giovedì 8 marzo 2012

Sul lavoro e sull'art.18. - di Daniele Oian



Sul lavoro e sull'art.18 che vorrebbero bypassare, dico che il licenziamento per INGIUSTA CAUSA dovrebbe essere abolito dalla faccia della Terra ! E tutti ne godrebbero ! 
Nella problematica dello sviluppo, IMHO, la zavorra non è il lavoro o la sua presunta "rigidità". Gli imprenditori stessi ci dicono che al primo posto , ovvero la priorità FRENANTE sono le pastoie della burocrazia inefficente, poi la tassazione eccessiva a cui segue il magro o nullo (di questi tempi di scarsa liquidità per motivi indotti) accesso al finanziamento e poi ancora altro freno è la: corruzione.


Ce lo dice anche il Worl Economic Forum che sono questi i veri ostacoli alla crescita economica e quando in alcuni Paesi il principale ostacolo percepito per fare impresa è la rigidità della manodopera (Germania, Olanda, Norvegia) L'ECONOMIA di quei Paesi VOLA lo stesso ! Nell rapporto del World Economic Forum, per ciò che concerne l'Italia gli stessi estensori del rapporto (essenzialmente professori di scuola bocconiana) danno un voto peggiore alle istituzioni italiane che non all'efficienza del nostro mercato del lavoro.

P.S. Quando i controllori bocconiani del WEC parlano di "scarsa fiducia nelle istituzioni" si riferiscono non certo o non tanto al pubblico impiego, quanto e in particolare:  alla bassa fiducia nei politici e nella loro "integrità" (...), - al peso dell'impianto normativo farraginoso e ingarbuglioso, - al clientelismo nepotistico e/o mazzettaro, - agli sprechi, -  alla lentezza e all'insufficienza di mezzi del sistema giudiziario, mai riformato se non nel senso dei tentativi ad personam dei precedenti che conosciamo. 
Insomma prima di pensare alla soppressione della protezione contro il discriminante licenziamento per INGIUSTA causa... di sacrosanti aggiustamenti da fare come si vede, ce n'è alcuni... Nella prassi dell'art. 18 renderei i tribunali del lavoro più efficienti ! E con limiti di scadenza TASSATIVI, per la sentenza. Anzi questa "nuova consuetudine" la renderei  effettiva con decreto legge ad effetto immediato. La barriera democratica dell'art.18 contro i licenziamenti per INGIUSTA CAUSA mi sembra assodato non abbia molto a che fare con il problema del lavoro. Eppure per alcuni (il rancoroso e sfigato Sacconi in primis) è la bandiera da annientare per "sconfiggere" l'emblema dell'esercito dei fannulloni (fa il paio con il patetico Brunetto). Il che si commenta da solo. Inoltre Bombassei è il prox in pista... su quella pista. Ma la stessa Confindustria è divisa sul fatto di imbracciare il fucile del Bomba-Marchionne. I pareri anche sotto il loro stesso tetto possono divergere, soprattutto quando si individua bene il bersaglio effettivo su cui mirare per OTTENERE DAVVERO i risultati sperati ...sempre se, quei risultati si vogliono veramente ottenere, e non invece perdere tempo a cercare distruggere baluardi e simboli di sacrosante conquiste di CIVILTA' ! Noi vogliamo qualità dello sviluppo,qualità del lavoro, rispetto dell' ambiente e 100% di sostenibilità ! SOSTENIBILITA' dal dal lavoro al genere, dall'industria al territorio, dalla finanza al sociale, dall'economia all'agricoltura... E' obbligatorio andare in questa direzione, se non si vuol lasciare in eredità solo cenere e povertà diffusa, mentre ristrette oligarchie di satrapi se la ridono! NOI VOGLIAMO perseguire il BENE COMUNE, che è l'unica cosa che veramente IMPORTA a ognuno.


https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3249409406456&set=at.1328319740415.2045588.1603594232.1646667084&type=1&theater

La Farfalla Cobra (Attacus atlas (Linnaeus, 1758), la farfalla tra le più grandi nel mondo.




