domenica 31 maggio 2009

Chi tocca il premie rischia grosso.

In puro stile mafioso.
Chi tocca il premier rischia di venire linciato e messo alla gogna.

Ci ha provato la moglie Veronica e su un giornale (LIbero) spunta una foto della poverina a seno nudo.
Sempre lo stesso giornale di proprietà della famiglia Berlusconi, scrive che la signora lo tradisce, pubblicando un'intervista nella quale la Santanchè afferma che il premier sapeva della relazione, ma che da buon padre di famiglia, (?????) ha scelto di mantenere unita la famiglia e di mettere da parte il suo orgohlio di uomo (...........è anche un magnifico cornuto, quando vuole).

Ci ha provato il fidanzatino della giovane Noemi e subito spuntano sui giornali le foto del ragazzo che prende soldi per rilasciare interviste, senza tralasciare di far sapere al mondo intero che il ragazzo ha precedenti penali.

Ad un fotografo che ha scattato le foto a villa Certosa, dove il premier aveva organizzato una festa di capodanno con 50 ragazzine, tra le quali l'allora diciassettenne Noemi Letizia senza genitori, ed un ex primo ministro della Repubblica Ceca, hanno sequestrato le foto.
Il fotografo è anche indagato per le ipotesi di reato di violazione della privacy e tentata truffa.

Il premier agisce in perfetto stile mafioso, possiede una buona parte dell'informazione, sempre che informazione si possa definire quella dei suoi pseudo giornalisti che scrivono articoli sotto dittatura, e ne approfitta per discreditare tutti coloro i quali ostacolano il suo cammino di leader
e portavoce dei poteri che lo tengono in uma morsa.

Peccato che i suoi giornali del premier omettano di dire le altre verità scomode per il premier: che a Villa Certosa le 50 ragazze, molte delle quali minorenni, sono arrivate con l'aereo di stato, quindi a spese nostre, che che l'ex ministro ceco circolava totalmente nudo, che le fanciulle erano in topless e che hanno anche ricevuto dei doni...........

E lo scopo?
Perchè il premier ha organizzato una festa di capodanno a villa Certosa attorniandosi solo di ragazze avvenenti, molte delle quali minorenni?

sabato 30 maggio 2009

Cosa bolle nella pentola del caso Noemi?

http://www.lavocedellevoci.it/inchieste1.php?id=211

Brutte storie si celano dietro questa farsa, data in pasto ai giornali come una storiella piccante, ma, a quanto pare, per nascondere fatti ben più gravi.
Da alcune indiscrezioni, infatti, pare che la procura di Napoli stia indagando per cercare di capire i legami tra il premier e la famiglia di benedetto Letizia, imparentata, ancora non è accertato, con la famiglia di Franco Letizia super boss arrestato la notte del 19 maggio dopo una lunga latitanza.

Non ci resta che aspettare l'evoluzione dei fatti, speriamo bene.

Clamoroso!

