Visualizzazione post con etichetta più antico. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta più antico. Mostra tutti i post

mercoledì 19 dicembre 2012

Il dinosauro più antico viveva in Africa. - Simona Regina




Il Nyasasauro aveva le dimensioni di un cane labrador e una coda molto lunga: visse 243 milioni di anni fa.

Aveva le dimensioni di un cane labrador e una coda molto lunga il primo dinosauro che, secondo i ricercatori dell’Università di Washington, ha popolato la Terra circa 243 milioni di anni fa. Quindi 10 milioni di anni prima dei dinosauri primitivi noti: il piccolo e veloce Eoraptor e l’Herrerasauro. Lo studio, pubblicato su Biology Letters, sposta dunque in avanti, all’inizio del Triassico medio, la comparsa di questi rettili che dominarono la Terra fino a 65 milioni di anni fa.
LO STUDIO – Analizzando i fossili raccolti in Tanzania nel 1930, un osso della zampa anteriore e sei vertebre, i ricercatori ritengono che l’animale, battezzato Nyasasaurus parringtoni, fosse lungo 2-3 metri (grazie alla lunga coda), alto uno a livello dell’anca e pesasse tra i 20 e i 60 chili. Non è chiaro invece se fosse erbivoro o carnivoro. «Il fatto che le ossa fossilizzate siano state rinvenute in Tanzania non sta a indicare che l’animale abbia origine africane, perché all’epoca i continenti erano uniti nel supercontinente chiamato Pangea. E la Tanzania era parte della Pangea meridionale, che comprendeva Africa, Sudamerica, Antartide e Australia», sottolinea Sterling Nesbitt, autore della ricerca. «In ogni caso, i nuovi risultati collocano fermamente la prima evoluzione dei dinosauri nei continenti meridionali», aggiunge Paul Barrett, del Museo di storia naturale di Londra.
REPERTI - Se N. parringtoni non è il primo dei dinosauri, allora è il parente più stretto mai trovato finora, secondo i ricercatori. Stando almeno ad alcune caratteristiche dei reperti analizzati. Per esempio, la struttura microscopica dei tessuti ossei indica una rapida crescita, tipica della maggior parte dei dinosauri. Inoltre, la testa dell’omero è tipicamente allargata, per ancorare i muscoli della zampa. E una cresta ossea (la cresta allungata deltopettorale) corre lungo l’osso: caratteristica che lo accomuna agli altri dinosauri. Finora, i dinosauri più antichi noti erano quelli scoperti in Argentina, risalenti a circa 228 milioni di anni fa. Un esempio è l’Eoraptor, cui Nyasasaurus potrebbe assomigliare. «Che sia il dinosauro più antico o un quasi-dinosauro, il fossile di Nyasasaurusdimostra che i dinosauri, o i loro parenti molto stretti, hanno condiviso a lungo gli stessi ambienti terrestri con un altro gruppo di rettili, chiamati silesauridi, prima di dominare la Terra» ribadisce Nesbitt. Durante la loro prima evoluzione non erano dunque il gruppo dominante nel pianeta. Erano solo parte di una forte diversificazione degli arcosauri, tra gli animali terrestri più numerosi durante il Triassico, da 250 a 200 milioni di anni fa, la cui evoluzione è stata decisiva per la successiva storia dei vertebrati terrestri. E solo prima della fine del Triassico, i dinosauri diventarono i dominatori, in seguito a un’estinzione di massa dei loro concorrenti.
LA SCOPERTA - Il nome Nyasasaurus è una fusione di Nyasa, (l'ex lago Malawi), nei cui pressi sono state rinvenute le ossa, con il termine saurus, lucertola. Parringtoni invece è in onore del paleontologo Rex Parrington, dell'Università di Cambridge, che nel 1930 raccolse i fossili del primo esemplare, scoperto durante una spedizione paleontologica nella valle Ruhuhu nel sud della Tanzania. I fossili sono conservati nel Museo di storia naturale di Londra. Le ossa di un altro esemplare di Nyasasaurus si trovano invece nel Museo del Sudafrica, a Città del Capo. «Questo lavoro», sottolinea Barrett, «mette in luce il ruolo significativo dei musei che ospitano i reperti. Molte delle scoperte più importanti in paleontologia sono realizzate, infatti, oltre che sul campo, in laboratorio o nei magazzini museali».