sabato 7 dicembre 2019

San Benetton, la prescrizione e i poveri cristi. - Tommaso Merlo



I Benetton sono a casa a tifare Pd, Lega e renzuscones oggi più che mai. Dopo la tragedia del Morandi per loro si mette davvero male. Le inchieste stanno facendo emergere un quadro agghiacciante ed hanno disperato bisogno che salti la riforma della prescrizione. Se così sarà, ci saranno ottime possibilità che la facciano tranquillamente franca. Come da tradizione nostrana. Gli basterà mettere mano al portafoglio, ingaggiare qualche branco feroce di avvocati senza scrupoli che tempesti i tribunali di cavilli ed attendere serenamente il fatidico giorno del giudizio. Quando usciranno dal tribunale con un bel gesto dell’ombrello rivolto ai giudici e alle vittime con tanto di pernacchia finale. Al resto ci penseranno i giornalai venduti che gli garantiranno una bella ripulita spacciando la prescrizione come assoluzione perché tanto il popolo bue certe sottigliezze non le capisce. Al resto ci penseranno i politicanti venduti che andranno in qualche latrina televisiva ad osannare San Benetton che tanto di buono ha fatto per questo paese e a scagliarsi contro quei maledetti forcaioli che volavano crocifiggerlo come un barabba qualsiasi invece di inginocchiarsi umilmente ai suoi piedi. In Italia ha sempre funzionato così. I delinquenti ricchi e potenti non hanno mai davvero pagato i loro debiti con la giustizia. Come se fossero al di sopra della legge. E questo grazie a codici limati su misura e a connivenze altolocate. Berlusconi è solo il caso più eclatante, ma la lista dei malviventi in doppiopetto che ha devastato il nostro paese senza vedere le patrie galere nemmeno col binocolo, è impressionante. Cricche che per decenni non solo non hanno pagato i loro debiti nei tribunali, ma nemmeno fuori riuscendo a riciclarsi senza vergogna. Tutto grazie ad un vero e proprio regime in cui affaristi, politici e giornalai hanno stretto un patto che tra gli altri privilegi ha sempre preteso anche quello dell’impunità. La prescrizione è una di quelle porcherie che non ha colore politico, è sempre piaciuta alle cricche di destra come di sinistra. Come conferma la cronaca di queste ore. La solita ammucchiata di zombie del Pd, Lega e renzuscones stanno tentando un estremo tentativo di bloccare una riforma di civiltà che permetterebbe ai poveri cristi di ottenere giustizia e ai farabutti altolocati di rispettare le leggi. Per riuscire nel loro intento, stanno usando il solito metodo. Dire che bisognerebbe fare prima questo o quello e solo dopo fare questo e quello. Insulse scuse al solo scopo di salvare una delle perversioni giuridiche più schifose del nostro paese e allo stesso tempo salvare la propria faccia di tolla. San Benetton segue gli sviluppi con trepidazione e tifa strenuamente affinché non cambi nulla. Se sarà così, nel giro di pochi anni San Benetton potrà festeggiare con tanto di gesto dell’ombrello e pernacchia fuori dal tribunale. Perché sarà andata a finire come al solito. Con interminabili ed estenuanti processi finiti nel nulla e con l’opinione pubblica drogata dai giornalai che si sarà dimenticata del ponte Morandi. Rimarrà giusto il solito gruppetto di famigliari delle vittime con uno striscione in mano a reclamare giustizia fuori da qualche tribunale. Ma quelli sono dettagli. Sono i poveri cristi.

https://infosannio.wordpress.com/2019/12/06/san-benetton-la-prescrizione-e-i-poveri-cristi/?fbclid=IwAR2o1hACj5HtMxBqgXSSxLXOX9irL7JRwnrcH-0mQhxyHYWgb-ujfIzzCU4

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