La Farfalla Cobra (Attacus atlas (Linnaeus1758)) è una falena appartenente alla famiglia Saturniidae, diffusa nelle foreste tropicali dell'Asia, in particolare nelle Filippine, in Thailandia ed in Malesia.
Con i suoi 30 cm di apertura alare è una delle specie più grandi del mondo e deve il suo nome al particolare disegno delle sue ali, che ricorda i colori dell'omonimo serpente.

L'adulto vive soltanto pochi giorni, durante i quali non si nutre ma sfrutta le riserve accumulate durante lo stadio larvale e si dedica soltanto dell'accoppiamento che può durare un giorno intero.
Successivamente la femmina depone fino a 200 uova, che si schiudono dopo circa 12 giorni. Dopo la schiusa, i piccoli bruchi iniziano a nutrirsi e continuano a crescere per un periodo di 90 giorni, dopodiché, raggiunte le massime dimensioni, iniziano la metamorfosi, racchiudendosi in un bozzolo diseta e usando generalmente una foglia come sostegno, per trasformarsi al suo interno in crisalide e infine fuoriuscirne dopo un mese come esemplare adulto.
È considerata una delle specie tropicali più belle, ed è relativamente semplice da allevare in cattività.
I bozzoli di Attacus atlas, formati da numerosi fili di seta, vengono utilizzati per ottenere un filato piuttosto resistente denominato "seta Zagara".

Il mitico Vauro


http://vauro.globalist.it/Detail_News_Display?ID=8532

Btp, spread su Bund sotto 300 pb, prima volta da inizio settembre.









MILANO (Reuters) - Per la prima volta dal primo settembre dell'anno scorso il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali scende sotto la soglia dei 300 punti base, grazie all'ottimismo del mercato per l'esito del piano di ristrutturazione del debito greco.


Su piattaforma Tradeweb, lo spread decennale Italia-Germania scende fino a toccare - attorno alle ore 10,35 - i 295 punti base, livello più basso dal 31 agosto scorso, contro i 316 pb della chiusura di ieri.


Parallelamente il rendimento sul benchmark decennale italiano scende al 4,77%, ai minimi dal 3 giugno 2011.


Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia



Mega-eruzione solare, in arrivo sulla Terra tempesta magnetica: comunicazioni a rischio.






MILANO - Una nuova e potente eruzione solare è stata registrata nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7 marzo, generando una tempesta solare che in queste ore sta investendo la Terra e che nei prossimi giorni continuerà a farsi sentire. L'incontro fra lo sciame di particelle liberato dal Sole e il campo magnetico terrestre potrà sicuramente dare origine a spettacolari aurore nelle regioni polari, ma potrebbe mettere dura prova le comunicazioni satellitari. 

A dare spettacolo è ancora una volta la macchia AR1429, diventata visibile soltanto da pochi giorni e ripresa durante le sue pirotecniche 'acrobazie' dall'osservatorio Solar Dynamics Observatory (Sdo) della Nasa. L'eruzione della notte scorsa è stata così potente da essere classificata come di classe X 5: le eruzioni di classe X sono proprio quelle più intense, in grado di scatenare tempeste magnetiche capaci di provocare il blackout nelle comunicazioni radio in tutto il pianeta. Questa eruzione ha determinato un'espulsione di materia dalla corona solare (Cme) nello spazio: al momento non sembra essere diretta contro la Terra, ma non è escluso che tra l'8 e il 9 marzo colpisca di striscio il nostro campo magnetico, aumentando le turbolenze magnetiche già in corso alle altitudini maggiori a causa dell'attività solare dei giorni scorsi.



http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=184769&sez=SCIENZA

Arresti via D'Amelio, «Borsellino era ostacolo». - di Nicola Biondo





borsellino 640
All’alba di oggi sono state notificate quattro nuove ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei nuovi indagati per la strage di via d’Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i 5 agenti di scorta. Il provvedimento è scattato per il boss palermitano Salvino Madonia, per Vittorio Tutino e Salvatore Vitale, quest’ultimo agli arresti domiciliari in una struttura ospedaliera, e per l’ex-collaboratore di giustizia catanese Calogero Pulci, arrestato in provincia di Pescara. Rimane invece indagato a piede libero il meccanico palermitano Maurizio Costa per il quale il Gip del tribunale nisseno ha rigettato la richiesta di carcerazione avanzata dalla Procura diretta da Sergio Lari. 

