
(2) Uno dei disegni raffigura una balena nella sua interezza. Come faceva un popolo delle montagne, che viveva ai bordi del deserto, a disegnare una balena con grande precisione? Inoltre, alcuni disegni come la scimmia e il ragno non appartenevano agli animali che vivevano in quella zona. Da dove venivano i Nazca, se conoscevano quelle specie animali? Inoltre, il ragno raffigurato ha l’organo sessuale posizionato sulla zampa. Solo una specie di ragni al mondo ha questa particolarità. Inoltre, si tratta di un dettaglio visibile solo con una lente di ingrandimento. Come facevano i Nazca ad avere conoscenze così approfondite della fauna terreste che, teoricamente, non dovevano nemmeno aver mai incontrato?
(3) Vicino alla balena si trova l’unico disegno “umanoide” di tutta la composizione, ed è soprannominato dai ricercatori con il nome di “L’astronauta”. Infatti, “sembra” un essere dalle sembianze umane con un casco e una tuta. Proprio sotto “l’astronauta” sono disegnati una serie di “triangoli”, del tutto simili ai “triangoli neri” volanti, avvistati da diversi piloti di caccia militari negli ultimi anni. Poco spostato sulla sinistra si trova la stilizzazione di una cometa. Quella parte del disegno sembrerebbe dirci che, durante il passaggio di una cometa, i Nazca videro dei “triangoli” nel cielo e vicino ad essi “l’astronauta”. Visto che quelle linee esistono da millenni, non è possibile che i Nazca siano stati condizionati da Hollywood o dalla fantascienza. Evidentemente hanno disegnato qualcosa che per loro era estremamente importante. Inoltre, questo racconto è identico a quanto raffigurato nelle stele di Göbekli Tepe. Anche in Turchia, gli scultori incisero sulle stele che durante il bombardamento di comete di 12.000 anni fa videro esseri “metà umani metà uccelli” nel cielo. Semplice coincidenza? Cosa cercavano di dirci i Nazca con quella loro gigantografie?
L’articolo continua sul libro:
HOMO RELOADED – 75.000 ANNI DI STORIA NASCOSTA