venerdì 15 giugno 2018

Nell'ambra la più antica rana della foresta pluviale.


La più antica rana della foresta tropicale intrappolata nell'ambra con uno scarafaggio (fonte: Lida Xing/China University of Geosciences).

Intrappolata da 99 milioni di anni con il suo pasto, uno scarafaggio.


Istantanee di un 'banchetto' mancato dal Cretaceo: a restituirle è un piccolo pezzo di ambra ritrovato in Myanmar, che custodisce al suo interno il fossile della più antica rana vissuta nella foresta tropicale. Travolta da una goccia di resina 99 milioni di anni fa, è rimasta intrappolata insieme a quello che sarebbe dovuto essere il suo pasto: uno scarafaggio. La scoperta è pubblicata sulla rivista Scientific Reports dai ricercatori del Museo di storia naturale della Florida, e aiuterà a definire meglio la storia evolutiva di questi anfibi, ancora molto lacunosa.

Le rane, infatti, sono comparse sulla Terra circa 200 milioni di anni fa, ma i fossili di questi primi anfibi sono scarsi: mancano soprattutto testimonianze dirette delle prime specie che si sarebbero adattate a vivere nelle umide foreste pluviali tra i 66 e i 23 milioni di anni fa. Questo vuoto viene finalmente colmato dal ritrovamento del fossile in ambra del Myanmar, che custodisce un giovane esemplare appartenente ad una specie estinta chiamata Electrorana limoae.



I resti delle più antiche rane della foresta pluviale conservati nell'ambra (fonte: Lida Xing/China University of Geosciences).

"E' molto difficile trovare un fossile di rana risalente a questo periodo e che sia così piccolo, quasi tridimensionale e con le ossa piccole ben conservate", spiega David Blackburn, curatore della sezione di erpetologia del museo statunitense. "La cosa più eccitante di questo animale, però, è il contesto", prosegue l'esperto facendo riferimento ad altri tre fossili con resti di rane trovati nello stesso sito. "Queste rane facevano parte di un ecosistema che in un certo senso non doveva essere molto diverso da quello attuale, a parte la presenza dei dinosauri".

Grande circa due centimetri, l'esemplare di Electrorana conserva ancora il cranio, le zampe anteriori, parte della spina dorsale e di una zampa posteriore. Purtroppo, però, non presenta altri dettagli anatomici che avrebbero aiutato a ricostruire il suo albero evolutivo: per risolvere questo enigma, i ricercatori pensano di confrontare il fossile con le tac dei resti scheletrici di rane estinte e attualmente viventi.


http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/ragazzi/news/2018/06/14/nellambra-la-piu-antica-rana-della-foresta-pluviale-_ff5578f7-0a3e-464a-bf62-f43d930688ba.html

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