Milano - Silvio Berlusconi si è rivolto al Garante della Privacy per chiedere un provvedimento d’urgenza che vieti la pubblicazione di alcune foto in cui il premier è ritratto a villa Certosa con il primo ministro della Repubblica Ceca, Mirek Topola’nek ed alcune ragazze.
Secondo quanto appreso dalla Voce, il Cavaliere ha chiesto l’intervento del Garante in via cautelativa, per impedire la pubblicazione, da parte di un noto settimanale popolare, di alcune foto che ritraggono il primo ministro ceco intento a tuffarsi, insieme alla
moglie ed ai due figli, nella piscina della residenza sarda del Cavaliere. Stando a quanto appreso dalla Voce, in alcune foto, oltre alla famiglia del primo ministro ungherese, si vedrebbero alcune ragazze estranee alla cerchia familiare di Berlusconi e del suo ospite. Berlusconi, che sarebbe ritratto solo marginalmente nelle fotografie incriminate, ha chiesto al Garante della Privacy di vietarne la pubblicazione, in quanto realizzate nella sua residenza privata. La decisione del Garante arriverà al termine di una riunione convocata in seduta straordinaria alle 18 di oggi.
Questa notizia giunge in una giornata in cui le polemiche in seguito alla vicenda di Noemi Letizia sono accesissime. Al centro dell’attenzione le feste di
Capodanno organizzate da Berlusconi. Nella festa dell’ultimo dell’anno del 2007 sembra che il premier avesse invitato alla sua festa circa cinquanta ragazze. Queste si sarebbero recate nella villa sarda con un aereo privato e avrebbero ricevuto in regalo dei gioielli. Le indiscrezioni sono dell’Espresso, che è stato querelato dall’avvocato di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini. Nella festa organizzata per il Capodanno 2009 sarebbe stata invitata anche Noemi.
Dopo la notizia della presunta lettera di Berlusconi al Garante, ritornano alla mente altri scatti realizzati a Villa Certosa: sono le foto in cui si vede il Cavaliere passeggiare in giardino insieme a cinque ragazze, tra cui Angela Sozio, ex concorrente del Grande Fratello (per molto tempo inserita nelle liste delle possibili candidate alla Europee, anche se poi la candidatura non c’è stata). Quelle foto, pubblicate dal settimanale Oggi nell’aprile 2007, fecero il giro del mondo, e vennero riprese, con enfasi, anche dal Corriere della Sera in prima pagina, provocando la prima lettera aperta della
moglie, Veronica Lario, pubblicata su Repubblica. Anche in quell’occasione, Berlusconi chiese l’intervento del Garante, che vietò l’ulteriore diffusione delle foto: il Corriere le pubblicò nuovamente, in giorno successivo alla notifica del provvedimento dell’Authority, provocando così la condanna dell’allora direttore Paolo Mieli.
L’eventuale pubblicazione delle nuove foto rischierebbe di aggravare la delicata vicenda del divorzio chiesto dalla
moglie di Berlusconi, che aveva visto i primi sintomi di insofferenza per le frequentazioni del marito proprio in seguito alla pubblicazione delle foto dell’aprile di due anni fa.
Domenico D’Alessandro per
lavoceditalia.it
http://dituttounblog.com/webnews/vietato-pubblicare-quelle-foto

Ciò che non si deve sapere.......

Il governo fa buon viso a cattivo gioco, promette, promette ..............
Fatti niente!
Del terremoto in abruzzo non se ne sente più parlare, la popolazione è al caldo nelle tende, e delle parole non sa che farsene.

Vedete questo video delle proteste degli abruzzesi e di come le forze dell'ordine tentano di evitare che la gente di passaggio veda e si renda conto:

http://tv.repubblica.it/copertina/berlusconi-contestato-a-l-aquila/33302?video

Come faranno a controllare che nulla accada e nulla trapeli durante il G8?

Cassazione: prosciolto Travaglio.

Cassazione: prosciolto Travaglio. Del Noce condannato anche al pagamento delle spese processuali e a versare 1.500 euro

