domenica 31 maggio 2009

l'harem di Berlusconi.

Di Peter Gomez e Marco Lillo.

Jet privati, gioielli in regalo, gettone di presenza e shopping offerto. Così 50 ragazze sono state radunate per il Capodanno di Villa Certosa. Dove il Cavaliere le ha intrattenute tra politica, canti e balli

Prima la visita guidata alle meraviglie segrete della tenuta: l'anfiteatro dei cactus, le migliaia di hibiscus, il lago delle palme, le 85 diverse erbe officinali dell'orto della Salute. Poi il pranzo in pizzeria, quella interna al parco, s'intende, allietato dalla chitarra di Apicella. Dopo il pranzo ecco il "corso di politica",in attesa di potersi sfogare con lo shopping, a spese del padrone di casa, nei centri commerciali della costa. Quindi, a chiudere, tradizionale cenone con tanto di fuochi di artificio. ASCOLTA:
L'intercettazione della telefonata Berlusconi- Evelina Manna Quando, la mattina del 31 dicembre 2007, Silvio Berlusconi in persona aveva illustrato alle sue ospiti, arrivate da Roma e Milano con voli privati, quello che sarebbe stato il programma della giornata, tra le 50 ragazze presenti è partito l'applauso. Come in un sogno alla "pretty woman" l'uomo più potente e ricco d'Italia stava invitando quell'eterogeneo gruppo di veline, attricette, ragazze immagine e hostess, ad abbeverarsi alla sua scienza, a mangiare alla sua tavola e a far compere attingendo direttamente dal suo portafoglio. Cose da Mille e una notte. O se preferite da Sultano. Ecco, se si vuole davvero capire perché Veronica Lario, annunciando il suo divorzio, parlasse di "divertimento dell'imperatore", di "vergini che si offrono al drago" e di un paese che "per una strana alchimia" permette tutto al suo capo, si può partire da qui. Dai racconti sull'ultimo dell'anno 2007 a villa La Certosa, registrati da "L'espresso" dietro garanzia di anonimato, e da quelli sulla corte di giovani donne di cui si circonda il Cavaliere. Ragazze tra i venti e i trent'anni, in mezzo alle quali - è accaduto, cinque mesi fa, per il Capodanno 2009 - si ritrovano a volte anche minorenni, come la pupilla del premier Noemi Letizia e la sua amica del cuore, Roberta. Con loro Berlusconi dà il meglio di sé. Fa battute, si spreca in gentilezze e galanterie. A ognuna consegna un kit di doni: due braccialetti in onice a forma di tartaruga (simbolo di villa Certosa) per caviglie e braccia; un anello d'argento; il ciondolo a forma di farfalla, segno ormai nemmeno troppo segreto delle amiche del premier; un anello e un sottile braccialetto d'oro. Tutti monili estratti da un sacchetto che il Cavaliere fa tintinnare.
Lo spirito è a metà tra il goliardico e la riunione da villaggio vacanze. Le ragazze ridono e si divertono. Per parecchie di loro è un lavoro. Tra le 50 ospiti di villa La Certosa, almeno una ventina hanno garantita una sorta di diaria da 1.500 euro al giorno. Per tutte poi, prima della notte di Capodanno, è stata organizzata una visita agli shopping center della zona dove gli uomini della sicurezza del leader del Pdl coprono le spese delle ospiti fino a 2 mila euro. Infine, una volta rientrate a Punta Lada, le ragazze si dividono a gruppi di cinque nelle varie dépendance, mentre le ospiti più vicine al premier sono alloggiate nella tenuta di Paolo Berlusconi, in quei giorni assente. Nei racconti raccolti da "L'espresso" più che i particolari sulla festa, con i bagni nella piscina riscaldata, i balli e l'ovvio trenino finale, colpisce comunque la descrizione delle ore precedenti. Nel pomeriggio infatti, come in un'anticipazione dei corsi tenuti a Palazzo Grazioli per selezionare le candidature alle europee, Berlusconi ha illustrato per due ore alle sue ospiti i segreti della politica. Eravamo quasi alla vigilia della caduta del governo Prodi. Il Cavaliere, però, ricorda una testimone, se l'è presa anche con l'allora leader di An, Gianfranco Fini. Ma da chi era composta in quei giorni la corte del premier? Le fonti sono concordi nell'indicare tra i presenti il cantante Mariano Apicella, il produttore di fiction Guido De Angelis, l'attrice Camilla Ferranti, le gemelle Ferrera, già meteorine del tg di Emilio Fede, la numero uno del reality trash "Un, due, tre... stalla" Imma Di Ninni, una ex del "Grande Fratello" e due vincitrici del concorso di miss Albania in Italia.


