Camillo, penso. “Cavour fece il trasferimento da Torino a Firenze della nostra capitale” (Eugenio Scalfari, Repubblica, 11.4). Purtroppo Cavour morì prematuramente nel 1861 e la capitale fu trasferita a Firenze nel 1865. Ma Repubblica non la leggono nemmeno i suoi redattori?
Brum-brum. “A metà aprile 500mila vaccini al giorno” (gen. Francesco Paolo Figliuolo, 20.3). “Anziani al sicuro, il governo accelera: 3 milioni di vaccini in 10 giorni” (Repubblica, 10.4). “Il governo ora accelera. Figliuolo: ‘Sei milioni di vaccini agli anziani in un mese’” (Stampa, 11.4). Non riuscendo a fare 500mila vaccini al giorno, e nemmeno 300mila, se ne annunciano 3 milioni in 10 giorni (cioè 300mila al giorno) e poi 6 milioni in 30 giorni (cioè 200 mila al giorno). Ma mica si frena: si accelera.
Maglieria intima. “La depressione post partum di Chiara Ferragni produce denunce politiche feroci alla Lombardia. Sempre la vecchia storia di fare il proprio mestiere (si fa per dire)…” (Maria Giovanna Maglie, “giornalista”, Twitter, 2.4). Resta da capire che mestiere faccia la Maglie.
Lecca-Letta. Bruno Vespa: “Buonasera, lei sa quante volte è venuto qui a Porta a Porta?”. Enrico Letta: “Due, tre, quattro…”. Vespa: “No, 48 volte!” (Porta a Porta, segnalato da @nonleggerlo.it, Rai1, 1.4). Sono soddisfazioni.
Barbarie. “Avrei preferito Wallace di Braveheart ai rapporti con le correnti. Temo che Conan il barbaro sia troppo fondamentalista” (Andrea Marcucci, presidente uscente dei senatori Pd, a Letta che scherza su Arnold Schwarzenegger delegato ai rapporti con le correnti Pd, Twitter, 1.4). E provare con Onan il Barbaro?
Bel suol d’amore/1. “Draghi vola in Libia per blindare Dbeiba e fermare i migranti” (Stampa, 6.4). Con la sola forza del pensiero.
Bel suol d’amore/2. “C’è un alito di vento fresco che sa di futuro, ha spazzato via le nubi di sabbia e riecco il sole, il lungomare di Tripoli coi bambini sui rollerblade, il meraviglioso Macchiato cremoso nei caffè all’italiana. Quiete e speranza nel traffico caotico paralizzato dalla visita, attesissima, di Mario Draghi. Se solo metà della carne che il premier italiano e il primo ministro libico hanno messo al fuoco non diventerà l’ennesimo tizzone di speranze in fumo, questa missione non segna solo un punto fermo politico ed economico: scrive una pagina di Storia” (Paolo Brera, Repubblica, 6.4). Gli editori stanno già bruciando milioni di manuali.
Slurp. “Il neo-lettismo è Bim Bum Bam. Autoironia sui social, Subbuteo. Il segretario Pd sceglie la cultura pop per scardinare il passato” (Massimiliano Panarari, Espresso, 11.4). Il Viminale sta già transennando i seggi.
Colpa nostra. “Altre dosi in ritardo e 255 iniezioni a Pasqua e Pasquetta. La rabbia di Figliuolo” (Giornale, 7.4). Questo ce l’ha di nuovo con noi.
Annamo bene. “Figliuolo sul piano vaccini della Lombardia: ‘È coerente con quello nazionale’” (Corriere, 1.4). Quindi, a occhio, è sbagliato quello nazionale.
Timori. “Italia viva teme l’addio di Renzi” (Repubblica, 6.4). Teme?
Un po’ per uno. “Roma, il centrodestra torna a puntare su Bertolaso” (Corriere, 1.4). Dopo i lombardi, anche i romani han diritto a un po’ di svago.
Massimo Stratega. “Mio caro Conte, avete sbagliato politica estera”, “Il volo improvvisato a Bengasi e le modalità con le quali è stato organizzato il rilascio dei 18 pescatori sequestrati, con tanto di photo-opportunity pretesa da Haftar, restano una pagina opaca della nostra storia diplomatica” (Massimo Giannini, Stampa, 7.4). Invece di scomodarsi, bastava indire una conferenza stampa e dare del dittatore ad Haftar.
Tubinga or not Tubinga. “Nardella: ‘Pronti a portare a Firenze il modello Tubinga’” (Foglio, 1.4). Ma non è più pratico esportare Nardella a Tubinga?
Sindacato Tangentari. “L’insulto del Senato alla storia del sindacato: vaffa a Del Turco” (Piero Sansonetti, Riformista, 1.4). Giusto: a insultare il sindacato non è un sindacalista che intasca 850mila euro di tangenti, ma il Senato che applica le norme e gli leva il vitalizio.
L’ideona. “’Nessun danno erariale’. Bertolaso assolto dopo 8 anni di gogna sul G8 del 2008 spostato dalla Maddalena a L’Aquila” (Giornale, 10.4). In effetti organizzare il G8 in un posto e poi farlo in un altro fu un affarone.
Il titolo della settimana/1. “Fontana è stato trasparente: indagato” (Libero, 1.4). S’è solo scordato un conto in Svizzera e due firme false, che sarà mai.
Il titolo della settimana/2. “Letta vede Renzi, ma gli preferisce Conte” (Foglio, 7.4). Ingrato: dopo tutto quel che ha fatto Renzi per lui.
Il titolo della settimana/3. “Letta e Renzi parlano di sindaci e Colle. ‘Serve intesa su un nome forte’” (Repubblica, 7.4). Io ci vedrei bene bin Salman.
Il titolo della settimana/4. “AstraZeneca ha effetti collaterali. Ma è comunque meglio del Covid” (Domani, 8.4). Quindi se, prima di vaccinarvi, vi chiedono se volete una dose di Covid o una di AstraZeneca, sapete già cosa rispondere.
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