(AGI) - Roma, 29 mag. - Confermato dalla Cassazione ilproscioglimento del giornalista Marco Travaglio, in relazionead alcune frasi, contenute in un articolo pubblicato nel 2007dal quotidiano 'L'Unita'', ritenute diffamatorie da FabrizioDel Noce. La quinta sezione penale della Suprema Corte hainfatti dichiarato inammissibile il ricorso dell'ex direttoredi RaiUno contro la sentenza con cui, nel dicembre scorso, ilgip di Roma aveva disposto il non doversi procedere neiconfronti di Travaglio e di Antonio Padellaro, all'epocadirettore del quotidiano, "perche' il fatto non sussiste". "Nel provvedimento impugnato - spiegano 'gli ermellini' -e' stato sottolineato come i fatti riportati nella lorostoricita', ossia le scelte di Del Noce relativeall'eliminazione del programma di Biagi, alla conduzione delFestival di Sanremo, allo spostamento a tarda serata delprogramma di Arbore, fossero veritieri", percio', "non puo'valere il riferimento al messaggio che detta narrativa avrebbetrasmesso al lettore, rappresentato dall'essersi posto ildirettore della rete televisiva Rai uno al servizio diMediaset: siffatto messaggio - si osserva nella sentenza 22659- siccome costituisce un giudizio consequenziale a fatti reali,assume rilievo ai fini penali solo qualora venga superato illimite della continenza". Riguardo, poi, alle espressioni 'lombrico' e 'noisette',utilizzate nell'articolo e "idonee, secondo il ricorrente, adimostrare disprezzo nei suoi confronti, in quanto evocativa laprima di un qualcosa di viscido e la seconda avente allusionisessuali", i giudici di piazza Cavour osservano che "l'immaginedel lombrico non e' stata usata a connotazione della persona diDel Noce e che l'interpretazione dell'altra parola, operatadall'impugnante, e' del tutto soggettiva ed apodistica". Alla luce di cio', la Corte ha dichiarato inammissibile il ricorsodi Del Noce condannandolo anche al pagamento delle speseprocessuali e a versare 1.500 euro alla cassa delle ammende.(AGI)
http://www.articolo21.info/1040/news/cassazione-prosciolto-travaglio-del-noce.html

venerdì 29 maggio 2009

IL TROJAN CHE ATTACCA IL MODEM ADSL DI CASA

IL TROJAN CHE ATTACCA IL MODEM ADSL DI CASA
Cambiando le impostazioni dei server Dns del router, redirige il
traffico Internet verso siti pericolosi.
[ZEUS]
Il trojan che attacca il modem Adsl di casa
Cambiando le impostazioni dei server Dns del router, redirige il traffico Internet verso siti pericolosi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-06-2008]
Il trojan che attacca i router
Foto di Vasiliy Yakobchuk
Si chiama DnsChanger il pericolo che attualmente si sta diffondendo nella Rete: è un trojan e le sue vittime designate sono i router.
Come il nome stesso indica, l'obiettivo di questo malware è modificare le impostazioni dei Dns (Domain Name System, cioè Sistema dei Nomi di Dominio, il sistema che trasforma gli indirizzi mnemonici - come zeusnews.it - in indirizzi numerici) ridirigendo le richieste a un server malevolo sito in Ucraina.
Il pericolo deriva dal fatto che in questo modo potenzialmente ogni computer connesso a Internet rischia di essere dirottato verso siti contenenti malware o pagine che assomigliano a quelle originali ma sono state create a scopo di phishing. Se si è colpiti, anche i nomi di dominio che non esistono verranno risolti facendo puntare il browser verso pagine pericolose.
La buona notizia è che per ora DnsChanger è in grado di sfruttare solo alcune interfacce web di pochi modelli tramite un attacco basato su dizionario. Gli esperti di TrustedSource, però, temono che presto queste limitazioni saranno superate.
Gli utenti più a rischio, naturalmente, sono coloro che non hanno mai cambiato le impostazioni di default dei propri router, che per le operazioni di amministrazione spesso usano l'utente admin e nessuna password, o una password uguale al nome dell'utente.
Se si teme di essere stati infettati, si possono controllare le proprie impostazioni: su macchine Windows - suggerisce il team di TrustedSource - occorre verificare le chiavi di registro DhcpNameServer e NameServer che si raggiungono dal percorso HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\Tcpip\Parameters.
Sintomo di infezione è infatti la visualizzazione del range di indirizzi incriminato: 85.255.*.*

Gentilmente offerto da Max Stirner su:
http://www.beppegrillo.it/2009/05/leuropa_e_lontana_piu_lontana_della_luna.html

giovedì 28 maggio 2009

Andrea Scanzi.........e James Bondi

Le dieci domande che MicroMega rivolge a James Bondi
di Andrea Scanzi

Ieri, a Ballarò, Sandro Bondi mi è piaciuto molto. Per equilibrio, nettezza e imparzialità. Ammetto però di essere di parte: Bondi mi piace sempre. Anche fisicamente.