Fonti investigative aggiungono che nel corso delle operazioni è stato sequestrato “materiale documentale molto interessante”. 

Diversi i capi di imputazione per i cinque indagati: a Madonia si contesta il reato di concorso in strage con finalità di terrorismo per avere partecipato ad una riunione della Cupola tra il novembre e il dicembre del 1991 nel corso della quale si decisero le stragi avvenute l’anno successivo. Stesso reato per Tutino e Vitale: il primo avrebbe rubato con il pentito e testimone chiave della nuova inchiesta Gaspare Spatuzza, l’auto usata per la strage approntando il congegno collegato all’esplosivo, mentre Vitale - che abitava in un appartamento di via D’amelio - avrebbe facilitato la collocazione dell’autobomba e fornito informazioni sulle abitudini del giudice, che in quella via si recava spesso per visitare la madre. 

Il meccanico Costa - che secondo Spatuzza avrebbe riparato l’auto usata per la strage ma senza sapere a cosa doveva servire - è accusato di favoreggiamento aggravato. Per i magistrati avrebbe comunicato ad esponenti del clan Graviano particolari delle indagini in corso poche ore dopo essere stato interrogato il 10 marzo 2009, in seguito alla chiamata in correità fatta da Spatuzza. 

Le intercettazioni ambientali effettuate su Costa non sono state ritenute sufficienti dal Gip per autorizzarne l’arresto. 

Arresto scattato invece per l’ex-collaboratore di giustizia Calogero Pulci per il reato di calunnia aggravata. Pulci, nonostante le nuove indagini, avrebbe continuato a sostenere la partecipazione alla strage di Gaetano Murana, scarcerato 5 mesi fa dopo essere stato condannato all’ergastolo sulla bade della falsa ricostruzione operata dal falso pentito Vincenzo Scarantino. 

L’inchiesta sulla morte di Paolo Borsellino è stata riaperta nel 2008 grazie alle rivelazioni del pentito Gaspare Spatuzza a cui si è aggiunto nella primavera scorsa il contributo di un nuovo collaboratore, Fabio Tranchina. La ricostruzione della strage compiuta da Spatuzza ha trovato molteplici conferme nelle indagini condotte dalla Dia di Caltanissetta portando lo scorso ottobre alla clamorosa scarcerazione di sette persone condannate all’ergastolo. Condanne che portano la firma di un nucleo d’elite della polizia diretto dal questore Arnaldo La Barbera, deceduto pochi anni fa, che tarò le indagini sul racconto di due falsi pentiti Vincenzo Scarantino e Salvatore Candura, attualmente indagati per calunnia. Alle 11 di oggi è stata convocata dai vertici della Procura una conferenza stampa a cui parteciperà il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso.



http://www.unita.it/italia/via-d-amelio-4-nuovi-arresti-br-borsellino-era-un-ostacolo-1.389397

mercoledì 7 marzo 2012

Lupo: "Non mi dimetto".





Domenica prossima si voterà la mozione di sfiducia. Il segretario regionale del Pd: "Se ci saranno i numeri ne prenderò atto"


PALERMO. "Non mi dimetto, domenica prossima ci sarà l'assemblea regionale del partito con all'ordine del giorno la mozione di sfiducia: se ci saranno i numeri ne prenderò atto. Non farò alcuna scelta prima di domenica". Lo dice il segretario del Pd in Sicilia, Giuseppe Lupo, nei cui confronti è stata presentata la mozione con 188 firme, numero sufficiente, se confermato dall'organismo politico, per sfiduciarlo.
Dopo il risultato delle primarie di Palermo, col candidato Rita Borsellino sostenuto proprio dalla segreteria regionale dei democratici oltre che dal centrosinistra, gli esponenti del Pd Beppe Lumia e Antonello Cracolici, che hanno appoggiato Fabrizio Ferrandelli, avevano chiesto al segretario di trarre le conseguenze e di prendere una decisione prima dell'assemblea del partito.
"Le primarie - afferma Lupo - come ha detto bene Bersani non rappresentano una resa dei conti interna al Pd, anzi servono a trovare l'unità di una coalizione e a maggior ragione vale per un partito".