Fortezze inespugnabili, maestosi edifici, preziose testimonianze. I castelli siciliani sono questo e molto di più. In tutta l’isola ce ne sono oltre 200 e ognuno di essi porta con sé le tracce di un passato glorioso. Per lo più servivano alla difesa delle località, ma in alcuni casi erano fastose dimore.
Oggi abbiamo pensato di suggerirvene 10 che indubbiamente meritano una visita. Questo non esclude, ovviamente, l’elevato valore di tutti gli altri. Diciamo che potete iniziare da questi e poi lasciarvi ispirare.
10 Castelli Siciliani che meritano una visita
- Castello di Lombardia (Enna). Edificio simbolo della citta, è un imponente fortezza che si erge sul punto più elevato della città. Con i suoi 26.000 m² di superficie è uno dei castelli di epoca medievale più grandi d’Italia, assieme al castello di Brescia e al castello di Lucera[1]. Il castello di Lombardia deve il suo nome a una guarnigione di soldati lombardi posta a difesa dell’antica fortezza durante la dominazione normanna della Sicilia.
- Castello della Zisa (Palermo). È un edificio di grande fascino e bellezza. Dall’arabo al-ʿAzīza, ovvero “la splendida”) sorgeva fuori le mura della città di Palermo, all’interno del parco reale normanno, il Genoardo (dall’arabo Jannat al-arḍ ovvero “giardino” o “paradiso della terra”), che si estendeva con splendidi padiglioni, rigogliosi giardini e bacini d’acqua da Altofonte fino alle mura del palazzo reale.
- Castello di Donnafugata (Ragusa). L’attuale costruzione, al contrario di quanto il nome possa far pensare, è una sontuosa dimora nobiliare del tardo ‘800. La dimora sovrastava quelli che erano i possedimenti della ricca famiglia Arezzo De Spuches. Fin dall’arrivo il castello rivela la sua sontuosità: l’edificio copre un’area di circa 2500 metri quadrati ed un’ampia facciata in stile neogotico, coronata da due torri laterali accoglie i visitatori.
- Castello di Venere (Erice). Il castello di Venere è un castello di fattura normanna del XII secolo che sorge su una rupe isolata nell’angolo sud-orientale della vetta del Monte Erice, in provincia di Trapani, costruito sulle rovine di un tempio elimo-fenicio-romano.
- Castello di Sperlinga. È un castello medievale costruito sulla rocca che domina la cittadina di Sperlinga in provincia di Enna, scavato nella roccia arenaria, ricavato da un unico monolite sopra grotte di templi sacre che risalgono a 4.000 anni fa. È dotato di una particolare edificazione nella roccia arenaria.
- Castello di Mussomeli. Noto anche come castello manfredonico, è una fortezza eretta tra il XIV e il XV secolo. Si trova su una rupe, a due chilometri ad est di Mussomeli (provincia di Caltanissetta), ad un’altezza di circa 778 metri.
- Castello di Siculiana. È un castello costruito attorno al 1310 da Federico II di Chiaramonte, figlio di Federico Chiaramonte e Marchisa Prefolio. Posto all’estremità nord-ovest di un costone roccioso, a 85 metri sul livello del mare tra il capoluogo e Sciacca, il castello è stato il fulcro di sviluppo urbano della parte più antica dell’abitato di Siculiana. Era una rocca imprendibile, la sua inespugnabilità era particolarmente dovuta alle sue mura che cadevano a picco sull’orlo della roccia.
- Castello di Castelbuono. In seguito al restauro del 1997 sono emerse le strutture di un edificio precedente al castello dei Ventimiglia, voluto nel 1317 dal conte Francesco I Ventimiglia. L’edificio attuale è il risultato di numerosi rifacimenti, che rendono difficile la ricostruzione del suo originario aspetto. A semplice pianta quadrangolare, mostra all’esterno un misto di stili che in quel periodo influenzavano tutta l’architettura siciliana.
- Castello Rufo Ruffo (Scaletta Zanclea). Arroccato sul punto più alto della rupe, di cui ne asseconda le asperità naturali, il Castello voluto da Federico II di Svevia nel XIII Sec, domina il panorama circostante. Il massiccio impianto trapezoidale e l’elevata verticalità delle pareti sono alleggeriti dalle eleganti bifore che si aprono sui vari prospetti mentre all’interno troviamo ampie sale bene illuminate con alte volte a botte, per cui, più che una cupa e minacciosa fortezza, richiama un “Dongione”, residenza elegante e sfarzosa del Feudatario.
- Castello di Caccamo. È una costruzione difensiva di Caccamo, uno dei più grandi e meglio conservati tra i castelli normanni in Sicilia e in Italia. Il maniero sorge sulla sommità di un imponente roccione, alto 513 metri sul livello del mare, posto alle pendici di Monte Rotondo (m 919) e dominante sulla campagna circostante, la vallata del fiume San Leonardo e la Diga Rosamarina.