Grazie a James Bondi (e a Maurizio Belpietro), ora sappiamo che Repubblica ha basato la campagna diffamatoria contro Berlusconi affidandosi a un noto pregiudicato, Gino Flaminio, che millanta di essere un ex fidanzato di Noemi Letizia ma che è solo uno che nel giugno 2005 fu arrestato - con rito direttissimo - per rapina.

Grazie Bondi. Se Flaminio è un pregiudicato, non può parlare. Mentre Berlusconi, che mai ha avuto problemi con la legge, o di ciò minimo sentore, può dire e fare tutto quello che vuole.
Come sempre hai ragione tu, James Bondi. Che si vergognino, questi comunisti senza cuore e dignità. Tu sì che sei il Che Guevara del centrodestra: Hasta Bondi Siempre. El Bondi unido jamás será vincido.


Vamos.

Così ieri a Ballarò (nota cellula di Al Qaeda). Ascoltiamolo, leggiamolo. Amiamolo. Anche fisicamente. Con passione, trasporto e fulgore. Perché il suo nome è Bondi, James Bondi.

James Bondi, File 1: “Lei è ancora più estremista e irrispettoso delle persone, gliel’ho già detto (sta parlando col fantasma di Pol Pot? No, con Don Franceschini). Più irrispettoso delle persone di quanto non sia Di Pietro (preso a massimo esempio di nefandezza umana, manco fosse Mengele). E mi dispiace che un cattolico come lei sia così poco rispettoso della dignità delle persone…No non mi interrompa, non mi interrompa. Leeeei (citazione ravettiana) Franceschini deve vergognarsi in coppia con il direttore de La Repubblica. Voi dovete VERGOGNARVI! Dovete vergognarvi. Nooooo, si vergogni Lei” (sì, abbiamo capito: devono vergognarsi).

James Bondi, File 2: “Le spiego perché deve vergognarsi (oh, ecco: spiegalo). No, non esagero affatto…lei… sta sottovalutando (si rivolge al compagno Floris)… lei…s…st…lei (sì, lei: e poi? Non incepparti proprio adesso, James; sei tutti noi)… questsremersnacsimprt (traduco da Bondi Codice Fiscale Mode On: “questa sera è emersa una cosa importante”). Che il direttore di Repubblica ha fatto un’intervista ad una persona…. Faccio una parentesi (nooooooooooo, la parentesi noooooo)… Franceschini e il direttore di Repubblica (che avrebbe un nome: Ezio Mauro) dicono: “Ma noi non abbiamo fatto niente, noi facciamo informazione” (veramente, che faccia informazione, è forse l’unica sciocchezza che Franceschini non ha mai detto).

James Bondi, File 3: “Sono mesi che atnrano (”attaccano”, credo volesse dire “attaccano”. Bondi mangia tanto: anche le parole)…questa sera è emerso Direttore (ah, è finita la parentesi: daje Sandrino, inchiodali tutti alla loro pochezza) che lei ha fatto un’intervista, l’ho appreso adesso dal direttore di Panorama, a una persona, a un giovane, che è stato…. (qui si era dimenticato di dove fosse)… se non ho capito male (eh, forse)… arrestato e condannato per due anni e sei mesi per rapina… No no no, non si preoccupi (ma chi si preoccupa?)…Le risulta questo? Mi risponda se può rispondermi (eh, magari se lo fai parlare ti risponde)…Lei ha intervistato una persona che ha infangato l’enrdelpresd” (qui, scusate, non ho proprio capito cosa cavolo volesse dire: forse “l’onore del Presidente”, che ha però subito una contrazione semantica oggettivamente spietata).

