PIACENZA - Avrà veramente detto quella famosa, quanto odiata, frase? Si è scatenata una polemica per le indiscrezioni su Daniela Ferrari, moglie del leader Pd Pier Luigi Bersani. Secondo "Chi", domani in edicola, la donna sarebbe stata multata per un parcheggio in divieto di sosta a Ponte dell'Olio, piccolo centro in provincia di Piacenza, mentre faceva acquisti in una profumeria di fiducia, reagendo con un "lei non sa chi sono io" rivolto a una vigilessa. Una notizia smentita categoricamente dall'ufficio stampa del segretario democratico, e bollata come "totalmente falsa". Non solo, lo staff di Bersani ha preannunciato azioni legali contro il settimanale qualora alle anticipazioni di oggi seguisse la pubblicazione, nonostante la smentita.
Secondo il settimanale diretto da Alfonso Signorini, Daniela Ferrari avrebbe paralizzato il traffico nella centralissima via Veneto e scatenato le proteste degli automobilisti. A "Chi" alcuni testimoni raccontano che all'arrivo di una vigilessa, e di fronte alla sua inflessibilità, la signora Bersani avrebbe pronunciato la fatidica frase: "Lei non sa chi sono io". E che al momento della multa, sarebbe scattato un lungo applauso della piccola folla accorsa sul posto.
Ma il paese sembra spaccato in due. "E' tutta colpa del mio pos - ha spiegato a "Chi" la titolare della profumeria - perché ha ritardato il pagamento per motivi tecnici, e la signora Bersani, mia cliente, era davvero sulle spine".
Secondo il settimanale diretto da Alfonso Signorini, Daniela Ferrari avrebbe paralizzato il traffico nella centralissima via Veneto e scatenato le proteste degli automobilisti. A "Chi" alcuni testimoni raccontano che all'arrivo di una vigilessa, e di fronte alla sua inflessibilità, la signora Bersani avrebbe pronunciato la fatidica frase: "Lei non sa chi sono io". E che al momento della multa, sarebbe scattato un lungo applauso della piccola folla accorsa sul posto.
Ma il paese sembra spaccato in due. "E' tutta colpa del mio pos - ha spiegato a "Chi" la titolare della profumeria - perché ha ritardato il pagamento per motivi tecnici, e la signora Bersani, mia cliente, era davvero sulle spine".
"E' totalmente falsa la notizia riportata da "Chi" sulla moglie di Bersani che si sarebbe rivolta a una vigilessa con un lei non sa chi sono io", ha scritto il portavoce di Bersani Stefano Di Traglia su Twitter. Anche il sindaco di Ponte dell'Olio, Roberto Spinola, smentisce la ricostruzione dei fatti. "Il giorno dopo ho parlato con la vigilessa. Mi ha detto di aver multato quell'auto perché parcheggiata in divieto di sosta, ma quella frase non è mai stata detta. E' una strumentalizzazione" ha puntualizzato ai microfoni di M2O.
Poche ore dopo è la stessa Daniela Ferrari a smentire l'accaduto, con una dichiarazione rilasciata al quotidiano on line "Piacenzasera.It": "Non ho mai pronunciato la frase che mi attribuisce "Chi", in realtà quando ho visto la vigilessa accanto alla mia auto, che mi faceva notare di essere in divieto di sosta, ho detto 'mi scusi, non lo sapevo'. Ho chiesto di poter ultimare il pagamento dell'acquisto che avevo fatto nella profumeria, ma il bancomat ha ritardato l'operazione. Quando sono uscita di nuovo vicino alla macchina ho trovato un gruppo di persone, richiamate lì da qualcuno, che mi attendeva, una sorta di claque pronta ad applaudire. Una scena veramente brutta. Ho preso la multa e la sono andata a pagare subito dopo all'agenzia della banca di Bettola".
Smentita, secondo quanto riporta sempre "Piacenzasera.It", confermata anche da Elena Mazzocchi, una delle persone presenti in quel momento: "Qualcuno ha chiamato una specie di claque per applaudire la vigilessa che stava sanzionando la vettura in divieto. Da questo è stata infastidita la moglie di Bersani e non certo dalla contravvenzione, anzi ha detto subito che l'avrebbe pagata. A me poi non risulta affatto che sia mai stata pronunciata quella frase".
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/10/30/news/divieto_di_sosta_multata_moglie_di_bersani_e_al_vigile_dice_lei_non_sa_chi_sono_io-45587174/