domenica 30 settembre 2012

Telefonata choc in tribunale: "Ingroia morirà". - Salvo Palazzolo


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Rafforzata la scorta al procuratore aggiunto. Una chiamata anonima ha fatto scattare misure di sicurezza straordinarie attorno al magistrato che coordina l'inchiesta sulla trattativa mafia-Stato.
Telefonata choc in tribunale: "Ingroia morirà" Rafforzata la scorta al procuratore aggiunto Il procuratore aggiunto Antonio Ingroia
Lunedì mattina, una telefonata anonima al centralino del palazzo di giustizia di Palermo ha annunciato: "Ingroia morirà".
Un uomo, dal marcato accento siciliano, ha parlato di un progetto di attentato nei confronti del procuratore aggiunto che coordina l'inchiesta sulla trattativa mafia-Stato. L'allarme è scattato immediatamente: la questura ha deciso un rafforzamento delle misure di sicurezza attorno al magistrato, che segue anche le indagini su uno dei clan mafiosi più potenti della città, quello di San Lorenzo-Resuttana.
Secondo quanto risulta a Repubblica, la scorta del procuratore aggiunto sarebbe stata potenziata anche con un apposito servizio di bonifica antibomba. Ingroia ha annunciato ieri pomeriggio di aver chiesto una proroga alle Nazioni Unite, per posticipare ancora di quindici giorni l'inizio del suo incarico in Guatemala: il magistrato resterà in Sicilia sino a fine mese, anche per partecipare alla prima udienza davanti al gup Piergiorgio Morosini, per l'inchiesta trattativa mafia-Stato. Poi, dovrebbe trasferirsi in Sud America per ricoprire l'incarico di responsabile di una unità investigativa che opera all'interno di una commissione Onu.
di Salvo Palazzolo - 26 settembre 2012

Tratto da: palermo.repubblica.it
Tutta la redazione di ANTIMAFIADuemila, nell'apprendere dell'ennesimo inquietante episodio di minaccia nei confronti del procuratore Antonio Ingroia, esprime la vicinanza, la solidarietà e tutto il proprio sostegno al pm.

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