mercoledì 27 maggio 2009

Giornalisti e non.




Ieri a "ballarò" non sono stata colpita dalla strenua difesa di Bondi per il Cavaliere, conosciamo Bondi e sapevamo già che lo avrebbe fatto e con più veemenza di ogni altro suosostenitore;
non sono stata colpita neanche dalla saggezza di Pannella, che conosciamo essere un vecchio volpone politico.
Ciò che mi ha colpito più di tutti è Belpietro. Direte tutti che è notoriamente un non-giornalista, che è un dipendente del capo del consiglio, e pertanto un suo accanito sostenitore, vero.
Non mi impressionerebbe neanche tanto Facci, che tutto sommato, non ha fatto altro che trasferire la sua preparazione odontiatrica nella non-informazione: avrà avuto un colpo ben assestato là dove la schiena perde il suo bel nome ed è diventato scribacchino per incanto e senza meriti.
Ma da Belpietro non me lo aspetto, perchè è un direttore di giornale, un giornalista fa informazione, racconta i fatti, tutti, senza fare distinzione, senza omettere ciò che è scomodo ad una parte della politica, sempre che politica si possa chiamare.
Belpietro, inoltre, si è macchiato di un reato, raccontare in pubblico un fatto privato, coperto, probabilmente, dalla legge sulla privacy.
Capisco che avrà avuto l'assicurazione del suo datore di lavoro di un'adeguata copertura legale nel caso di eventuale querela, ma la cosa ancora più grave è che ha detto pubblicamente che la Noemi era la fidanzatina di un ragazzotto condannato per furto, quindi di non nobile estrazione morale.
Il nostro premier ama frequentazioni dubbie sotto tutti i punti di vista?
Ennesimo autogol da parte del premier e di chi lo sostiene?
Per me si.

Nessun commento:

Posta un commento