venerdì 13 marzo 2020

Coronavirus, stop alle cartelle esattoriali: verso il rinvio delle scadenze della pace fiscale. - Anna Maria D'Andrea

Coronavirus, stop alle cartelle esattoriali: verso il rinvio delle scadenze della pace fiscale

Coronavirus, stop alle cartelle esattoriali: il nuovo decreto atteso entro venerdì 13 marzo 2020 dovrebbe rinviare i pagamenti in scadenza, anche quelli della pace fiscale, rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle.

Coronavirus, stop alle cartelle esattoriali. Si va verso un rinvio ampio delle scadenze che dovrebbe coinvolgere anche i termini della pace fiscale e le prossime rate di rottamazione e saldo e stralcio.
Mentre slitta a venerdì 13 marzo l’approvazione del decreto economico del Governo con le misure in favore di famiglie ed imprese, arrivano dal MEF alcune anticipazioni sui contenuti del provvedimento.
Il Sottosegretario Baretta ha dichiarato che la sospensione delle scadenze fiscali sarà ampia, e ricomprenderà anche le cartelle esattoriali ed i provvedimenti di rateazione vigenti.
L’obiettivo è garantire il più possibile la liquidità di famiglie ed imprese danneggiate dal coronavirus, congelando di fatto i principali adempimenti fiscali del periodo.
Appare quindi possibile la proroga del saldo IVA e degli importanti appuntamenti del 16 marzo 2020, ma per avere conferme sarà necessario attendere venerdì, giorno in cui il Governo dovrebbe approvare il primo decreto economico da 12 miliardi di euro.

Coronavirus, stop alle cartelle esattoriali: verso il rinvio delle scadenze della pace fiscale

La sospensione dell’attività di riscossione delle cartelle esattoriali è una delle misure richieste a gran voce dalle imprese e dalle associazioni di categoria e, stando alle prime anticipazioni, dovrebbe essere una delle novità del decreto economico atteso entro venerdì 13 marzo 2020.
Il Consiglio dei Ministri dell’11 marzo ha alzato la posta sulle risorse in campo per affrontare l’emergenza coronavirus. Ben 25 miliardi di euro, di cui 12 a copertura del primo decreto economico, per i quali dal Parlamento è arrivato l’ok.
Il capitolo fiscale sarà uno dei punti al centro del nuovo decreto, e stando a quanto anticipato dal Sottosegretario al MEF Baretta si sta lavorando per rinviare anche le scadenze della pace fiscale.

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