Continua qui:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/lharem-di-berlusconi/2100153//0

Chi tocca il premie rischia grosso.

In puro stile mafioso.
Chi tocca il premier rischia di venire linciato e messo alla gogna.

Ci ha provato la moglie Veronica e su un giornale (LIbero) spunta una foto della poverina a seno nudo.
Sempre lo stesso giornale di proprietà della famiglia Berlusconi, scrive che la signora lo tradisce, pubblicando un'intervista nella quale la Santanchè afferma che il premier sapeva della relazione, ma che da buon padre di famiglia, (?????) ha scelto di mantenere unita la famiglia e di mettere da parte il suo orgohlio di uomo (...........è anche un magnifico cornuto, quando vuole).

Ci ha provato il fidanzatino della giovane Noemi e subito spuntano sui giornali le foto del ragazzo che prende soldi per rilasciare interviste, senza tralasciare di far sapere al mondo intero che il ragazzo ha precedenti penali.

Ad un fotografo che ha scattato le foto a villa Certosa, dove il premier aveva organizzato una festa di capodanno con 50 ragazzine, tra le quali l'allora diciassettenne Noemi Letizia senza genitori, ed un ex primo ministro della Repubblica Ceca, hanno sequestrato le foto.
Il fotografo è anche indagato per le ipotesi di reato di violazione della privacy e tentata truffa.

Il premier agisce in perfetto stile mafioso, possiede una buona parte dell'informazione, sempre che informazione si possa definire quella dei suoi pseudo giornalisti che scrivono articoli sotto dittatura, e ne approfitta per discreditare tutti coloro i quali ostacolano il suo cammino di leader
e portavoce dei poteri che lo tengono in uma morsa.

Peccato che i suoi giornali del premier omettano di dire le altre verità scomode per il premier: che a Villa Certosa le 50 ragazze, molte delle quali minorenni, sono arrivate con l'aereo di stato, quindi a spese nostre, che che l'ex ministro ceco circolava totalmente nudo, che le fanciulle erano in topless e che hanno anche ricevuto dei doni...........

E lo scopo?
Perchè il premier ha organizzato una festa di capodanno a villa Certosa attorniandosi solo di ragazze avvenenti, molte delle quali minorenni?

sabato 30 maggio 2009

Cosa bolle nella pentola del caso Noemi?

http://www.lavocedellevoci.it/inchieste1.php?id=211

Brutte storie si celano dietro questa farsa, data in pasto ai giornali come una storiella piccante, ma, a quanto pare, per nascondere fatti ben più gravi.
Da alcune indiscrezioni, infatti, pare che la procura di Napoli stia indagando per cercare di capire i legami tra il premier e la famiglia di benedetto Letizia, imparentata, ancora non è accertato, con la famiglia di Franco Letizia super boss arrestato la notte del 19 maggio dopo una lunga latitanza.

Non ci resta che aspettare l'evoluzione dei fatti, speriamo bene.

Clamoroso!