James Bondi, File 4. “Fcunatrdmnd (”faccio un’altra domanda”), se lei può assistermi (”lei” è Floris, che non si capisce cosa dovesse “assistere“). Lei può dirmi e può dire (ora si rivolge a Mauro) al pubblico che ci ascolta se il suo giornale ha dato diciamo così un cachet… (qui fa una pausa perché impaurito dal suono della parola “cachet”, a lui ignoto)… a questa persona che ha rilasciato l’intervista…glielo chiedo… e lei è disposto a mettere in gioco anche il suo ruolo di giornalista per questo (Mauro risponde “certo“)… benissimo… la ringrazio”. E qui si ferma, lasciando intendere che ha dimostrato di avere ragione. Ovviamente non ha dimostrato una beata ceppa, ma è uguale.

James Bondi, File 5. Franceschini gli dà del tu, scatenando l’ira funesta di James Bondi. “Nooooo, nmddt (”non mi dia del tu”), nsnsmico (”non sono suo amico”)… Franceschini non mi dia del tu… io non la cono… (voleva dire “io non la conosco”, ma sarebbe stata una bischerata troppa grossa anche per lui)…io non ho rapporti di amicizia con lei (e nemmeno con la democrazia, verrebbe da aggiungere, ma in fondo chi se ne frega)…. E non ho rapporti di amicizia con persone che trattano così delle altre persone (direi un’altra volta “persone”: così, per amor di ridondanza)…. Va bene… noooo, non faccia delle ironie, non faccia delle battute (Franceschini lo aveva appena chiamato “Eccellenza”)… lei fa delle battute di cattivo gusto, sa fare soltanto quelle (se per Bondi il buon gusto sono le sue poesie, Franceschini è autorizzato ad andare a Zelig)… sa soltanto offendere le persone, questo sa fare lei… n, nn asclt (”no, non ascolto”. Bondi è golosissimo di “o”: sono tonde come lui) una persona che mi dà del tu”.


Tale e tanta è la forza di questi messaggi, che quasi ci tremano le gambe (e un po’ pure il duodeno). Tale e tanta la fascinazione che sento l’esigenza - un po’ criminosa, ma giusto un po’ - di rivolgere anch’io, come Repubblica, dieci domande a James Bondi. Certo che non rimarranno inevase.

1) Santissimo Bondi, Lei c’è o ci fa?
2) Come ha conosciuto Vanity Fair e perché ogni settimana si ostinano a pubblicare ciò che Lei chiama - con invidiabile licenza poetica - “poesie”?
3) Come è riuscito a far passare per bravo e urticante persino Franceschini?
4) La Sua pettinatura è naturale o un tributo al Ventennio?
5) Borbottava anche da comunista o è diventato così dopo aver conosciuto Borghezio?
6) Lei ha scritto: “Bellezza del soccorso/ sensuale ironia/ vigore dell’amore/ intrepida solitudine“. Stava parlando di Veronica Lario. Lo riscriverebbe ancora?
7) Quando scrive cose tipo “Vita assaporata/ vita preceduta/ vita inseguita/ vita amata/ vita vitale/ vita ritrovata/ vita splendente/ vita disvelata/ vita nova” (dedicata a Silvio Berlusconi); oppure “Antro d’amore/ rombo di luce/ parole del sottosuolo/ fiume di lava/ ancora di salvezza” (dedicata a Giuliano Ferrara); oppure ancora “Fra le tue braccia magico silenzio/ fra le tue braccia intenerito ardore/ fra le tue braccia campo di girasoli/ fra le tue braccia sole dell’allegria” (dedicata alle nozze di Elio Vito): ecco, quando scrive queste cose, si droga o come surrogato lisergico Le basta Cicchitto?
8) Perché ha deciso di farsi doppiare da Rosa Russo Jervolino mentre flirta su Skype con Mario Giordano?
9) Se Lei dovesse paragonarsi a un grande statista del passato, preferirebbe Bombolo, Mal dei Primitives o Scaramacai?
10) Ne ha ancora per molto?


E ora scusate, vado a chiedere l’amicizia su Facebook a Sandro Bondi.

http://speciale-elezioni-europee-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/05/28/le-10-domande-che-micromega-rivolge-a-james-bondi/#more-208