martedì 9 ottobre 2012

"La legge di stabilità sarà da 10 miliardi" la Camusso: "Risposte o sarà sciopero"



Il ministro dell'Economia Grilli spiega il provvedimento agli Enti locali: 6,5 miliardi serviranno per non aumentare l'Iva e 3,5 saranno destinati a produttività e detrazioni fiscali. Tagli da 1,5 miliardi per la sanità. Vertice con le parti sociali. Cgil sul piede di guerra, ma Monti resta ottimista: "Discussione proficua".

ROMA - Il ministro dell'Economia Vittorio Grilli assicura: "Non sarà una nuova manovra", tuttavia, il governo, spiegando la legge di stabilità per il nuovo anno, ha prospettato agli enti locali tagli da circa 10 miliardi di euro di cui 6,5 miliardi per evitare l'aumento dell'Iva e 3,5 miliardi destinati a produttività e detrazioni fiscali. Lo ha detto il coordinatore degli assessori al bilancio delle province, Antonio Rosati al termine dell'incontro a Palazzo Chigi. 

Tra i provvedimenti inseriti nel provvedimento, stando alla bozza in circolazione in queste ore, lo stop all'affitto e all'acquisto di nuovi immobili (se non per realizzare un vantaggio) da parte di tutte le amministrazioni pubbliche. Ma anche all'acquisto e il leasing di autovetture. La Legge di Stabilità introduce poi una stretta anche per l'acquisto di arredi e per le spese di consulenze informatiche. Gli aumenti salariali aziendali dati "in relazione a incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativà" saranno tassati nel 2013 al 10% entro il limite di 3.000 euro lordi. E' previsto uno stanziamento massimo di 1.670 milioni nel 2013 e 526 milioni nel 2014. Nella bozza sono previsti anche tagli da 1,5 miliardi per la sanità mentre per i dipendenti pubblici è confermato il blocco dei contratti fino al 2014 ma per il 2013-2014 non sarà erogata neanche l'indennità di vacanza contrattuale.

Il governo, dopo aver incontrato anche le parti sociali, approverà il provvedimento nel corso di un consiglio dei Ministri.

Prima della riunione Susanna Camusso si è fatta precedere da dichiarazioni di fuoco. "L'impressione - ha detto il segretario della Cgil - è che la legge di stabilità è una manovra mascherata. Se non ci saranno risposte su reddito e lavoro sarà sciopero generale".

Più disponibile la Cisl.  "E' giusto evitare l'aumento dell'Iva, ma è necessario anche che si abbassino le tasse sui redditi di lavoratori e pensionati per far ripartire i consumi, oggi troppo bassi", ha detto  il segretario Raffaele Bonanni, intervenendo durante l'incontro con il governo. Parlando anche della produttività, Bonanni ha sottolineato che "sarebbe importante diminuire le tasse a chi lavora meglio". 

Al termine dell'incontro il giudizio del presidente del Consiglio è stato positivo. Monti ha parlato di "discussione proficua" sulla legge di stabilità e si è rallegrato per il clima di disponibilità dimostrata e per l'avvicinarsi di una conclusione sul negoziato sulla produttività.

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