Milano - Silvio Berlusconi si è rivolto al Garante della Privacy per chiedere un provvedimento d’urgenza che vieti la pubblicazione di alcune foto in cui il premier è ritratto a villa Certosa con il primo ministro della Repubblica Ceca, Mirek Topola’nek ed alcune ragazze.
Secondo quanto appreso dalla Voce, il Cavaliere ha chiesto l’intervento del Garante in via cautelativa, per impedire la pubblicazione, da parte di un noto settimanale popolare, di alcune foto che ritraggono il primo ministro ceco intento a tuffarsi, insieme alla
moglie ed ai due figli, nella piscina della residenza sarda del Cavaliere. Stando a quanto appreso dalla Voce, in alcune foto, oltre alla famiglia del primo ministro ungherese, si vedrebbero alcune ragazze estranee alla cerchia familiare di Berlusconi e del suo ospite. Berlusconi, che sarebbe ritratto solo marginalmente nelle fotografie incriminate, ha chiesto al Garante della Privacy di vietarne la pubblicazione, in quanto realizzate nella sua residenza privata. La decisione del Garante arriverà al termine di una riunione convocata in seduta straordinaria alle 18 di oggi.
Questa notizia giunge in una giornata in cui le polemiche in seguito alla vicenda di Noemi Letizia sono accesissime. Al centro dell’attenzione le feste di
Capodanno organizzate da Berlusconi. Nella festa dell’ultimo dell’anno del 2007 sembra che il premier avesse invitato alla sua festa circa cinquanta ragazze. Queste si sarebbero recate nella villa sarda con un aereo privato e avrebbero ricevuto in regalo dei gioielli. Le indiscrezioni sono dell’Espresso, che è stato querelato dall’avvocato di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini. Nella festa organizzata per il Capodanno 2009 sarebbe stata invitata anche Noemi.
Dopo la notizia della presunta lettera di Berlusconi al Garante, ritornano alla mente altri scatti realizzati a Villa Certosa: sono le foto in cui si vede il Cavaliere passeggiare in giardino insieme a cinque ragazze, tra cui Angela Sozio, ex concorrente del Grande Fratello (per molto tempo inserita nelle liste delle possibili candidate alla Europee, anche se poi la candidatura non c’è stata). Quelle foto, pubblicate dal settimanale Oggi nell’aprile 2007, fecero il giro del mondo, e vennero riprese, con enfasi, anche dal Corriere della Sera in prima pagina, provocando la prima lettera aperta della
moglie, Veronica Lario, pubblicata su Repubblica. Anche in quell’occasione, Berlusconi chiese l’intervento del Garante, che vietò l’ulteriore diffusione delle foto: il Corriere le pubblicò nuovamente, in giorno successivo alla notifica del provvedimento dell’Authority, provocando così la condanna dell’allora direttore Paolo Mieli.
L’eventuale pubblicazione delle nuove foto rischierebbe di aggravare la delicata vicenda del divorzio chiesto dalla
moglie di Berlusconi, che aveva visto i primi sintomi di insofferenza per le frequentazioni del marito proprio in seguito alla pubblicazione delle foto dell’aprile di due anni fa.
Domenico D’Alessandro per
lavoceditalia.it
http://dituttounblog.com/webnews/vietato-pubblicare-quelle-foto

Ciò che non si deve sapere.......

Il governo fa buon viso a cattivo gioco, promette, promette ..............
Fatti niente!
Del terremoto in abruzzo non se ne sente più parlare, la popolazione è al caldo nelle tende, e delle parole non sa che farsene.

Vedete questo video delle proteste degli abruzzesi e di come le forze dell'ordine tentano di evitare che la gente di passaggio veda e si renda conto:

http://tv.repubblica.it/copertina/berlusconi-contestato-a-l-aquila/33302?video

Come faranno a controllare che nulla accada e nulla trapeli durante il G8?

Cassazione: prosciolto Travaglio.

Cassazione: prosciolto Travaglio. Del Noce condannato anche al pagamento delle spese processuali e a versare 1.500 euro

(AGI) - Roma, 29 mag. - Confermato dalla Cassazione ilproscioglimento del giornalista Marco Travaglio, in relazionead alcune frasi, contenute in un articolo pubblicato nel 2007dal quotidiano 'L'Unita'', ritenute diffamatorie da FabrizioDel Noce. La quinta sezione penale della Suprema Corte hainfatti dichiarato inammissibile il ricorso dell'ex direttoredi RaiUno contro la sentenza con cui, nel dicembre scorso, ilgip di Roma aveva disposto il non doversi procedere neiconfronti di Travaglio e di Antonio Padellaro, all'epocadirettore del quotidiano, "perche' il fatto non sussiste". "Nel provvedimento impugnato - spiegano 'gli ermellini' -e' stato sottolineato come i fatti riportati nella lorostoricita', ossia le scelte di Del Noce relativeall'eliminazione del programma di Biagi, alla conduzione delFestival di Sanremo, allo spostamento a tarda serata delprogramma di Arbore, fossero veritieri", percio', "non puo'valere il riferimento al messaggio che detta narrativa avrebbetrasmesso al lettore, rappresentato dall'essersi posto ildirettore della rete televisiva Rai uno al servizio diMediaset: siffatto messaggio - si osserva nella sentenza 22659- siccome costituisce un giudizio consequenziale a fatti reali,assume rilievo ai fini penali solo qualora venga superato illimite della continenza". Riguardo, poi, alle espressioni 'lombrico' e 'noisette',utilizzate nell'articolo e "idonee, secondo il ricorrente, adimostrare disprezzo nei suoi confronti, in quanto evocativa laprima di un qualcosa di viscido e la seconda avente allusionisessuali", i giudici di piazza Cavour osservano che "l'immaginedel lombrico non e' stata usata a connotazione della persona diDel Noce e che l'interpretazione dell'altra parola, operatadall'impugnante, e' del tutto soggettiva ed apodistica". Alla luce di cio', la Corte ha dichiarato inammissibile il ricorsodi Del Noce condannandolo anche al pagamento delle speseprocessuali e a versare 1.500 euro alla cassa delle ammende.(AGI)
http://www.articolo21.info/1040/news/cassazione-prosciolto-travaglio-del-noce.html

venerdì 29 maggio 2009

IL TROJAN CHE ATTACCA IL MODEM ADSL DI CASA

IL TROJAN CHE ATTACCA IL MODEM ADSL DI CASA
Cambiando le impostazioni dei server Dns del router, redirige il
traffico Internet verso siti pericolosi.
[ZEUS]
Il trojan che attacca il modem Adsl di casa
Cambiando le impostazioni dei server Dns del router, redirige il traffico Internet verso siti pericolosi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-06-2008]
Il trojan che attacca i router
Foto di Vasiliy Yakobchuk
Si chiama DnsChanger il pericolo che attualmente si sta diffondendo nella Rete: è un trojan e le sue vittime designate sono i router.
Come il nome stesso indica, l'obiettivo di questo malware è modificare le impostazioni dei Dns (Domain Name System, cioè Sistema dei Nomi di Dominio, il sistema che trasforma gli indirizzi mnemonici - come zeusnews.it - in indirizzi numerici) ridirigendo le richieste a un server malevolo sito in Ucraina.
Il pericolo deriva dal fatto che in questo modo potenzialmente ogni computer connesso a Internet rischia di essere dirottato verso siti contenenti malware o pagine che assomigliano a quelle originali ma sono state create a scopo di phishing. Se si è colpiti, anche i nomi di dominio che non esistono verranno risolti facendo puntare il browser verso pagine pericolose.
La buona notizia è che per ora DnsChanger è in grado di sfruttare solo alcune interfacce web di pochi modelli tramite un attacco basato su dizionario. Gli esperti di TrustedSource, però, temono che presto queste limitazioni saranno superate.
Gli utenti più a rischio, naturalmente, sono coloro che non hanno mai cambiato le impostazioni di default dei propri router, che per le operazioni di amministrazione spesso usano l'utente admin e nessuna password, o una password uguale al nome dell'utente.
Se si teme di essere stati infettati, si possono controllare le proprie impostazioni: su macchine Windows - suggerisce il team di TrustedSource - occorre verificare le chiavi di registro DhcpNameServer e NameServer che si raggiungono dal percorso HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\Tcpip\Parameters.
Sintomo di infezione è infatti la visualizzazione del range di indirizzi incriminato: 85.255.*.*

Gentilmente offerto da Max Stirner su:
http://www.beppegrillo.it/2009/05/leuropa_e_lontana_piu_lontana_della_luna.html